Martedì 25 e giovedì 26 febbraio 2025 alle ore 21.00 il Teatro Martinitt di Milano (via Pitteri 58) ospita lo spettacolo Coppia aperta, quasi spalancata, un testo di Dario Fo e Franca Rame, interpretato qui da Alessandra Faiella e Valerio Bongiorno, con la regia di Renato Sarti. Produzione Teatro della Cooperativa.
La coppia aperta ha i suoi vantaggi. Sì, perché per farla funzionare deve essere aperta da una parte sola. Perché se la coppia aperta è aperta da tutte e due le parti, ci sono le correnti d’aria e si rischia di prendere un raffreddore. Dario Fo e Franca Rame hanno scritto Coppia aperta, quasi spalancata nel 1982, in un periodo in cui l’Italia, grazie ai movimenti di contestazione e soprattutto al contributo di quello femminista, cominciava a svincolarsi dal giogo clerico fascista, come avevano dimostrato l’approvazione delle leggi sul divorzio, l’aborto e l’annullamento del delitto d’onore.
Ma gli anni non sembrano pesare su questo testo sacro della contestazione antiborghese. Secoli di repressione e di machismo non spariscono - appunto - al primo colpo di tosse. Per di più, negli ultimi vent’anni le forze reazionarie hanno cercato di minare alla base i grandi mutamenti culturali e le conquiste civili ottenute. Se è vero, anche se qualcuno si illude del contrario, che le lancette della storia non si possono portare indietro, è altrettanto vero che il testo è sempre attuale e porta il pubblico, soprattutto quello maschile, a riconoscersi nel personaggio in scena e a dire: caspita, ma quello sono io.
Coppia aperta, quasi spalancata denuncia l’arretratezza emotiva, culturale e affettiva di certi uomini sempre arrazzati e soprattutto pronti a menar le mani, quando non a far di peggio, e valorizza la sensibilità e l’ironia di donne come Antonia, eroina di tutte le mogli tradite e trascurate, capace di dire: Tutte ’ste storie di letto, letto, sempre letto! Con tutti i mobili che ci sono per casa…