Milano Art Week 2025: programma, mostre, eventi da non perdere e musei coinvolti

Ricchissimo il programma di appuntamenti in anticipazione della Milano Art Week. Dalla già citata personale di Shirin Neshat al Pac, che parallelamente presenta anche la Project Room Sqevnv dell’artista Celine Croze, a Travelogue: storie di viaggi, migrazioni e diaspore, visitabile da giovedì 20 marzo al Mudec - Museo delle Culture, che esplora le connessioni culturali sul tema del viaggio attraverso le arti; fino alle mostre della nuova stagione espositiva di Palazzo Reale, le collettive Da Cindy Sherman a Francesco Vezzoli: 80 opere di artisti contemporanei e Art Déco: il trionfo della modernità - già aperte al pubblico da giovedì 27 febbraio e venerdì 7 marzo - e le monografiche dedicate a Casorati e al fotografo George Hoyningen-Huene - visitabili da sabato 15 febbraio e da martedì 21 gennaio. Spiccano poi la mostra fotografica Pray for Seamen di Francesco Bellina, all’Acquario Civico di Milano da venerdì 21 marzo, e Pippa Bacca: Innesti, a Palazzo Morando | Costume Moda Immagine da sabato 29 marzo. Da martedì 26 al Museo Poldi Pezzoli è aperta al pubblico l’esposizione La seduzione del colore: Andrea Solario e il Rinascimento tra Italia e Francia, realizzata in collaborazione con il Louvre con opere mai esposte fuori dalla Francia, mentre già da da sabato 15 marzo la Triennale di Milano ospita l’esposizione John Giorno: a labour of Love, che offre un’esplorazione delle tante forme di amicizia, dialogo e supporto nel mondo della cultura, con materiali dal ricco archivio dell’artista americano, in sintonia con il tema di Miart 2025 (Among friends).

Al Pirelli HangarBicocca ha inaugurato giovedì 27 marzo la prima antologica in Europa dell’artista giapponese Yukinori Yanagi, Icarus, accanto alla personale dell’artista e compositore Tarek Atoui; alla Fondazione Ica Milano da mercoledì 26 si può invece visitare Jasper Morrison: The Lightness of Things con un’installazione site specific del designer inglese, oltre al progetto Wonders of the Modern World di Pier Paolo Tamburelli con fotografie e video di Giovanna Silva e Giulio Squillacciotti e un’installazione sonora di Nicola Ratti, e Road Runner di Cemile Sahin; infine bisogna citare Paradiso, la nuova installazione ambientale di Gian Maria Tosatti presso gli ex Magazzini Raccordati della Stazione Centrale di Milano, che è aperta da sabato 22 marzo.

Numerosi anche gli eventi speciali della Milano Art Week 2025, tra cui quelli che hanno come epicentro il Cinema Arlecchino, a partire dalla già citata anteprima di lunedì 31 marzo con il film di Shirin Neshat. La Cineteca di Milano presenta Rigore e fascino: il cinema di Chantal Akerman, minifestival dedicato alla cineasta e artista belga che prevede la proiezione di alcuni suoi film culto - Jeanne Dielman, 23, quai du Commerce, 1080 Bruxelles mercoledì 2 aprile; Golden Eighties giovedì 3 aprile; D’Est domenica 6 aprile - e due eventi speciali: mercoledì 2 aprile la masterclass (gratuita) a cura di Wouter Hessels, professore del Royal Institute for Theatre, Cinema & Sound; e sabato 5 aprile il concerto per violoncello e piano Chantal Akerman, Sonia Wieder-Atherton: Dialogues con Sonia Wieder-Atherton e Katia Weimann, seguito dalla proiezione del film Saute ma ville.


Chantal Ackerman

Sempre sabato 5 aprile è in programma la proiezione in anteprima assoluta di Due qui / To Hear, il film realizzato dal Padiglione Italia alla 60. Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia, che racconta le fasi di produzione, allestimento e documentazione del progetto di Massimo Bartolini per l’ultima Biennale Arte. Domenica 6 aprile, infine, la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo presenta un dialogo tra l’artista Marwa Arsanios e il curatore Agustin Perez Rubio, insieme alle proiezioni dei cinque capitoli del ciclo Who is Afraid of Ideology, in occasione della mostra The Land Shall Not Be Owned, inche apre martedì 8 aprile nella sede torinese della Fondazione. Sempre cinema al confine con le arti visive per l’anteprima assoluta di Arsa, il secondo lungometraggio diretto dai Masbedo, che viene presentato al Palazzo del Cinema Anteo venerdì 4 aprile.

Tra gli highlights in calendario spicca, venerdì 4 aprile al Triennale Milano Teatro, la lectio magistralis di Koyo Kouoh, prossima curatrice della 61. Esposizione Internazionale d'Arte della Biennale di Venezia, invitata a Milano da Mac - Milano Art Community. Da citare anche Art For Tomorrow Talks, una giornata di confronto con ospiti del mondo culturale sui grandi temi del sistema dell’arte, organizzata da The Democracy and Culture Foundation e The New York Times: l'appuntamento è per venerdì 4 aprile a Palazzo Reale, dove sono in programma due incontri moderati da Roslyn Sulcas dal titolo Creative Alliances (sull'importanza delle alleanze creative e della collaborazione in ambito culturale, con la partecipazione di Nicola Ricciardi, direttore artistico di Miart, Julia Blaut, senior director of curatorial affairs della Robert Rauschenberg Foundation, e Anthony Huberman, curatore e scrittore), e una keynote conversation con l’artista e regista Amos Gitaï. Tra gli appuntamenti in palinsesto anche iniziative come quelle organizzate in occasione della Milano Art Week dal Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci: dalle visite guidate alle Gallerie Leonardo Da Vinci, domenica 6 aprile, al programma di workshop e laboratori interattivi dedicati a bambini e bambine, come The Immersive Art Experience, sabato 5 e domenica 6 aprile.

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