Dal 31 gennaio al 2 marzo 2025 è aperta al pubblico presso la Triennale di Milano (viale Alemagna 16) la mostra All things laid dormant di Benedetta Casagrande, a cura di Ilaria Campioli e Daniele De Luigi.
Il lavoro di Benedetta Casagrande ha vinto l’undicesima edizione di Giovane Fotografia Italiana | Premio Luigi Ghirri nell’ambito del festival Fotografia Europea di Reggio Emilia e, grazie alla partnership tra Comune di Reggio Emilia e la Triennale di Milano, viene ora esposto in mostra. Il progetto di Benedetta Casagrande si interroga sulla nostra relazione con il vivente non-umano, in un tempo di estinzioni senza precedenti. Articolato in una serie di incontri mediati dall’ambiguità della fotografia come mezzo che simultaneamente agevola e ostacola il contatto, All things laid dormant esplora le modalità con cui entriamo in relazione con gli altri animali, la convivenza intraspecifica e la possibilità di costruire nuove forme di parentela e di intimità tra specie.
All things laid dormant è al contempo un’ode e un lamento, un atto di amore e uno spazio in cui poter vivere il lutto, incarnando il desiderio di ritrovare un luogo e un senso di appartenenza e solidarietà nel contesto fragile di questo tempo. La pratica artistica, curatoriale e di scrittura di Benedetta Casagrande (Milano, 1993) si dispiega attraverso la slow research (termine coniato da Carolyn F. Strauss letteralmente tradotto in ricerca lenta), che vede nella lentezza il principio di ascolto, di decelerazione e di riposizionamento rispetto al mondo, che consente di situare l’esperienza umana all’interno di reti di relazioni, spazi e temporalità più ampie. Attraverso la fotografia entra in relazione con l’ambiente circostante e con i suoi elementi animali, vegetali e oggettuali, attraverso movimenti di prossimità e distanza, presenza e assenza, di contatto e perdita. Tramite la sua ricerca artistica, Benedetta Casagrande affronta anche le storie materiali del mezzo fotografico, indagando i modi in cui esso è coinvolto in dinamiche di distruzione ambientale.
La mostra è visitabile a ingresso gratuito nei seguenti orari di apertura: da martedì a domenica, 10.30-20.00 (ultimo ingresso ore 19.00). Per info 02 724341.