Milano, 28/03/2025.
Più di 350 eventi - tra cui 60 inaugurazioni, 50 workshop, talk e presentazioni, oltre 50 visite guidate e studio visit - organizzati in tutto il territorio cittadino milanese da 205 promotori tra spazi pubblici e istituzioni (25), fondazioni (20), associazioni (più di 25), spazi indipendenti (più di 20), gallerie (60): questi sono i numeri della Milano Art Week 2025, la settimana dell’arte milanese che torna da martedì 1 a domenica 6 aprile 2025 in concomitanza con Miart 2025, la fiera internazionale d’arte moderna e contemporanea organizzata da Fiera Milano, trasformando la città in un grande palcoscenico per l’arte.
Giunta alla nona edizione, la manifestazione promossa dal Comune di Milano quest’anno è coordinata da Arte Totale Ets (associazione composta da ArtsFor_, Artshell e Mac - Milano Art Community) e prevede un fitto palinsesto di mostre, aperture straordinarie, talk, workshop, performance, proiezioni e molto altro per celebrare linguaggi e visioni, interpreti della complessità contemporanea. La Milano Art Week è una settimana interamente dedicata all’arte in tutte le sue forme, che nasce con l’obiettivo di esplorare il mondo, stimolando interrogativi sul presente e sul futuro, e di consolidare il ruolo di Milano come capitale internazionale dell’arte contemporanea.
«La Milano Art Week è un appuntamento imprescindibile per la scena artistica contemporanea, un'occasione per riscoprire il ruolo della cultura come motore di crescita collettiva e di connessione tra istituzioni, artisti e cittadini», commenta l'assessore alla Cultura del Comune di Milano, Tommaso Sacchi: «questa edizione propone un palinsesto ampio e variegato, capace di accogliere e valorizzare la pluralità delle espressioni artistiche, dalle grandi mostre ai progetti sperimentali. La partecipazione di oltre 200 promotori e il coinvolgimento di musei, fondazioni, gallerie, spazi indipendenti, e le collaborazioni importanti con partner internazionali, testimoniano la straordinaria vivacità di Milano, sempre più crocevia internazionale dell'arte contemporanea».
Cuore del palinsesto è il calendario delle mostre e inaugurazioni, che inizia con un’attesa anteprima, lunedì 31 marzo: la proiezione al Cinema Arlecchino del film di Shirin Neshat Land of Dreams, parte del public program della mostra Shirin Neshat: Body of Evidence, personale dell’artista iraniana visitabile al Pac da venerdì 28 marzo. Il calendario prosegue martedì 2 aprile con Pastorale, la nuova grande mostra personale di Nico Vascellari che presenta un progetto inedito e site specific per la maestosa Sala delle Cariatidi di Palazzo Reale; con The four faces of A man di Anna Boghiguian, presentata alla Gam - Galleria d’Arte Moderna in collaborazione con la Fondazione Henraux, che sviluppa un dialogo tra le opere della collezione permanente e le produzioni recenti dell’artista canadese ed egiziana di origine armena, tra cui una serie di sculture inedite in marmo, materiale con cui si è confrontata per la prima volta grazie all’assegnazione del premio Henraux Sculpture Commission a Miart 2024; con la mostra personale di Ugo Rondinone sempre alla Gam - Galleria d’Arte Moderna, un viaggio nella storia personale dell’artista, e nella memoria collettiva, che traccia suggestive corrispondenze tra alcuni capolavori della collezione del museo milanese e opere dell’artista contemporaneo legate al tema della terra; con Etruschi del Novecento alla Fondazione Luigi Rovati, in collaborazione con il Mart di Rovereto, progetto dedicato all’influenza della cultura etrusca sugli artisti italiani del Novecento; e con Breathtaking, installazione del fotografo Fabrizio Ferri al Museo di Storia Naturale, che denuncia l’effetto delle plastiche negli oceani.
Mercoledì 3 aprile aprono al pubblico le nuove mostre della Fondazione Prada: la collettiva Typologien, estesa indagine sulla fotografia tedesca del Novecento, e Nada di Thierry De Cordier, che riunisce dieci dipinti dell’artista belga. Da venerdì 5 aprile il Museo del Novecento conclude il percorso di rinnovamento delle collezioni del XX secolo con il nuovo allestimento della collezione permanente delle gallerie Controverse modernità [anni 20-40] e Segno e materia [anni 50-60], e ospita l’esposizione Rauschenberg e il Novecento, realizzata in occasione del centenario della nascita dell’artista statunitense, mentre alle Gallerie d’Italia, sempre in occasione del centenario di Rauschenberg, il caveau di Piazza Scala raccoglie una selezione di capolavori dell’artista dalla Collezione Luigi e Peppino Agrati.
Ricchissimo il programma di appuntamenti in anticipazione della Milano Art Week. Dalla già citata personale di Shirin Neshat al Pac, che parallelamente presenta anche la Project Room Sqevnv dell’artista Celine Croze, a Travelogue: storie di viaggi, migrazioni e diaspore, visitabile da giovedì 20 marzo al Mudec - Museo delle Culture, che esplora le connessioni culturali sul tema del viaggio attraverso le arti; fino alle mostre della nuova stagione espositiva di Palazzo Reale, le collettive Da Cindy Sherman a Francesco Vezzoli: 80 opere di artisti contemporanei e Art Déco: il trionfo della modernità - già aperte al pubblico da giovedì 27 febbraio e venerdì 7 marzo - e le monografiche dedicate a Casorati e al fotografo George Hoyningen-Huene - visitabili da sabato 15 febbraio e da martedì 21 gennaio. Spiccano poi la mostra fotografica Pray for Seamen di Francesco Bellina, all’Acquario Civico di Milano da venerdì 21 marzo, e Pippa Bacca: Innesti, a Palazzo Morando | Costume Moda Immagine da sabato 29 marzo. Da martedì 26 al Museo Poldi Pezzoli è aperta al pubblico l’esposizione La seduzione del colore: Andrea Solario e il Rinascimento tra Italia e Francia, realizzata in collaborazione con il Louvre con opere mai esposte fuori dalla Francia, mentre già da da sabato 15 marzo la Triennale di Milano ospita l’esposizione John Giorno: a labour of Love, che offre un’esplorazione delle tante forme di amicizia, dialogo e supporto nel mondo della cultura, con materiali dal ricco archivio dell’artista americano, in sintonia con il tema di Miart 2025 (Among friends).
Al Pirelli HangarBicocca ha inaugurato giovedì 27 marzo la prima antologica in Europa dell’artista giapponese Yukinori Yanagi, Icarus, accanto alla personale dell’artista e compositore Tarek Atoui; alla Fondazione Ica Milano da mercoledì 26 si può invece visitare Jasper Morrison: The Lightness of Things con un’installazione site specific del designer inglese, oltre al progetto Wonders of the Modern World di Pier Paolo Tamburelli con fotografie e video di Giovanna Silva e Giulio Squillacciotti e un’installazione sonora di Nicola Ratti, e Road Runner di Cemile Sahin; infine bisogna citare Paradiso, la nuova installazione ambientale di Gian Maria Tosatti presso gli ex Magazzini Raccordati della Stazione Centrale di Milano, che è aperta da sabato 22 marzo.
Numerosi anche gli eventi speciali della Milano Art Week 2025, tra cui quelli che hanno come epicentro il Cinema Arlecchino, a partire dalla già citata anteprima di lunedì 31 marzo con il film di Shirin Neshat. La Cineteca di Milano presenta Rigore e fascino: il cinema di Chantal Akerman, minifestival dedicato alla cineasta e artista belga che prevede la proiezione di alcuni suoi film culto - Jeanne Dielman, 23, quai du Commerce, 1080 Bruxelles mercoledì 2 aprile; Golden Eighties giovedì 3 aprile; D’Est domenica 6 aprile - e due eventi speciali: mercoledì 2 aprile la masterclass (gratuita) a cura di Wouter Hessels, professore del Royal Institute for Theatre, Cinema & Sound; e sabato 5 aprile il concerto per violoncello e piano Chantal Akerman, Sonia Wieder-Atherton: Dialogues con Sonia Wieder-Atherton e Katia Weimann, seguito dalla proiezione del film Saute ma ville.

Chantal Ackerman
Sempre sabato 5 aprile è in programma la proiezione in anteprima assoluta di Due qui / To Hear, il film realizzato dal Padiglione Italia alla 60. Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia, che racconta le fasi di produzione, allestimento e documentazione del progetto di Massimo Bartolini per l’ultima Biennale Arte. Domenica 6 aprile, infine, la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo presenta un dialogo tra l’artista Marwa Arsanios e il curatore Agustin Perez Rubio, insieme alle proiezioni dei cinque capitoli del ciclo Who is Afraid of Ideology, in occasione della mostra The Land Shall Not Be Owned, inche apre martedì 8 aprile nella sede torinese della Fondazione. Sempre cinema al confine con le arti visive per l’anteprima assoluta di Arsa, il secondo lungometraggio diretto dai Masbedo, che viene presentato al Palazzo del Cinema Anteo venerdì 4 aprile.
Tra gli highlights in calendario spicca, venerdì 4 aprile al Triennale Milano Teatro, la lectio magistralis di Koyo Kouoh, prossima curatrice della 61. Esposizione Internazionale d'Arte della Biennale di Venezia, invitata a Milano da Mac - Milano Art Community. Da citare anche Art For Tomorrow Talks, una giornata di confronto con ospiti del mondo culturale sui grandi temi del sistema dell’arte, organizzata da The Democracy and Culture Foundation e The New York Times: l'appuntamento è per venerdì 4 aprile a Palazzo Reale, dove sono in programma due incontri moderati da Roslyn Sulcas dal titolo Creative Alliances (sull'importanza delle alleanze creative e della collaborazione in ambito culturale, con la partecipazione di Nicola Ricciardi, direttore artistico di Miart, Julia Blaut, senior director of curatorial affairs della Robert Rauschenberg Foundation, e Anthony Huberman, curatore e scrittore), e una keynote conversation con l’artista e regista Amos Gitaï. Tra gli appuntamenti in palinsesto anche iniziative come quelle organizzate in occasione della Milano Art Week dal Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci: dalle visite guidate alle Gallerie Leonardo Da Vinci, domenica 6 aprile, al programma di workshop e laboratori interattivi dedicati a bambini e bambine, come The Immersive Art Experience, sabato 5 e domenica 6 aprile.
La contiguità della Milano Art Week (da martedì a domenica 6 aprile) con la Milano Design Week (da lunedì 7 a domenica 13 aprile), che continuano a collaborare e a creare stimolanti connessioni creative tra arte e design, offre anche quest’anno l’occasione di mettere in dialogo i due linguaggi con una serie di iniziative transdisciplinari che sottolineano la relazione sempre più osmotica tra i due mondi. Ponte ideale con l'Art Week - presentata dal Salone del Mobile 2025 in collaborazione con il Comune di Milano (Cultura) è l'installazione Robert Wilson: Mother al Museo della Pietà del Castello Sforzesco, che entra in dialogo con la Pietà Rondanini di Michelangelo, anticipando il programma culturale della sessantatreesima eedizione della manifestazione (visitabile gratuitamente in anteprima domenica 6 aprile).
Ma molti sono i progetti che si muovono al confine tra questi due mondi in musei, gallerie, spazi indipendenti e centri di ricerca. L'Adi Design Museum esplora il rapporto tra arte e industria, tracciando le radici culturali, l'evoluzione del design e le intersezioni creative che hanno plasmato la società estetica contemporanea con la mostra Best of Both Worlds: Italy (arte e design in Italia 1915-2025), da martedì primo aprile. Base Milano porta negli spazi dell’Ex Ansaldo un ampio programma di iniziative, concerti, performance tra cui With All My Strength, performance dell'artista Martina Rota in occasione di Performing Architecture - il festival di architettura e arti performative in programma da giovedì 3 a domenica 13 aprile - in dialogo con Another Week, l'installazione di Matilde Cassani Studio pensata per le settimane dell'arte e del design; mentre Dopo? fa girare nei cinque quartieri coinvolti dal festival Performing Architecture, la roulotte-padiglione itinerante di Oth Little Fun Palace, che nella tappa di Corvetto ospita anche un concertino strumentale. Dropcity presenta Prison Times: Spatial Dynamics of Penal Environments, indagine sul tempo e sullo spazio nei centri di detenzione, e Bruther.fbx, ricognizione del lavoro dello studio di architettura e ricerca parigino Bruther. La Fondazione Emilio Scanavino ripercorre la Triennale del 1954 - momento fondamentale della storia dell’arte e del design che vide la partecipazione dell’artista e di altri rappresentanti di rilievo delle arti visive - con la mostra Les Monstres Amis: Emilio Scanavino e la X Triennale, visitabile da venerdì 4 aprile a domenica 22 giugno. L’Istituto Svizzero accoglie invece da mercoledì 2 aprile a giovedì 3 luglio The House of Dorothy di Vincent Grange, installazione ambientale tra design e storia queer ispirata alla definizione friends of Dorothy, codice segreto storicamente utilizzato dalla comunità Lgbtqia+.
Vincent Grange, The House of Dorothy, 2023 ©.Raphaëlle Mueller - Head Genève, courtesy of the artist
Tanti sono i progetti di respiro internazionale proposti dagli spazi indipendenti, con un’offerta che spazia dalla mostra personale di Cosima von Bonin da Ordet, aperta al pubblico fino a mercoledì 2 aprile, al talk Fare = Ricreare (Fumi dal confine) organizzato dalla Casa degli Artisti lunedì 31 marzo, discussione aperta tra le artiste e gli artisti protagonisti della Call AAA - AtelierAperti per Artista. Da lunedì 31 marzo a sabato 5 aprile Careof presenta Mirrorball, una mostra che riflette sull’idea di festa come momento informale di sospensione dalla dimensione della produttività con un allestimento che trasforma lo spazio all'interno della Fabbrica del Vapore in un luogo di visione collettiva e contemplazione. Fino a domenica 6 aprile Settantaventidue ospita nei suoi spazi From One City To Another, mostra di Luce (Lucas Oliete Rubio) frutto di un anno di residenze a Milano: un’indagine sulla natura della città tra interventi sottili nel paesaggio urbano e opere create a partire da oggetti trovati durante le sue esplorazioni cittadine.
Banca Generali contribuisce anche quest’anno ad arricchire il palinsesto della Milano Art Week. Dal martedì 1 a sabato 5 aprile si comincia con l’apertura straordinaria di Bg ArtGallery: un percorso espositivo che mette in dialogo tra loro le opere degli artisti selezionati da Vincenzo de Bellis nell’ambito del progetto Bg Art Talent con quelle di esponenti di spicco dell'arte contemporanea italiana. Sabato 5 aprile promuove inoltre l’iniziativa Invito al Museo: otto visite guidate gratuite per approfondire le collezioni e le mostre di alcuni tra i più importanti musei milanesi: Gam - Galleria d'Arte Moderna, Museo del Novecento, Palazzo Morando | Museo del Costume Moda Immagine, Palazzo Moriggia | Museo del Risorgimento (la partecipazione è gratuita previa iscrizione via email, fino ad esaurimento posti). Sempre sabato 5 aprile, al Museo del Novecento, è in programma il talk Nuove sfide e opportunità del mercato dell’arte, momento di approfondimento dedicato al mondo dell'arte, al suo mercato e al collezionismo, con la partecipazione di Vincenzo de Bellis, direttore Fiere e piattaforme espositive Art Basel, e di Maria Ameli, head of wealth advisory di Banca Generali.
Anche Sea - Aeroporti di Milano propone appuntamenti artistici che prendono forma negli spazi iconici dell’aeroporto di Malpensa: dalla Porta di Milano, con le imponenti installazioni di grandi artisti in dialogo con il megaschermo di fronte, al suggestivo percorso del Progetto Wow! Walls of Wonder realizzato da giovani artisti in collaborazione con il Museo Ma*Ga che propone scenografici allestimenti in airside, passando per le mostre fotografiche di Photosquare.