Milano, 27/03/2025.
Con l’apertura ufficiale di De Montel-Terme Milano, la città di Milano riscopre la sua vocazione termale e restituisce alla collettività uno dei luoghi simbolo della propria storia. Le ex Scuderie De Montel, splendido esempio di architettura Liberty nel cuore di San Siro, diventano da martedì primo aprile 2025 - data ufficiale di apertura - il più grande parco termale urbano naturale d’Europa: oltre 16.000 mq di superficie - di cui 6.000 mq al coperto e 10.000 mq all’aperto tra corte e aree verdi - interamente dedicati al benessere, alla sostenibilità e alla rigenerazione urbana.
Progettate negli anni ’20 dal celebre architetto Vietti Violi per volontà della nobile famiglia di banchieri De Montel, le scuderie furono tra le più rinomate d’Italia, ospitando purosangue di fama internazionale e i reggimenti della Regia Cavalleria. Dal dopoguerra al totale abbandono negli anni ’70, il complesso visse un lento declino. Nel 2007 nacque l’idea di riconvertire l’area, in concomitanza con il ripristino della storica sorgente di acqua termale, estratta da un pozzo artesiano a 396 metri di profondità. Ora, grazie ai progetti visionari di un team di aziende coordinato dallo StudioMarzorati e J+S e a un complesso intervento di recupero le rovine si sono ora trasformate in De Montel-Terme Milano, inaugurando una nuova era per il benessere urbano.
L’intervento rappresenta uno dei più importanti progetti di riqualificazione della città. Il progetto ha visto il restauro filologico meticoloso degli edifici, eseguito sotto il controllo della Soprintendenza Archeologica delle Belle Arti e del Paesaggio che gli ha restituito l'immagine integrale. Una struttura in acciaio autoportante è stata realizzata perpermettere il riposizionamento dei carichi, preservando intatta la storica facciata. Se all’interno intere pareti erano crollate, come anche i soffitti e le coperture, i rifacimenti attuali, realizzati con le tecniche più avanzate sono destinati a durare. Il legno lamellare conferma la sagoma delle mansarde, le coperture in alluminio grigio a scandole in forma di losanga tradizionale ricoprono l’intero sviluppo degli edifici. Tutti i materiali storici, in ogni parte dell’edificio sono gli stessi della costruzione originaria.
Il complesso, organizzato su più livelli, ospita dieci piscine termali per un totale di 800 metri cubi d’acqua e ampie aree relax, ristoro e trattamento. L’outdoor comprende una corte con cinque grandi vasche, tra cui una di particolare impatto scenografico: una vasca frontale arricchita da fontane e giochi d’acqua. All’interno del parco termale - che può ospitare fino a 700 persone contemporaneamente - sono presenti un ristorante bistrot, una caffetteria, un bar lounge e un summer bar.
Di seguito, il dettaglio di tutti i percorsi di benessere offerti da De Montel-Terme Milano. Questo l'elenco di piscine e vasche termali:
Questo l'elenco di saune e zone umide:
De Montel-Terme Milano offre trattamenti rigeneranti ispirati al celebre Terme di Saturnia Method, protocolli Spa d’autore che garantiscono un’esperienza di benessere completa e personalizzata. Sono 15 le sale dedicate, di giorno illuminate dalla luce naturale per massaggi e trattamenti viso e corpo, programmi classici ed esperienze signature. Altro elemento caratterizzante sono le cerimonie sensoriali che hanno l’obiettivo di trasformare il tempo degli ospiti in momenti di relax, con rituali quotidiani eseguiti dai maestri di cerimonia.
L’acqua termale, estratta in loco dal pozzo artesiano in pressione a 396 metri di profondità, è oligominerale e certificata: riconosciuta per le sue virtù nel trattamento delle affezioni dermatologiche, l’acqua termale di De Montel si presta perfettamente alla balneoterapia e al benessere generale. La scoperta di queste acque, tra le più profonde mai captate in città, collega Milano alla sua antica tradizione termale risalente all’epoca romana: i milanesi, già negli anni ’30, conoscevano le proprietà benefiche dell’Acqua Marcia, una sorgente che, nonostante il suo caratteristico aroma sulfureo, era considerata un elisir di benessere.
Questi gli orari di apertura di De Montel-Terme Milano a partire dal primo aprile 2025: da lunedì a giovedì 8.30-23.00; venerdì e sabato 8.30-24.00; domenica 8.00-23.00; ponti festivi 8.00-24.00. I biglietti di ingresso hanno un costo che varia dai 60 euro per 3 ore ai 79 euro per 5 ore, fino agli 89 euro per 8 ore dal lunedì al venerdì, mentre il sabato, la domenica e nei giorni festivi il prezzo è di 89 euro per 5 ore e 109 euro per 8 ore. Questi prezzi che includono l'accesso a tutte le vasche, le saune e le experience. Per quanto riguarda i massaggi, hanno costi che vanno dai 70 ai 150 euro, mentre il prezzo dei trattamenti varia dai 70 ai 210 euro. Per maggiori informazioni e aggiornamenti consultare il sito ufficiale di De Montel Terme Milano, oppure contattare il customer service telefonando al numero 02 50070100, attivo in orario 10.00-19.00.
L'apertura di De Montel-Terme Milano è stata resa possibile grazie al Fondo Infrastrutture per la Crescita - Esg (Fondo Ipc), gestito da Azimut Libera Impresa Sgr del Gruppo Azimut, con un investimento di 57 milioni di euro per l’acquisto e la riqualificazione della struttura, in sinergia con il Gruppo Terme & Spa Italia. Dopo oltre tre anni di lavori, l’intervento ha permesso di trasformare un’area dimenticata in un modello di benessere contemporaneo. Il centro utilizza acqua termale naturale, proveniente da una falda profonda 396 metri, ricca disolfati, bicarbonati e minerali, dalle comprovate proprietà benefiche, che rendono l’esperienza di benessere autentica e radicata nel territorio.
Il progetto è esito del programma internazionale Reinventing Cities promosso dalla rete internazionale C40, che ha visto il coinvolgimento di diverse città in tutto il mondo nell’individuare siti di proprietà pubblica abbandonati o sottoutilizzati, per essere valorizzati, e di soggetti privati, organizzati in team multidisciplinari, nel presentare proposte per la riqualificazione dei siti trovando soluzioni a 10 sfide per il clima.
Il recupero delle ex scuderie reali, dismesse da decenni, rappresenta un intervento strategico per rilanciare il quartiere di San Siro, arricchendolo di una funzione pubblica, accessibile e radicata nella storia milanese. Un progetto che guarda al futuro senza dimenticare la memoria di un luogo che ha fatto parte dell’identità urbana della cittàsin dal primo Novecento. Particolare attenzione è stata riservata al tema della sostenibilità ambientale: il centro è dotato di pannelli solari installati sui tetti, tre vasche di raccolta per il recupero dell’acqua piovana utilizzata per irrigazione e manutenzione interna e un sistema avanzato di
coperture per le vasche che consente una gestione efficiente della temperatura, riducendo al minimo la dispersione termica. L'intervento minimizza le emissioni in sito e contribuisce a progetti di forestazione in area metropolitana che si traducono in oltre 3000 nuove piante tra corte e parco del centro, più 350 piante piantumate per 10 anni nell’ hinterland milanese in aree assegnate dal Comune. La nuova apertura segna inoltre un importante traguardo occupazionale, con la creazione di 100 nuovi posti di lavoro.
«Siamo molto soddisfatti del risultato di questo intervento di rigenerazione urbana che abbiamo promosso nel 2017, attraverso il bando internazionale C40 Reinventing cities», commenta il sindaco di Milano Giuseppe Sala: «quest’area meritava da tempo di essere valorizzata e restituita alla città. Siamo fieri, quindi, di vedere realizzato questo impegno in maniera concreta. È un progetto che introduce elementi di innovazione e sostenibilità, nel rispetto della storia di questo luogo straordinario».
«L’apertura di De Montel-Terme Milano rappresenta un esempio concreto di collaborazione virtuosa tra pubblico e privato per la rigenerazione urbana e la valorizzazione del patrimonio storico», aggiunge Massimo Caputi, presidente di Terme & Spa: «le acque termali di De Montel, ricche di preziosi minerali, sono una risorsa naturale che mettiamo al servizio della comunità. Un progetto che si inserisce in continuità con l’esperienza sviluppata da Terme di Saturnia - tempio della longevità nel cuore della maremma - portando anche in ambito urbano una visione contemporanea del termalismo, attenta alla qualità, all’inclusività e alla sostenibilità».
«Le ex Scuderie De Montel, anche se con una destinazione d’uso diversa, sono recuperate e restituite alla collettività dopo un percorso che, per quanto riguarda la Soprintendenza, ha attraversato circa 20 anni, da quando nel luglio 2004 ne veniva riconosciuto l’interesse storico-artistico», spiega Paolo Savio, della Sopraintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio della Città Metropolitana di Milano: «il complesso versava in uno stato di completo degrado materico e strutturale, inoltre, l’abbandono aveva trasformato l’area in bosco, con vegetazione infestante che aveva aggredito le murature superstiti. Siamo alla conclusione di un percorso articolato durato cinque anni, tutto sommato poco, in considerazione della complessità dell’intervento sia dal punto di vista architettonico che impiantistico. Il risultato mi sembra assai positivo e desidero ringraziare tutti coloro che hanno contribuito: dall’Amministrazione Comunale, la proprietà, i progettisti, l’impresa e le maestranze».