Milano, 07/03/2025.
In via Enrico De Nicola a Milano, un nuovo spazio pedonale e colorato per le bambine e i bambini: si tratta della strada scolastica davanti all’Istituto comprensivo Sant’Ambrogio, a metà tra i quartieri Barona e Sant’Ambrogio, nel Municipio 6. Il progetto rientra nel programma Piazze Aperte per ogni scuola, l’avviso pubblico promosso dal Comune di Milano in collaborazione con l’Agenzia Mobilità Ambiente Territorio (Amat), Bloomberg Associates e Global Design Cities Initiative, che ha raccolto 87 proposte provenienti da 250 scuole, 3 associazioni commercianti, 86 associazioni genitori, 82 comitati di quartiere, 64 tra istituzioni pubbliche e private, 144 associazioni o cooperative sociali, 84 commercianti, 14 istituzioni religiose, 64 realtà private e 63 singoli cittadini, con l’obiettivo di aumentare la sicurezza ma anche il benessere di coloro che frequentano gli spazi a ridosso dei plessi scolastici.
Un’area di 800 metri quadri, precedentemente adibita a parcheggio di fronte al plesso De Nicola, è stata così rigenerata e restituita alle persone, attraverso un percorso partecipativo nato dal basso, che ha visto l’attivazione di Comune di Milano, Amat, scuole, oltre che il coinvolgimento attivo dei bambini e delle bambine del quartiere. L’intervento di urbanistica tattica ha previsto la pedonalizzazione del parcheggio, la messa in sicurezza della pavimentazione, l’installazione di nuovi arredi urbani, quali 25 panchine, 33 piante rampicanti, 2 tavoli da picnic e 2 da ping pong, la pittura della galleria e della piazza.
Il progetto di riqualificazione è stato realizzato grazie al sostegno di Netflix che, in collaborazione con l'agenzia creativa We Are Social e Affari Pubblici, ha messo a disposizione la sua esperienza nello storytelling per realizzare, insieme ai bambini e alle bambine della scuola e all’artista e illustratrice Camilla Falsini, il racconto Il Camminastorie: l’incredibile Viaggio di Endry il Serpendrago, che ha preso forma nella nuova piazza colorandola e rendendola ora un bellissimo luogo in cui fermarsi a giocare.
Il percorso partecipativo è partito nel luglio 2024, quando la Società Cooperativa Sociale Spaziopensiero Onlus ha iniziato a collaborare con i docenti della scuola De Nicola per proporre ai bambini e alle bambine sei laboratori di espressione artistica e sensoriale, con l’obiettivo di fargli esplorare il proprio quartiere. Da questi tour, Camilla Falsini ha raccolto spunti, immagini, pensieri e parole reinterpretando la fantasia dei bimbi e delle bimbe in chiave illustrata e traducendola nella storia che ora prende vita nella nuova strada scolastica.
«Il valore di uno spazio protetto, colorato e sicuro per i bambini e le bambine in cui possano giocare e divertirsi insieme ai genitori è immenso», commenta Arianna Censi, assessora alla Mobilità: «non vogliamo che la nostra città sia fatta solo per ospitare auto, ma per offrire sempre più spazi a chi va a scuola e ha bisogno di un ambiente esterno accogliente e anche bello. Le piazze tattiche di fronte alle scuole vanno proprio in questa direzione e sono uno spazio dedicato al quartiere in grado di aggregare la comunità».
«Siamo consapevoli di come il lavoro che stiamo portando avanti, ad esempio con le piazze aperte e le strade scolastiche, abbia bisogno di tempo per essere accolto favorevolmente da tutta la cittadinanza, perché la transizione richiede sempre grande impegno e anche un pizzico di coraggio» afferma l’assessora ai Quartieri e alla Partecipazione Gaia Romani. «ma sono convinta che questa sia la direzione che dobbiamo continuare a intraprendere per una Milano più giusta, democratica e sicura».
«Grazie al Comune e allo sponsor che finanzia l'iniziativa oggi il quartiere Barona allarga idealmente piazza Paci, già molto frequentata dalle famiglie all'uscita da scuola, creando un unico grande spazio pedonale e un centro della socialità di quartiere», afferma il presidente del Municipio 6 Santo Minniti: «un risultato importante, costruito con il territorio, parte del progetto comunale Piazze aperte per ogni scuola. È un intervento che allarga la visione di città, perché assieme alle linee sull'asfalto disegna idealmente una città più bella vista dagli occhi che più contano: quelli delle bambine e dei bambini. Cittadini di oggi, non solo di domani».