Milano, 09/12/2019.
Era stato presentato come il villaggio di Babbo Natale più grande d'Italia, con elfi e marionette giganti, un luogo incantato in cui le fiabe presenti vita. Eppure, secondo alcuni, non è proprio così. Nel primo weekend di apertura sembra che pochi siano rimasti soddisfatti e sul villaggio Il Sogno del Natale di Milano, aperto dal 5 dicembre 2019 al 6 gennaio 2020 presso l’Ippodromo del Galoppo di San Siro, sono piovute soprattutto critiche.
Anche Codacons ha segnalato il «flop del villaggio di Babbo Natale» sottolineando come «la gente che è giunta da tutt'italia per il villaggio irripetibile si sia immediatamente riversata alle biglietterie a chiedere il rimborso del biglietto». Effettivamente, dando un'occhiata ai social del villaggio, pullulano le lamentele dei consumatori insoddisfatti (molti dei quali arrivati appositamente a Milano dalle più svariate regioni d'Italia), che si sono subito riuniti in un gruppo Facebook.
«Le aspettative che si erano create intorno al villaggio più grande dell'Europa non si sono rivelate veritiere», afferma Marco Maria Donzelli, presidente del Codacons: «le numerose lamentele dei consumatori lo dimostrano. Ora la società organizzatrice si attivi prontamente a rimediare alle criticità evidenziate e rimborsi chi purtroppo non ha potuto godere dello spettacolo promesso. Presenteremo una diffusione alla società organizzatrice dell'evento Out of Border Srl affinchè provveda in tal senso».
La società organizzatrice ha intanto riconosciuto le criticità lamentate, comunicando che che le difficoltà verranno risolte: «come spesso succede in eventi di questa portata, l’apertura al pubblico è il momento in cui molti aspetti organizzativi vengono affinati e le criticità risolte». Il Codacons nel frattempo è pronto ad avviare una class action per ristorare tutti coloro i quali hanno acquistato il biglietto per Il Sogno del Natale a Milano: per aderire potete scrivere una email o telefonare al numero 02 29419096, oppure compilare il format dedicato sul sito di Codacons Lombardia.
L'apertura del villaggio di Babbo Natale a Milano era già stata rinviata due volte: la prima, il 22 novembre, per la messa in sicurezza del cantiere in seguito al riscontro di alcune violazioni per quanto riguarda le normative di sicurezza; la seconda, il 29 novembre, per i rallentamenti nei lavori dovuti al maltempo eccezionale che ha colpito Milano nel mese di novembre 2019. Tutti questi rallentamenti e il sempre minor tempo a disposizione avrebbero costretto gli organizzatori a ridurre gli allestimenti del villaggio: dopo la pioggia di critiche del primo weekend, la speranza è che si ponga rimedio per la gioia di tutti i bambini e delle loro famiglie.