Venerdì 14 marzo 2025, alle ore 20.00, il Teatro alla Scala di Milano ospita il concerto benefico a sostegno della Croce Rossa Italiana (Comitato di Milano), che dal 1864 è al fianco di chi ha bisogno. Protagonista della serata è l’orchestra Filarmonica della Scala, diretta da Michele Mariotti, con la partecipazione del giovane pianista Federico Colli.
Il programma musicale, un omaggio alla tradizione del Romanticismo tedesco, prevede due capolavori assoluti: il Concerto per pianoforte in la minore, Op. 54 di Robert Schumann, una composizione intensa e lirica che celebra il dialogo tra pianoforte e orchestra, e la Sinfonia n. 4 in mi minore, Op. 98 di Johannes Brahms, tra le opere più celebrate del suo autore e tra le più profonde e complesse del repertorio sinfonico.
Un’occasione unica per vivere la magia della grande musica e, al contempo, offrire un contributo concreto a una causa importante. Il ricavato della serata sostiene infatti le attività sanitarie e sociali con cui la Croce Rossa si prende cura delle persone più vulnerabili in città. Nello specifico i fondi raccolti grazie alla serata saranno destinati a progetti che offrono un aiuto concreto a chi si trova in condizioni di fragilità economica e sociale. Tra gli interventi principali ci sono il supporto alle persone senza dimora, agli anziani soli, ai migranti, ai bambini e alle famiglie vulnerabili.
La Croce Rossa di Milano si impegna ogni giorno con iniziative come la distribuzione alimentare e l’housing sociale, garantendo un aiuto concreto per superare le sfide quotidiane. L’organizzazione promuove inoltre percorsi di formazione ed empowerment per favorire l’inclusione socio-lavorativa, assiste chi vive in strada con servizi educativi, psicologici e sanitari, e si impegna nel contrasto alle dipendenze, come il gioco d’azzardo. Progetti che nel loro complesso non solo migliorano le condizioni di vita di chi è in difficoltà, ma rafforzano il senso di solidarietà e inclusione all’interno della comunità cittadina.
Biglietti da 15 a 300 euro (esclusi diritti di prevendita).