A Milano il primo corso prematrimoniale laico e gratuito (anche per unioni civili): come funziona, date e iscrizioni

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Milano, 13/02/2025.

A Milano nasce un progetto unico nel suo genere in Italia: il primo corso prematrimoniale laico e gratuito per coloro che si apprestano a contrarre matrimonio o unione civile. Fino ad oggi, i percorsi di preparazione al matrimonio si sono svolti quasi esclusivamente in ambito religioso, senza una formazione laica specifica sugli aspetti giuridici e civili dell’istituto matrimoniale: questo nuovo progetto promosso dal Comune di Milano, in collaborazione con l’Ordine degli Avvocati di Milano, colma un vuoto, offrendo ai futuri coniugi un’opportunità preziosa per comprendere a fondo i diritti e i doveri connessi al matrimonio e all’unione civile.

Attraverso una serie di incontri con avvocati esperti di Diritto di Famiglia, i partecipanti possono approfondire tematiche fondamentali come il regime patrimoniale, la responsabilità genitoriale e gli strumenti di risoluzione delle controversie, al fine di affrontare con maggiore consapevolezza la scelta giuridica. «A Milano i numeri dicono che il calo dei matrimoni registrato in vent’anni (-35%) è guidato dalle celebrazioni di tipo religioso (-77%) e non da quelle civili, cresciute invece del 5%», dichiara l’assessora ai Servizi civici e Generali Gaia Romani: «alla luce di questi dati, abbiamo deciso, in collaborazione con l’Ordine degli Avvocati di Milano, di promuovere questo corso perché crediamo che sia giusto consentire ad ogni coppia di prendersi cura delle proprie scelte, in modo che possa farlo in un modo consapevole. Estendere una possibilità finora pensata solo per chi si unisce in matrimonio religioso, anche a coloro che contraggono matrimonio o unione civile, ci sembra un risultato importante e soprattutto in linea con l’evoluzione della società, che ci auguriamo i nostri cittadini e cittadine apprezzeranno».

Il corso si svolge il mercoledì dalle 18.15 alle 19.00 nella sala Brigida di Palazzo Marino (piazza della Scala) e prevede la partecipazione di avvocati esperti in Diritto di Famiglia. La partecipazione è gratuita (previa iscrizione on line) ed è aperta a tutte le coppie residenti nel territorio comunale che intendono unirsi in matrimonio in sede civile e/o che intendono costituire un’unione civile ai sensi della legge n.76/2016. Attualmente sono in programma due cicli di incontri: il primo con date il 19 e 26 marzo e il 2 e 9 aprile; il secondo il 7, 14 , 21 e 28 maggio.

«Sono felice di aver portato l’attenzione del Comune di Milano su una proposta che punta a prendersi cura delle persone e delle coppie in particolare», aggiunge la vicepresidente del Consiglio comunale Roberta Osculati, firmataria di un odg su questo tema: «la scelta di vivere con un’altra persona, che sia una convivenza, un matrimonio o un’unione civile, a qualsiasi età della vita e indipendentemente dal contesto o dal pregresso in cui si realizza, comporta sempre una rimodulazione della vita personale su molti livelli e richiede dunque un riequilibrio di diversi fattori, che a volte si danno per scontati e che nel tempo potrebbero invece trasformarsi in problemi. Approfondire in modo laico alcuni aspetti della vita coniugale è un primo segnale di attenzione e di accompagnamento al formarsi di un nuovo nucleo familiare».

Il presidente dell’Ordine degli Avvocati di Milano, Antonino La Lumia, commenta: «il matrimonio è un passo importante, che comporta diritti e doveri giuridici spesso poco conosciuti. Con questa iniziativa proseguiamo la nostra vicinanza e collaborazione con il Comune di Milano: sono molti i progetti di promozione della legalità che ci vedono promotori a favore della collettività milanese. Come avvocatura riteniamo che la nostra funzione sociale sia di cruciale importanza: il nostro posto è accanto ai cittadini in ogni occasione in cui in gioco ci siano diritti da affermare e tutelare».

L’avvocato Alessandro Mezzanotte, coordinatore della Commissione Responsabilità sociale dell’Avvocatura e responsabile del progetto, aggiunge: «si tratta di un’iniziativa innovativa e necessaria. La scelta di sposarsi o unirsi civilmente non è solo un atto d’amore, ma anche un impegno giuridico. Il nostro obiettivo è accompagnare i futuri coniugi in un percorso di comprensione delle implicazioni legali, affinché possano compiere scelte consapevoli e informate. La Commissione che coordino è impegnata su più livelli, dalle scuole, agli sportelli di orientamento legale diffusi nel territorio, alle iniziative legate al contrasto della violenza di genere».

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