Walter Veltroni in Le emozioni che abbiamo vissuto: gli anni Sessanta, quando tutto sembrava possibile

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DA Mercoledì12Febbraio2025
A Giovedì13Febbraio2025

Mercoledì 12 e giovedì 13 febbraio 2025 - rispettivamente alle 19.45 e alle 21.00 - la Sala Grande del Teatro Franco Parenti di Milano (via Pier Lombardo 14) ospita lo spettacolo Le emozioni che abbiamo vissuto: gli anni Sessanta, quando tutto sembrava possibile di e con Walter Veltroni (produzione Centro Teatrale Bresciano in collaborazione con Elastica e Retropalco).

Walter Veltroni è un grande protagonista della recente storia politica e della cultura italiana che, con questo progetto, ha deciso di mettersi in gioco personalmente restituendo i momenti più importanti della vita che ha vissuto, salendo sul palco per raccontarsi e raccontare gli ultimi decenni del secolo scorso. Nelle intenzioni questo è un ambizioso percorso di vasto respiro che abbraccia un lungo arco temporale: dagli anni Sessanta, fino agli anni Duemila, dalla Seicento alle torri gemelle, un viaggio emozionale e di coscienza condotto decennio per decennio, mettendo al centro il fattore umano e personale come chiave di lettura dei fatti storici.

In compagnia di un testimone privilegiato ritroveremo quello che abbiamo vissuto, ci interrogheremo su come siamo cambiati, attraverso la più semplice e coinvolgente delle forme: il racconto. Un racconto, tuttavia, non cronachistico ma carico di tensione e di emozione, fatto di ricordi individuali che diventano collettivi: non a caso il progetto è stato chiamato Le emozioni che abbiamo vissuto. Sottotitolo di questa prima parte del progetto è Gli anni Sessanta: quando tutto sembrava possibile: un racconto, appunto degli anni Sessanta, partendo dall’Italia confusa e alla ricerca di un’identità degli anni Cinquanta, passando per il fervore creativo della ricostruzione del paese e descrivendo l'enorme onda di energia creativa e libertà che coinvolse e travolse una generazione di giovani.

Gli anni Sessanta vengno mostrati come un decennio fondamentale che si apre sorridendo con Gagarin, Giovanni XXIII e l’atmosfera di Sapore di sale e si chiude con le bombe di piazza Fontana e lo scioglimento dei Beatles. Guidati dalla narrazione coinvolgente di Walter Veltroni si possono rivivere i contrasti violenti e i fatti storici memorabili che hanno lasciato il segno e plasmato gli anni a venire: lo sbarco sulla Luna, gli assassini di Martin Luther King e di John e Robert Kennedy, la guerra in Vietnam e la contestazione giovanile, la televisione nelle case degli italiani e il terrorismo.

Un filo rosso di storia personale e familiare tiene insieme e rende emotivamente coinvolgenti fatti, storie e persone di un decennio indimenticabile. Contribuiscono a questa grande e affettuosa ricostruzione il ricorso alla cronaca, agli oggetti più usati - diventati proprio a partire dagli anni Sessanta oggetti di desiderio consumistico collettivo - alla musica, ai giornali ed alle immagini d’epoca. Le parole di Veltroni sono accompagnate da una ricca selezione di video e immagini a volte inedite, parte attiva della scenografia. Sul palco anche il giovanissimo e talentuoso pianista torinese Gabriele Rossi, molto amato sui social e rappresentante di una generazione lontanissima da quegli anni, che è significativamente interlocutore e sponda, non solo musicale, di questo viaggio emozionante nella storia recente. 

Biglietti (esclusi diritti di prevendita): settore A 30 euro; settore B 22 euro (ridotto 15 euro per under 26 e over 65); settore C 18 euro (ridotto 15 euro per under 26 e over 65). Per ulteriori informazioni contattare la biglietteria del Teatro Parenti telefonando al numero 02 59995206.

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