Sciopero transfemminista dell'8 marzo 2025 a Milano: percorso, strade chiuse e programma della manifestazione

© facebook.com/nonunadimenomilano

Milano, 07/03/2025.

Dopo lo sciopero studentesco che ha visto sfilare per le vie di Milano centinaia di ragazzi la mattina di giovedì 6 marzo 2025, nella Giornata internazionale dei diritti delle donne nel capoluogo lombardo (come in molte altre città italiane) è in programma un nuovo corteo per denunciare le discriminazioni e le violenze di cui molte donne ancora oggi sono vittime. 

Sabato 8 marzo 2025, in concomitanza con lo sciopero generale nazionale di tutti i settori pubblici e privati, si tiene una nuova manifestazione transfemminista organizzata da Non Una di Meno con partenza da piazza Duca d'Aosta: un corteo contro la violenza maschile sulle donne e di genere, ma anche contro la violenza sistemica e strutturale, contro le guerre, il colonialismo e il capitalismo.

Il ritrovo è fissato per le ore 15.00 in piazza Duca d'Aosta, di fronte alla Stazione Centrale di Milano e il percorso si sviluppa lungo le vie del centro per terminare in piazza della Scala. Queste le strade toccate dal percorso del corteo: via Vittor Pisani, piazza Della Repubblica, viale Tunisia, corso Buenos Aires, piazza San Babila, corso Matteotti, piazza Meda, via Case Rotte, via Catena, piazza della Scala. Per consentire lo svolgimento in sicurezza della manifestazione, queste strade vengono momentaneamente chiuse al traffico veicolare.

Gli organizzatori dello sciopero transfemminista di sabato 8 marzo 2025 comunicano che durante il tragitto sono presenti diverse aree di sosta (piazze, slarghi, aree verdi vicine al percorso del corteo) in cui poter sostare e allontanarsi dal rumore: piazza Duca d’Aosta (lato est), viale Tunisia angolo via Zarotto, largo Bellintani, piazza Oberdan, giardini di Porta Venezia (corso Venezia), piazza San Babila e piazza San Fedele. Sul percorso sono inoltre presenti diverse fontanelle e comunque è prevista la distribuzione di bottigliette d’acqua. In corteo è inoltre presente Disability Pride Milano che marca una zona di decompressione, ovvero più calma: qua si possono trovare tappi per le orecchie e una studente 4° livello di Lingua Italiana dei Segni per assistenza comunicativa.

Chi vuole può infine presentarsi con una delle maschere ideate dagli organizzatori, colorate di viola (come la rabbia transfemminista) e oro (come l'antirazzismo): le sagome delle maschere sono disponibili sul sito di Non Una di Meno, da stampare e ritagliare.

Argomenti trattati

Newsletter EventiResta aggiornato su tutti gli eventi a Milano e dintorni, iscriviti gratis alla newsletter