Comanche (The enemy of everyone), mostra di Luis Gómez Armenteros

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DA Martedì18Febbraio2025
A Sabato05Aprile2025

L'artista cubano Luis Gómez Armenteros (L'Avana, 1968) è protagonista di una doppia mostra personale dal titolo Comanche (The enemy of everyone), curata da Giacomo Zaza. L’evento, promosso dalla Fabbrica del Vapore e dal Comune di Milano in collaborazione con U-Aart-P di Bergamo, si svolge in due sedi: da 18 febbraio al 5 aprile 2025 presso la Sala Bianca della Fabbrica del Vapore di Milano (via Giulio Cesare Procaccini 4) e dal 22 febbraio al 20 aprile 2025 nello spazio The Place di Bergamo (via Don Luigi Palazzolo).
 
Luis Gómez Armenteros è stato ospite, nel 2023, dell’importante progetto di residenze d’artista curato da Giacomo Zaza, dal titolo Futura (Arte come risorsa esplorativa. Interagire. Deviare. Attestare), presso la Fabbrica del Vapore. Durante questa esperienza, l’artista ha preso parte a un laboratorio creativo tra generazioni e prospettive diverse, costruendo momenti di esplorazione collettiva e riflessiva. Questa sinergia con gli spazi e i contesti della Fabbrica del Vapore ha posto le basi per il progetto espositivo Comanche.

La mostra dislocata in due sedi, dal titolo Comanche (The enemy of everyone), con opere installative e site-specific, vuole creare un laboratorio progressivo nel quale adoperare vari media mettendo a confronto l’arte, il ruolo dell’artista, la società e le inevitabili questioni che circondano l’arte e le forme di consumo. Il progetto espositivo, che comprende anche una breve residenza dell’artista nel mese di febbraio 2025, pone attenzione sugli stimoli che può dare la componente concettuale ed elaborativa dell’arte al giorno d’oggi. Gli elementi iconografici provenienti da vari contesti, nel caso dell’opera di Luis Gómez Armenteros, sono peculiari di un processo mentale e di una interazione con il contesto (in questo caso quello della Fabbrica del Vapore) e possono diventare angoli percettivi di un diverso spazio immaginativo messo a disposizione per un largo pubblico. Tale spazio si rivolge innanzitutto al ruolo dell’artista oggi e al senso dello sguardo sull’arte.

Da sottolineare in questo progetto l'importanza della ricerca e della collaborazione (o condivisione degli scenari culturali) come momento essenziale per il concepimento di due mostre personali di Luis Gómez Armenteros. Difatti, a una prima fase teorica di valutazioni e indagini sul campo, segue una fase operativa di mostre e incontri per la Fabbrica del Vapore a Milano e per U-Aart-P a Bergamo (presso lo spazio The Place). Il progetto Comanche (The enemy of everyone), scandito da due mostre, s’interroga sul significato dell’arte e sulle condizioni della pratica artistica in una società attraversata tanto da inquietudini e chiusure quanto da accelerazioni e sconfinamenti. Ma soprattutto mette in luce una pratica intermediale che trae ispirazione da molte discipline - dalla sociologia alla letteratura, dall’economia politica alla ricerca tecnologica e comunicativa - ponendosi sullo stretto confine tra relatività e finzione, immaginario collettivo e false verità.

La poliedricità del medium e delle connessioni semantiche in Luis Gómez discute la definizione di ciò che è arte al di fuori di una visione egemonica della stessa. L’aspetto più importante della sua pratica è la contaminazione dei diversi rami creativi: una continua variazione e integrazione mediale. Uno spirito meticcio che pervade l’intera sua opera. Il medium per Gómez è uno strumento che possiede un carattere attivo, performativo e formativo. La sua rimediazione è ampissima: dalla fotografia al video, dal disegno alla pittura e scultura, dagli interventi nello spazio alla stampa di cartoline e biglietti da visita, e altro ancora. Le tecniche si compenetrano: l’uso dell’alta tecnologia con la bassa definizione e il foundfootage.

Nelle due sedi (Milano e Bergamo) l’artista presenta una selezione di opere, alcune inedite e altre distinte nell’ultimo decennio da una incredibile libertà di coscienza e un’analisi dei meccanismi contradditori della sfera artistica. In mostra si possono ammirare Exclusión por silencio, Geist, Even if we are not here, Trata o tratado, A Fuzzy Guy. Percorsi dediti alla propulsione di pensieri visivi. Completano il progetto, alcuni talk durante il periodo espositivo e un libro monografico su Luis Gómez Armenteros con testi inediti di Giacomo Zaza, Maria Fratelli, Michela Casavola, Jorge Fernández Torres, Suset Sánchez, Omar-Pascual Castillo.
 
Le mostre ad ingresso gratuito sono visitabili nei seguenti orari di apertura: alla Fabbrica del Vapore dal martedì alla domenica dalle 14.30 alle 19.30 (su prenotazione la mattina dalle 11.00 alle 13.00); allo spazio The Place esclusivamente su appuntamento. Ulteriori informazioni via email.

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