Canto della Rosa Bianca, di Maurizio Donadoni

© Marco Familiari
Teatro Oscar Cerca sulla mappa
Martedì28Gennaio2025

Martedì 28 gennaio 2025 alle ore 20.30 il Teatro Oscar di Milano (via Lattanzio 58a) ospita lo spettacolo Canto della Rosa Bianca di Maurizio Donadoni, documentario teatrale interpretato da Antonio Bandiera, Nicasio Catanese, Federica Lea Cavallaro, Maddalena Serratore e Claudia Zàppia. 

Dalla nascita del piccolo Adolf Hitler in terra di Boemia fino all’incendio del Reichstag e la sua presa di potere. Questa storia narra la nascita di Adolf Hitler fino alla sua ascesa a Fuhrer svelando curiosità e aneddoti della vita di uno dei personaggi più complessi della storia dell’umanità.

Lo spettacolo si basa sull’utilizzo di documenti per cui nulla è inventato e attraverso il racconto brechtiano si trasforma in un racconto quasi favolistico sull’origine del male. La vicenda, proseguendo nella parte centrale dello spettacolo, si snoda nella Germania degli anni Trenta fornendo uno spaccato degli effetti del regime nazionalsocialista sul popolo con le sue luci e le sue ombre.

È proprio nell’ombra che nasce la Weisse Rose, la Rosa Bianca, protagonista dell’ultima parte dello spettacolo, il movimento studentesco cristiano, primo gruppo di resistenza universitaria, che ha avuto il coraggio di opporsi al nazismo nella Monaco di Baviera del 1942. Dopo un'assidua opera di volantinaggio e propaganda i componenti della Rosa Bianca furono scoperti, arrestati e condannati a morte con un processo farsa nel giro di qualche ora. Vennero tutti decapitati tra il febbraio 1942 e il novembre 1943. Non è un finale patetico: i ragazzi hanno lasciato un esempio che verrà perseguito da altri giovani e che anche oggi rimane forte testimonianza di partecipazione civile e politica.

Canto della Rosa Bianca è un’ode non celebrativa a una delle esperienze più significative di resistenza al nazismo. Il documentario teatrale nasce dal lavoro di ricerca di Maurizio Donadoni diventato in seguito strumento di studio con la compagnia Indole Teatro. Sulla scena viene trasposta l'atmosfera dei primi anni del '900: le trasformazioni di quella compagine sociale passando dalle avanguardie artistiche alle teorie politiche. La sinergia del gruppo attoriale, come fosse un unico corpo o, all'occorrenza, una simultaneità di voci, riporta l'euforia della modernità e le paure del singolo individuo nel caos dell'anonima società di massa.

Argomenti trattati

Newsletter EventiResta aggiornato su tutti gli eventi a Milano e dintorni, iscriviti gratis alla newsletter