L’acqua termale, estratta in loco dal pozzo artesiano in pressione a 396 metri di profondità, è oligominerale e certificata: riconosciuta per le sue virtù nel trattamento delle affezioni dermatologiche, l’acqua termale di De Montel si presta perfettamente alla balneoterapia e al benessere generale. La scoperta di queste acque, tra le più profonde mai captate in città, collega Milano alla sua antica tradizione termale risalente all’epoca romana: i milanesi, già negli anni ’30, conoscevano le proprietà benefiche dell’Acqua Marcia, una sorgente che, nonostante il suo caratteristico aroma sulfureo, era considerata un elisir di benessere.
Questi gli orari di apertura di De Montel-Terme Milano a partire dal primo aprile 2025: da lunedì a giovedì 8.30-23.00; venerdì e sabato 8.30-24.00; domenica 8.00-23.00; ponti festivi 8.00-24.00. I biglietti di ingresso hanno un costo che varia dai 60 euro per 3 ore ai 79 euro per 5 ore, fino agli 89 euro per 8 ore dal lunedì al venerdì, mentre il sabato, la domenica e nei giorni festivi il prezzo è di 89 euro per 5 ore e 109 euro per 8 ore. Questi prezzi che includono l'accesso a tutte le vasche, le saune e le experience. Per quanto riguarda i massaggi, hanno costi che vanno dai 70 ai 150 euro, mentre il prezzo dei trattamenti varia dai 70 ai 210 euro. Per maggiori informazioni e aggiornamenti consultare il sito ufficiale di De Montel Terme Milano, oppure contattare il customer service telefonando al numero 02 50070100, attivo in orario 10.00-19.00.
L'apertura di De Montel-Terme Milano è stata resa possibile grazie al Fondo Infrastrutture per la Crescita - Esg (Fondo Ipc), gestito da Azimut Libera Impresa Sgr del Gruppo Azimut, con un investimento di 57 milioni di euro per l’acquisto e la riqualificazione della struttura, in sinergia con il Gruppo Terme & Spa Italia. Dopo oltre tre anni di lavori, l’intervento ha permesso di trasformare un’area dimenticata in un modello di benessere contemporaneo. Il centro utilizza acqua termale naturale, proveniente da una falda profonda 396 metri, ricca disolfati, bicarbonati e minerali, dalle comprovate proprietà benefiche, che rendono l’esperienza di benessere autentica e radicata nel territorio.
Il progetto è esito del programma internazionale Reinventing Cities promosso dalla rete internazionale C40, che ha visto il coinvolgimento di diverse città in tutto il mondo nell’individuare siti di proprietà pubblica abbandonati o sottoutilizzati, per essere valorizzati, e di soggetti privati, organizzati in team multidisciplinari, nel presentare proposte per la riqualificazione dei siti trovando soluzioni a 10 sfide per il clima.
Il recupero delle ex scuderie reali, dismesse da decenni, rappresenta un intervento strategico per rilanciare il quartiere di San Siro, arricchendolo di una funzione pubblica, accessibile e radicata nella storia milanese. Un progetto che guarda al futuro senza dimenticare la memoria di un luogo che ha fatto parte dell’identità urbana della cittàsin dal primo Novecento. Particolare attenzione è stata riservata al tema della sostenibilità ambientale: il centro è dotato di pannelli solari installati sui tetti, tre vasche di raccolta per il recupero dell’acqua piovana utilizzata per irrigazione e manutenzione interna e un sistema avanzato di
coperture per le vasche che consente una gestione efficiente della temperatura, riducendo al minimo la dispersione termica. L'intervento minimizza le emissioni in sito e contribuisce a progetti di forestazione in area metropolitana che si traducono in oltre 3000 nuove piante tra corte e parco del centro, più 350 piante piantumate per 10 anni nell’ hinterland milanese in aree assegnate dal Comune. La nuova apertura segna inoltre un importante traguardo occupazionale, con la creazione di 100 nuovi posti di lavoro.
oppure