Realia, mostra di Sabrina Ratté

Cyberdelia / Waves © Sabrina Ratté | Courtesy of Galerie Charlot
Meet Digital Culture Center Cerca sulla mappa
DA Giovedì13Marzo2025
A Domenica01Giugno2025

Dal 13 marzo al primo giugno 2025 presso il Meet Digital Culture Center di Milano è aperta al pubblico la mostra Realia, personale dell’artista visiva canadese Sabrina Ratté (Quebec, 1982) che esplora la convergenza tra tecnologia e biologia, interrogando il nuovo rapporto tra natura e ambiente digitale.

Attraverso un percorso espositivo immersivo - che si inserisce perfettamente nel programma Meet the Nature che affronta il tema della natura in chiave critica e innovativa, al di là della semplice discussione su riciclo e sostenibilità - l’artista indaga l’interazione tra materialità, virtualità e spiritualità, proponendo scenari speculativi in cui il mondo naturale si evolve in simbiosi con i residui della civiltà tecnologica. Dopo essere stati esposti in diversi istituti internazionali - dal Laforet Museum di Tokyo al Museum of the Moving Image di New York, dal Fotografiska Shanghai al Centre Pompidou di Parigi - ed essere diventati parte della collezione permanente del Musée d’Art Contemporain de Montréal, i suoi lavori arrivano per la prima volta anche in Italia.


Floralia © Sabrina Ratté | Courtesy of Galerie Charlot

Le opere di Sabrina Ratté trasformano l’immagine digitale in un mezzo malleabile, modellato attraverso scansioni 3D, sintetizzatori video analogici, intelligenza artificiale e animazioni digitali. La sua pratica artistica abbraccia video, installazioni interattive e sculture digitali, creando ecosistemi in cui il vivente e il non vivente si fondono. In Inflorescences (2023), la natura muta per coesistere con i rifiuti elettronici, ridefinendo l’idea stessa di ecosistema e di coabitazione tra organismi e scarti umani. Cyberdelia (2024), invece, esplora il rapporto tra intelligenza artificiale e percezione umana attraverso un’interazione con il pubblico basata su simboli e casualità, evocando le utopie cyberculturali degli anni Ottanta e Novanta. In Plane of Incidence I e II (2024), oggetti abbandonati vengono digitalizzati e trasformati in nuove forme di vita, riflettendo sull’agentività degli oggetti, ossia sulla loro capacità di azione, e sulle imprevedibili evoluzioni della materia. Floralia (2021), ispirata agli scritti di Donna Haraway e Ursula K. Le Guin, trasporta lo spettatore in un futuro speculativo in cui specie vegetali estinte sono conservate digitalmente, in un archivio dove memoria e percezione si sovrappongono, sollevando interrogativi sulla continuità tra il passato e il futuro.


Plane of Incidence II © Sabrina Ratté | Courtesy of Galerie Charlot

La mostra è aperta al pubblico dal mercoledì alla domenica in orario 15.00-19.00 (chiusura straordinaria domenica 20 aprile, giorno di Pasqua). La visita è inclusa nel biglietto d'ingresso al Meet Digital Culture Center, che dà accesso a tutta la programmazione in corso (con pagamento esclusivamente in forma elettronica): intero 12 euro; ridotto 10 euro per under 25 e over 65; convenzioni 8-10 euro; ingresso gratuito per bambini fino ai 6 anni, disabili e loro accompagnatori e proprietari della card Abbonamento Musei. 

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