Da giovedì 20 a domenica 23 marzo 2025 si svolge presso il Superstudio Più di Milano (via Tortona 27) la quattordicesima edizione di Mia Photo Fair, l’appuntamento internazionale d'arte dedicato alla fotografia in Italia organizzata da Fiere di Parma che quest'anno annovera la presenza di oltre 100 espositori tra gallerie, editori e istituzioni.
Con la direzione artistica di Francesca Malgara, l'edizione 2025 è dedicata al tema Dialoghi e offre un vivido e ricco affondo nell’universo della fotografia d’arte evidenziandone il ruolo trasversale e la capacità di attraversare i diversi linguaggi espressivi dello scenario artistico contemporaneo. Il team curatoriale ha selezionato 77 gallerie, di cui 56 italiane e 21 internazionali, confermando il proprio ruolo di piattaforma di eccellenza per la fotografia in Italia; a queste si aggiungono 37 espositori suddivisi tra editoria, progetti speciali ed istituzioni, portando il numero totale degli espositori a 114 di cui 25 dall’estero.
Tra i progetti speciali dell'edizione 2025 spicca la mostra di Tazio Secchiaroli, che racconta il dietro le quinte del cinema attraverso immagini iconiche che celebrano le maestranze del grande schermo, e la mostra 24 OpeRE del maestro corniciao Cecè Casile, un'esperienza visiva che esplora il paradosso tra il tempo misurabile e quello vissuto, con 24 opere di grandi maestri dell'obiettivo. In mostra anche i lavori dei vincitori del Deloitte Photo Grant, che offre anche sessioni gratuite di portfolio review.
The Golden Mile, Blackpool (Regno Unito), 1994 © Peter Chelsom
Durante la fiera, apre al pubblico Dream Role, la mostra evento nello spazio di MyOwnGallery a cura di Beatrice Audrito dedicata alle fotografie del regista cinematografico Peter Chelsom. Invece Erik Kessels presenta Off-The-Wall, un’esposizione che sfida i limiti della fotografia tradizionale con lavori innovativi di tredici finalisti. La mostra Irinox Save The Food, a cura di Claudio Composti, ospita quindici finalisti le cui opere sono dedicate al tema del cibo con una attenzione particolare allo spreco alimentare. Per chi desidera scoprire un lato unico della fotografia, l’Interno pompeiano di Luigi Spina offre un viaggio visivo nella città di Pompei, ritratta durante il periodo di isolamento pandemico.
Irina Werning, dalla serie Las Pelilargas, 2019 © courtesy Otm Gallery
Sono quattro le sezioni di Mia Photo Fair 2025: la Main Section e tre sezioni tematiche curate, a cui si aggiunge queste di aggiunge la sezione editoria. La Main Section esplora le diverse declinazioni del tema Dialoghi ponendo artisti e pubblico al centro di un confronto tra culture differenti, tra fotografia storica e contemporanea, tra forme artistiche convenzionali e nuove tecnologie. I progetti in fiera, molti inediti, connettono generazioni di artisti in una riflessione su linguaggio, stili e interpretazioni. Un focus speciale è dedicato alle mostre collettive di artiste donne, che indagano memoria, identità e la tensione tra forza e vulnerabilità. La presenza di gallerie internazionali arricchisce il panorama con opere storiche e contemporanee, mentre il dialogo tra passato e innovazione emerge attraverso fotografie che spaziano dalle antiche tecniche ai linguaggi più innovativi, inclusa l’intelligenza artificiale. Il valore documentario della fotografia restituisce memoria e identità, raccontando epoche significative attraverso lo sguardo dei protagonisti.
La sezione Beyond Photography - Dialogue, a cura di Domenico de Chirico, è riservata alle gallerie con progetti espositivi pensati ad hoc per la fiera e focalizzati sulla creazione di dialoghi tra proposta fotografica e altri media espressivi. L’edizione 2025 è dedicata all’esplorazione di idee nuove e richiama l’attenzione sull’importanza del dialogo e della reciprocità per la stimolazione di scambi e condivisioni fondamentali allo sviluppo individuale, alla coesione sociale e all’avanzamento collettivo. Reportage Beyond Reportage approda per il terzo anno in fiera con la curatela di Emanuela Mazzonis e invita il pubblico a un viaggio visivo tra le opere di fotografi di diverse generazioni e nazionalità, alcuni dei quali presentati a Milano per la prima volta. A partire dalle tesi di Susan Sontag che nel 1977 scriveva che fotografare significa appropriarsi di ciò che si fotografa, la sezione punta i riflettori sulla necessità di ristabilire un rapporto autentico tra fotografo ed evento e su come il concetto tradizionale di reportage risulti superato, esplorando una fotografia documentaria che racconti storie personali e collettive in grado di stimolare interrogativi piuttosto che offrire risposte definitive. Il tema dell’edizione trova molteplici connessioni con l’universo fotografico, focalizzandosi in particolare sul rapporto tra fotografo e soggetto, tra uomo e natura, tra memoria e identità.

Mario De Biasi, Sophia Loren con i fotografi, Venezia, 1958 © courtesy Archivio Mario De Biasi / Admira
La quarta sezione Focus, curata da Rischa Paterlini, è quest’anno dedicata alla Svizzera, con cui prosegue la tradizione di porre l’attenzione su un paese straniero o un’area geografica specifica come avvenuto con l’Iran nel 2023 e il Mediterraneo nel 2024. Patrocinata dal Consolato Svizzero, la sezione pone in relazione gallerie e artisti svizzeri con esponenti internazionali, fornendo uno spaccato del contesto culturale elvetico e delle sue influenze sulle pratiche fotografiche contemporanee. Il filo rosso della sezione è offrire una visione dall’interno del panorama artistico svizzero e come questo venga percepito al di fuori dai confini nazionali, ponendo l’enfasi sulla recente emersione della Svizzera come snodo cruciale per la fotografia.

Sandy Skoglund, Early Morning, 1981-2021 © courtesy Paci contemporary gallery (Brescia- Porto Cervo)
Il ricco calendario di eventi del programma culturale con artisti, curatori ed esperti include anche un workshop dedicato alla fotografia editoriale, curato da Nicolas Ballario, che offre a 50 partecipanti un percorso formativo con rosa di esperti provenienti da diversi ambiti creativi.
La manifestazione è aperta al pubblico in orario 11.00-20.00 e i biglietti costano 18 euro (ridotto 12 euro per convenzionati, ingresso gratuito per bambini sotto i 10 anni e disabili). Il programma completo e aggiornato è disponibile sul sito ufficiale di Mia Photo Fair. Ulteriori informazioni via email.