Gianni Sassi: gioia e rivoluzione, mostra

Franco Battiato nella pubblicità dei divani Busnelli, 1972
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DA Sabato22Febbraio2025
A Sabato22Marzo2025

Dal 22 febbraio al 22 marzo 2025 negli spazi espositivi dell'Adi Design Museum - Compasso d’Oro, in piazza Compasso d'Oro 1 a Milano (ingresso da via Ceresio 7), è aperta al pubblico la mostra Gianni Sassi: gioia e rivoluzione, progetto espositivo che rende omaggio al talento visionario del produttore discografico, imprenditore, pubblicitario, editore e fotografo Gianni Sassi (Varese, 8 ottobre 1938 – Milano, 14 marzo 1993).

La mostra offre uno sguardo trasversale sulla multiforme attività di Sassi, punto di riferimento imprescindibile della cultura italiana tra gli anni Sessanta e gli anni Novanta. Curata da Aldo Colonetti, organizzata da Adi Design Museum in collaborazione con Fondazione Mudima e messa in scena da Studio Azzurro, l'esposizione ospita centinaia di materiali originali, opere d’arte, manifesti, riviste, libri, film, dischi, documentari, installazioni, in grado di testimoniare l’ineguagliabile capacità di Sassi di ridefinire i confini culturali di un’epoca, di abbattere le tradizionali barriere tra i generi e di creare connessioni inedite tra discipline. Tra segni, parole, immagini e suoni, il progetto espositivo vuole mettere ordine nell’avventura personale e collettiva di Sassi e, storicizzandola, rintracciarne gli elementi e le suggestioni che ancora oggi possano stimolare riflessioni sul presente.

Gianni Sassi è stato una figura centrale della scena culturale d’avanguardia italiana, esponente di un periodo storico caratterizzato da un intenso fermento creativo e sperimentale. Attento osservatore delle tensioni politiche e sociali dell’Italia a partire dagli anni Sessanta, Sassi ha intercettato e interpretato il desiderio di cambiamento e sperimentazione che animava le giovani generazioni, accanto a lui sempre presenti, dall’inizio delle sue attività, alcuni  protagonisti della cultura, in primo luogo Gino Di Maggio, Sergio Albergoni, Marco Maria Sigiani, l’artista Gianni Emilio Simonetti, immancabile il mitico Lucky  Bar, dove verso  sera  il cenacolo si ricomponeva per dialogare e progettare nuove iniziative. L’esperienza di Sassi è stata quella di un intellettuale pratico, capace sul piano dell’organizzazione culturale, di creare un sistema prolifico di relazioni da cui si sono sviluppate tutte le più importanti manifestazioni che hanno reso Milano un punto di riferimento culturale internazionale come il festival Milano Poesia o innovativi progetti editoriali di riviste quali Alfabeta, La Gola o Se (scienzaesperienza).

Con un’intelligenza visionaria, Gianni Sassi ha contribuito a costruire una vivace scena culturale dove la musica, intesa come linguaggio universale e strumento di aggregazione, diventava il cuore pulsante dinuove forme di espressione politica. Sassi ha collaborato con artisti di fama mondiale come John Cage, Demetrio Stratos, Franco Battiato e il movimento Fluxus, è stato l’ideatore della casa discografica Cramps, vero e proprio laboratorio artistico d’avanguardia, capace di tradurre in musica le tensioni socio-politiche del tempo (attiva sino al 1980 ha prodotto, tra gli altri gli Area, Eugenio Finardi, gli Skiantos, Alberto Camerini, Claudio Rocchi).

Il percorso espositivo della mostra Gianni Sassi: gioia e rivoluzione all'Adi Design Museum di Milano, suddiviso in cinque sezioni, ripercorre l’impresa culturale di Sassi, mettendone in evidenza le intuizioni sagaci, le irriverenti provocazioni, gli arditi cortocircuiti mediatici in grado di generare nuovi linguaggi e inediti strumenti di comunicazione. La prima parte della mostra è dedicata alla grafica: una grande proiezione a pavimento introduce i visitatori nel mondo delle pubblicazioni di Gianni Sassi, raccontato attraverso la caduta di caratteri tipografici, che si animano toccando il suolo, e attraverso l’esposizione di manifesti e copertine, come quelle del mensile diinformazione culturale Alfabeta (1979-1988). La seconda sezione, dedicata al cibo, ospita la maquette animata in scala della mitica mostra Gli Stili del Corpo: il cibo e i suoi simboli nel XX secolo (Milano, Rotonda della Besana, 1988) che esplorava il corpo e le sue trasformazioni tra inizio Novecento e gli anni Ottanta, indagando le complessità simboliche del rapporto corpo-cibo. Esposte anche le copertine di La Gola: mensile del cibo e delle tecniche di vita materiale (1982-1986) che, per la prima vota in Italia, ha esplorato il mondo enogastronomico in maniera interdisciplinare, esaltandone la portata culturale, storica e sociale.

La visita prosegue con una sala dedicata all'arte e ai rapporti di Gianni Sassi con gli artisti: sei monitor sincronizzati trasmettono le voci di dodici artiste e artisti che si raccontano attraverso il proprio lavoro, documentato sulle pareti da fotografie e manifesti. Si passa poi alla musica, e in particolar modo alla storia della leggendaria etichetta discografica Cramps: saranno esposti due pianoforti preparati (Ben Vautier e Arman per Pianofortissimo, Mudima, 1990) e una selezione di dodici vinili della Cramps con altrettanti brani ascoltabili in cuffia. Chiude il percorso un omaggio al festival Milano Poesia, rassegna di poesia, musica, video, performance,danza e teatro, che tra il 1984 e il 1992 è stato un vero e proprio punto di riferimento mondiale della sperimentazione artistica. Una proiezione video raccoglie alcuni dei momenti salienti della manifestazione che vedeva esibirsi celebri artisti e poeti, italiani e internazionali, insieme a giovani esordienti.

La visita alla mostra è inclusa nel biglietto di ingresso all'Adi Design Museum di Milano (intero 15 euro, ridotto 12 euro); l'esposizione Gianni Sassi: gioia e rivoluzione è visitabile tutti i giorni tranne il venerdì in orario 10.30-20.00 (ulteriori informazioni via email).

Con il patrocinio del Comune di Milano e il sostegno di Fondazione Cariplo, la mostra è accompagnata da un ricco public program di incontri, tavole rotonde, proiezioni di film e presentazioni di libri, con la partecipazione di personaggi di rilievo del panorama culturale nazionale: di seguito il programma degli appuntamenti.

  • Sabato primo marzo, ore 18.00 - Gianni Sassi: la Musica / Cramps & Multhipla, DiVerso, Nova Musicha, con Enzo Gentile, Patrizio Fariselli ed Eugenio Finardi
  • Sabato 8 marzo, ore 18.00 - Filippo Pennacchio presenta il libro Gianni Sassi fuorigabbia, in dialogo con Stefano Piantini
  • Sabato 15 marzo, ore 17.30 - Proiezione del film Gianni Sassi: l’occhio, l’orecchio, la gola (77'), con Roberto Manfredi
  • Sabato 22 marzo, ore 17.30 - Milano Poesia / Futura, con Aldo Colonetti, Antonio Troiano e i poetry slammer Filippo Capobianco, Martina Lauretta e Francesca Pels

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