Dal 18 febbraio al 27 aprile 2025 presso il Museo Diocesano Carlo Maria Martini di Milano (piazza Sant'Eustorgio 3) è aperta al pubblico la mostra Emergenza climatica: un viaggio ai confini del mondo di Alessandro Grassani. Attraverso una quarantina di scatti articolati in quattro capitoli (Mongolia, Kenya, Bangladesh, Haiti), l'esposizione si focalizza sulla migrazione climatica che condiziona la vita nelle aree rurali e urbane di tutto il pianeta, influenzando le sorti dei loro abitanti, costretti a migrazioni forzate dovute a situazioni ambientale insostenibili.
Le fotografie esposte diventano quindi una testimonianza diretta e irrinunciabile dell’epoca attuale e suscitano inquietudine, ponendo domande sulle contraddizioni della contemporaneità. Mostrano persone che inseguono il miraggio di una vita migliore: un’illusione che si infrange drammaticamente al loro arrivo nei grandi centri urbani. Qui questi uomini si scontrano con una dimensione cruda e respingente, nella quale le logiche del profitto li spingono sempre più ai confini della società, costringendoli a riversarsi in baraccopoli e nelle aree più degradate delle periferie cittadine.
Papa Francesco, già nel 2015, nella lettera enciclica Laudato si’ sottolineava che «il clima è un bene comune, di tutti e per tutti», e denunciava una generale indifferenza di fronte a tragedie come quelle raccontate in questi scatti. Il pontefice rilevava come dietro alla crisi energetica si celi una crisi sociale ed umana che non si può ignorare: «non possiamo illuderci di risanare la nostra relazione con la natura e l’ambiente senza risanare tutte le relazioni umane fondamentali». Papa Francesco indica nell’«esperienza di una conversione, di una trasformazione del cuore» la via per la cura del pianeta.
Le fotografie di Alessandro Grassani spingono dunque ad aprire gli occhi di fronte a fatti troppo spesso dimenticati, e soprattutto richiamano il senso di responsabilità di ciascuno, chiedendo di non restare indifferenti.
La mostra è visitabile nei seguenti orari di apertura: dal martedì alla domenica dalle 10.00 alle 18.00 (chiusura della biglietteria alle 17.30) con biglietto a 9 euro (ridotto 7 euro per bambini e ragazzi da 6 a 18 anni, studenti universitari muniti di tesserino, invalidi e portatori di handicap; ingresso gratuito per bambini di età inferiore ai 6 anni e accompagnatori di disabili). Per ulteriori informazioni telefonare al numero 02 89420019.