Dal muralismo alla street art: Mudec Invasion, mostra

 Il percorso di mostra continua con le opere di Aya Tarek, visual artist egiziana che tratta il tema del Viaggio nell’era del neocapitalismo rappresentato come un toro, attraverso il suo tratto vibrante. Pittrice e artista multidisciplinare con un portfolio che comprende murales, dipinti, film, multimedia e Nft, ha esposto e realizzato opere murali in oltre 50 città del mondo. Agus Rucula, artista argentina classe 1991, dal 2012 dipinge su larga scala e ha partecipato ai più importanti festival e appuntamenti di neomuralismo urbano dell’America Latina con la sua ricerca artistica basata sul connubio tra fotografia e pittura. Rucula è innanzitutto maestra nella costruzione di interazioni tra persone che prima fotografa e poi trasforma in soggetti di opere murali, intervenendo fortemente sulla dimensione cromatica che trasfigura reale con inserimenti fluo. Al Mudec presenta l’opera per il tema Souvenir, che invita a riflettere su quanto ognuno porti con sé, in ogni viaggio ed esperienza.

Infine, Mohammed L’Ghacham, artista marocchino naturalizzato spagnolo dallo stile realistico, che si confronta con il tema del Ricordo e della Memoria. Classe 1983, L’Ghacham trova il suo tratto distintivo nella riproduzione di momenti intimi, quotidiani e familiari a partire da fotografie analogiche. Le sue opere sono tutte un viaggio nel ricordo, in un mondo fatto di immagini spesso imperfette, ma che hanno il potere di essere universali. Proprio questo porta al Mudec con l’opera Intorno al tavolo II.

Il pubblico ha inoltre la possibilità di approfondire il lavoro degli artisti, il processo creativo che ha preceduto l’esposizione, grazie ad una serie di video in mostra in cui gli stessi artisti si raccontano. Per le opere figurative (Zoer, Rucula, L’Ghacham, Hitnes e Tarek) artiste e artisti partono dal disegno a mano libera e dal progressivo intervento con strati di colore, a definire sfumature, contrasti evelature. Capo.Bianco e Cinta Vidal partono invece dalla costruzione di una griglia molto rigorosa alla base del disegno, che permette una resa isometrica della prospettiva e un perfetto equilibri ogeometrico delle linee. Più vicini alla dimensione gestuale Barcellona e Mazatl: entrambi hanno dipinto rigorosamente con pennelli speciali, il primo intervenendo con inchiostri e giocando molto sulla dissolvenza dei tratti, il secondo restituendo un’opera piena e compatta, bidimensionale, cometipico dell’incisione. Infine, Neethi, di cui è evidente l’influenza grafica e illustrativa: il suo stile è tipico dell’arte prodotta in modo collettivo, ossia di opere eseguite tratteggiando i contorni delle figure attraverso cartoni a spolvero, scomponendo quindi soggetti complessi in forme più piccole successivamente riempite di colori saturi e generando opere prive di sfumature.

L’ultima sala espositiva è dedicata al muralismo a Milano, la città che ospita questo progetto e che da anni è particolarmente impegnata nel racconto e nella valorizzazione del muralismo in tutte lesue sfaccettature. Ai visitatori viene data la possibilità di ritrovare, attraverso una infografica della città, 70 muri catalogati per distretto, per artista e per tecnica (quando si tratta di graffiti o dimurales) o di nuclei di opere, ossia luoghi dove sono presenti gruppi di lavori.È inoltre possibile accedere alla mappa navigabile sul sito del Mudec. Considerato che il mondo delle pitture murali è in continua evoluzione, una call to action promossa dall’Ufficio Arte nello Spazio Pubblico del Comune di Milano invita il pubblico a segnalare eventuali opere non presenti nella mappa: l’obiettivo non è solo quello di raccontare il muralismo a Milano, ma anche invitare il pubblico a intraprendere un viaggio nella città alla ricerca di murales e graffiti, che sono presenti dal centro alla periferia.

La mostra Dal muralismo alla street art: Mudec Invasion è visitabile nei seguenti orari di apertura: lunedì 14.30-19.30; martedì, mercoledì, venerdì, sabato e domenica 9.30-19.30; giovedì 9.30-22.30. Aperture straordinarie domenica 20 e lunedì 21 aprile (9.30-19.30), venerdì 25 aprile (9.30-19.30), giovedì primo maggio (9.30-22.30), lunedì 2 giugno (9.30-19.30). Biglietti: intero 14 euro; ridotto 12 euro per visitori dai 6 ai 26 anni, over 65 e disabili; ridotto 10 euro il martedì per studenti universitari; ingresso gratuito per bambini sotto i 6 anni. Per info 02 54917.

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