Ballet Junior de Genève in Cathedral, Touch Base e Tenir le temps - Fog 2025

Cathedral © Gregory Batardon
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DA Sabato08Febbraio2025
A Domenica09Febbraio2025

Sabato 8 e domenica 9 febbraio 2025, rispettivamente alle 19.30 e alle 16.00, il cartellone del festival Fog 2025 prosegue al Triennale Milano Teatro (accesso dal cancello Parco in viale Alemagna, Milano) ospitando il Ballet Junior de Genève, che presenta tre coreografie: Cathedral, Touch Base e Tenir le temps.

Creata nell’ottobre 2019 per lo Scapino Ballet Rotterdam, Cathedral è entrata a far parte del repertorio del Ballet Junior de Genève nel maggio 2023. Accompagnata dalla musica spirituale di Arvo Pärt, pura come un battito del cuore, questa coreografia  chiede di riflettere sulla natura dell’esistenza. Sul mistero dell’uomo in mezzo alla grandezza della natura e dell’universo infinito. Marcos Morau colloca i danzatori in un’atmosfera suggestiva, scenario perfetto per le sue coreografie splendidamente disegnate e per il linguaggio inventivo del movimento (e per l'occasione rimontate da Valentin Goniot). Si possono quasi percepire i dodici danzatori che si muovono e scattano, passando da un movimento staccato all’altro. Il coreografo immagina i danzatori come giocattoli rotti all’interno in una sala giochi.

Touch Base viene creata nell’agosto 2019 in occasione del Summer Intensive al Nederlands Dans Theater ed entra nel repertorio del Ballet Junior de Genève nel dicembre 2024. Coreografia e selezione delle musiche sono firmate Marne van Opstal.

Tenir le temps, infine, creato nel luglio 2015 per il Festival Montpellier Danse ed entrato nel repertorio del Ballet Junior de Genève nel febbraio 2019, parte da un interrogatorio posto dal coreografo Rachid Ouramdane: chi controlla quanto accade nella società che corre a più velocità? In un impeto di danza, i corpi testimoniano una situazione di crisi, in cui il legame tra individuo e gruppo è in costante negoziazione. Insieme, senza essere all’unisono, negli sprazzi di assoli e duetti, gli interpreti dimostrano una formidabile spinta alla vita. Tra movimento continuo, vuoto e pieno, tensione e abbandono, Tenir le temps è uno dei pezzi più danzati di Rachid Ouramdane. La partitura del compositore Jean-Baptiste Julien risponde in perfetta sintonia alla scrittura del coreografo. Questi due creatori ricordano che l’arte della ripetizione, del canone e del leitmotiv è un concetto fondante nel mondo della danza.

Biglietti: intero 24 euro, ridotto 17 euro per under 30, over 65 e gruppi; ridotto 12 euro per studenti. Per info 02 72434239.

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