Utilizzare la musica dal vivo per lavorare sull’inclusione e sulla riduzione delle barriere fisiche, cognitive e sensoriali nei processi di produzione e fruizione di spettacolo dal vivo: è questa l’idea alla base del progetto Mondi possibili (ovvero la storia della Signora della Musica e del Viaggiatore), in scena all’Auditorium di Milano (largo Mahler, Milano) in doppia replica alle ore 11.30 e alle ore 15.00 di sabato 8 febbraio 2025.
Lo spettacolo unisce in maniera innovativa musica dal vivo, Lingua Italiana dei Segni, performance, teatro-danza e tecnologie assistive, quali i sopratitoli e l’audiodescrizione, che risultano essere perfettamente integrate nella struttura drammaturgica dello spettacolo.
Assieme al quartetto d’archi costituito da Luca Santaniello e Gianfranco Ricci (violini), Gabriele Mugnai (viola) e Mario Shirai Grigolato (violoncello), il team artistico presenta 4 artiste under 35 con disabilità: la compositrice Simona Iuorio, il soprano Francesca Mannino e due interpreti e performer Lis, Diana Anselmo e Diana Denisa Bejan. Completano il team artistico Manuel Renga, regista e drammaturgo dello spettacolo, Stefano Zullo che firma costumi e scenografia, Valeria Fornoni, regista assistente, il soprano Sara Intagliata, coinvolta come cover del soprano protagonista, Kaiming Liu, autrice delle illustrazioni, e Pietro Landini e Bianca Ponzio, voicesoff.
Lo spettacolo è impregnato di musica: a brani di Mozart (Le nozze di Figaro) e Rossini (La Cenerentola) cantate da Francesca Mannino si uniscono pezzi creati appositamente da Simona Iuorio quali: Un modo ci sarà che racconta la speranza e l’audacia dei primi tentativi di comunicazione, e Mondi possibili quando l’incontro tra i due mondi finalmente si crea tra i due personaggi, oltre all’Ouverture strumentale per quartetto d’archi in apertura.
Mondi possibili è una fiaba musicale che racconta dell’incontro e della possibile interazione tra modalità comunicative differenti personificate da due personaggi: il linguaggio musicale, che passa per l’udito, è incorporato alla Signora della Musica (Francesca Mannino) mentre il linguaggio del corpo al cui interno si situa la Lingua Italiana dei Segni, che passa per la vista, è affidato all’interpretazione del Viaggiatore (Diana Anselmo / Diana Denisa Bejan). In questo senso unisce musica dal vivo, Lis, performance, teatro-danza e tecnologie assistive, quali la sopratitolazione e l’audiodescrizione, che risultano essere integrate nella struttura registica e drammaturgica dello spettacolo.
Co-produzione in collaborazione con alcune importanti istituzioni concertistiche italiane: Fondazione Arturo Toscanini (capofila del progetto), As.Li.Co. / Teatro Sociale di Como, Fondazione Haydn di Bolzano e Trento, Fondazione Orchestra Sinfonica e Coro Sinfonico di Milano Giuseppe Verdi, Fondazione Paolo Grassi, Ico Orchestra della Magna Grecia, con il contributo della Direzione Generale Spettacolo e in collaborazione con Università diMacerata e Ali / Accessibilità Lingue Inclusione, un’azienda specializzata nella fornitura diservizi di accessibilità allo spettacolo, ai media, all’arte e alla cultura, il progetto Mondi possibili aiuta a riflettere sulla ricchezza della diversità in ogni sua espressione, educando all’empatia come chiave di sviluppo per un mondo migliore.
Lo spettacolo è a ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria via email.