Le donne di Villa Arconati, visita guidata
Venerdì 7 marzo 2025, ore 15.00, Villa Arconati, in via Madonna Fametta 1 a Bollate (Milano) ospita la speciale visita guidata Le donne di Villa Arconati: in occasione della Festa della Donna un itinerario alla scoperta delle donne che hanno segnato la storia della villa e delle figure femminili che impreziosiscono il maestoso palazzo e il giardino monumentale. Un viaggio tutto al femminile nel mondo dell’arte e nella vita delle nobildonne del passato.
L’arte in Villa Arconati è impreziosita da molte figure femminili della mitologia e della natura, visibili nei dipinti interni e nelle statue del giardino monumentale. Ma mo donne, in carne ed ossa, sono state essenziali per Villa Arconati, sebbene spesso la loro storia si sia persa nelle nebbie del tempo. Di Villa Arconati si conoscono alcuni tra i proprietari più illustri, primo fra tutti il conte Galeazzo Arconati, che ha fondato questa villa di delizia dall’aspetto così grandioso e maestoso. Pochi sanno, però, che è stato grazie alla dote di sua moglie, Anna De Capitaneis De Arconate, che è stato acquistato il Castellazzo. Pochi sanno, inoltre, che per dimostrare la sua gratitudine verso la consorte, Galeazzo lasciò in eredità la proprietà alla figlia Maria, invece che al nipote Luigi Maria, nonché marito della figlia.
È stato, però, tra la seconda metà dell’Ottocento e il Novecento che le donne sono state davvero cruciali per le sorti di Villa Arconati e del Castellazzo: Luisa Busca, pronipote del marchese Antonio, che aveva adottato lei e le sue cinque sorelline rimaste orfane in giovane età, ereditò il Castellazzo nel 1870 e fu la dama più longeva del Castellazzo, mantenendo la proprietà per ben 58 anni. Luisa, sposa del conte Pietro Sormani, partorì tutti i suoi figli a Castellazzo, e nel 1928 dopo alcuni problemi di salute, decise di venire proprio nella sua Castellazzo a passare i suoi ultimi giorni di vita. Un attaccamento, quello alla sua villa, che la contessa Luisa trasmise anche alla sua secondogenita Giustina, sposa del marchese Vitaliano Crivelli, e che a sua volta fu trasmessa alla secondogenita di quest’ultima, Beatrice Crivelli Binelli, l’ultima proprietaria del Castellazzo, che qui visse fino al 1994. Le donne di Villa Arconati sono state figure indispensabili per questo luogo, difendendolo difeso e sostenendolo anche (e soprattutto) nei momenti più difficili, come le due guerre mondiali.
La partecipazione alla visita guidata ha un costo di 13 euro a persona, con prezzo speciale di 10 euro per tutte le donne (i posti sono limitati, la prenotazione è consigliata). Per info 393 8680934.
