Dal 12 marzo al 12 aprile 2025 presso la Avantgarden Gallery di Milano, in via Tertulliano 68, è aperta al pubblico la mostra Arcana Arcanorum, una mostra collettiva dedicata ai pionieri del graffiti writing newyorkese degli anni Ottanta e della street art internazionale.
In particolare la rassegna riunisce le opere di leggendari artisti che hanno trasformato il paesaggio urbano in un autentico palcoscenico artistico: Rammellzee, A One, Kool Koor, Toxic, Kenny Scharf, Futura 2000, Doze Green, Daze e Crash, Keith Haring.
La Avantgarden Gallery, fondata a Milano nel 2007, si è affermata come punto di riferimento per l’arte contemporanea legata alla cultura urbana, esplorando i linguaggi di confine tra street art, graffiti e sperimentazione visiva. Nel corso degli anni, ha costruito una sua reputazione internazionale, ospitando artisti che hanno ridefinito il rapporto tra arte e spazio pubblico. Arcana Arcanorum rappresenta un’ulteriore tappa nella sua missione di valorizzare i movimenti artistici che hanno plasmato l’estetica contemporanea, offrendo una prospettiva critica e immersiva sul fenomeno del graffiti writing e urban art. Il titolo della mostra prende spunto dal linguaggio dell’alchimia, evocando il concetto di segreto dei segreti: un riferimento che si presta perfettamente a descrivere il potenziale trasformativo del graffiti writing, un’arte nata ai margini, carica di mistero e intrinsecamente sovversiva, capace di trasmutare il caos urbano in una forma di comunicazione visiva, potente e universale.
Gli artisti in mostra hanno incarnato questa filosofia, traducendo i codici nascosti delle loro comunità in opere che sfidano le barriere culturali e ridefiniscono il concetto di arte. Per la prima volta, in una galleria italian le tre lettere dell’alfabeto di Rammellzee, A One, Kool Koor e Toxic si ritrovano nella stessa mostra, componendo un triangolo essenziale nella grammatica del Gothic Futurism. Per Rammellzee, le lettere non sono semplici caratteri, ma entità armate che incarnano il principio della Letter Racers Theory, in cui il linguaggio scritto si emancipa dal dominio del significato imposto, trasformandosi in un codice di resistenza e mutazione. Armi semantiche, veicoli di una battaglia linguistica contro l’ordine imposto. Allo stesso modo, questi tre artisti hanno incarnato, ognuno a suo modo, un’espansione radicale del graffiti writing, traghettandolo oltre il suo contesto originario per ridefinire i confini dell’arte contemporanea.
L'inaugurazione è fissata per le 18.30 di mercoledì 12 marzo. La mostra è poi visitabile a ingresso libero fino a sabato 12 aprile nei seguenti orari di apertura: dal mercoledì al sabato dalle 14.00 alle 19.00. Per info 340 3513709.