C’era una volta il Castello, visita guidata per bambini

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Castello Sforzesco Cerca sulla mappa
DA Sabato22Febbraio2025
A Domenica29Giugno2025

Il Castello Sforzesco, icona di Milano, è una tappa immancabile per chi visita la città per la prima volta così come per chi - adulti e bambini - vuole lasciar correre la fantasia fra torri e merlate: con la nuova visita guidata per bambini e famiglie C'era una volta il Castello, Neiade Tour & Events consente di andare alla scoperta di uno dei luoghi più affascinanti di Milano tra storie di dame e cavalieri, amori e intrighi, simboli e leggende misteriose: la fortezza cela ad ogni angolo le testimonianze di un passato tutto da raccontare e immaginare insieme.

Accompagnati da guide abilitate e armati di una mappa, i bambini (età indicata 4-10 anni, con obbligo di adulto accompagnatore) si addentrano nella suntuosa residenza della corte sforzesca, che nel corso dei secoli la fortezza si è trasformata in una trascurata caserma militare, alloggio di cavalli, soldati e polvere da sparo, fino al restauro dell’architetto di Luca Beltrami a fine XIX secolo.

Fornito di sei torri, il Castello Sforzesco di Milano è reso più che mai riconoscibile nello skyline cittadino dalla celebre torre del Filarete, che troneggia affusolata all’ingresso del Cortile delle Armi. Quale il motivo del suo nome? Fu progettata nel 1452 dall’architetto toscano Antonio Averulino detto Filarete voluto a Milano dal duca Francesco Sforza. Il biscione che ne decora le superfici ricorda tuttora il potere del ducato milanese e, insieme ad altri simboli nascosti qua e là fra i cortili della fortezza (primo fra tutti il decoratissimo Cortile della Rocchetta), racconta le virtù che il celebre casato amava attribuirsi.

Tra gli abitanti dei cortili castellani si annovera anche un grande elefante, dipinto nel portico del Cortile Ducale: la curiosa immagine probabilmente testimonia la presenza di animali esotici nel cosiddetto Barcho ducale, l’enorme tenuta in cui gli Sforza amavano trascorrere le proprie ore a caccia di selvaggina.

Oggi il Castello Sforzesco è sede dei Musei Civici di Milano ed accoglie un patrimonio artistico di eccezionale valore: basti ricordare la Pietà Rondanini di Michelangelo Buonarroti, posta al centro dell’omonimo museo nell’Ospedale degli Spagnoli, l’edificio posto sul lato occidentale del Cortile delle Armi. Ma un tempo chi abitava il Castello e i suoi grandi spazi?

Dimora degli Sforza, il Castello Sforzesco ebbe il suo momento di gloria alla fine del Quattrocento, sotto il ducato di Ludovico il Moro e Beatrice d’Este: in quegli anni stessi anni lavorarono a Milano Bramante e Leonardo da Vinci, attivi come artisti di corte, designer, organizzatori di feste e non solo. Per celebrare Ludovico, Leonardo progettò la grandiosa Sala delle Asse: un pergolato dipinto, fatto di rami di gelso preziosamente intrecciati, che oggi rivive nel cortile principale del castello e che rimane visibile nella sala a piano terra della Torre Falconiera, oggetto di un lungo restauro. Proprio accanto alla splendida sala si racconta che il duca si rifugiasse a piangere la morte di Beatrice d’Este, nelle salette della cosiddetta Ponticella. Un luogo privato della fortezza, defilato rispetto ai grandi cortili ed ultima tappa da raggiungere in questo itinerario pensato per esplorare il Castello Sforzesco, scoprirne simboli e segreti.

Queste le date in programma: sabato 22 febbraio 2025, domenica 16 marzo 2025, domenica 25 maggio 2025 e domenica 29 giugno 2025, sempre con inizio alle ore 16.00. La partecipazione ha un costo di 12 euro per i bambini e 16 euro per gli adulti accompagnatori; la prenotazione on line è obbligatoria.

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