Typologien: photography in 20th century Germany, mostra

Heinrich Riebesehl, Menschen Im Fahrstuhl, 20.11.1969, 1969 Kicken Berlin © Heinrich Riebesehl, by Siae 2025
Fondazione Prada Cerca sulla mappa
DA Giovedì03Aprile2025
A Lunedì14Luglio2025

Dal 3 aprile al 14 luglio 2025 la sede di Milano della Fondazione Prada ospita la mostra Typologien, estesa indagine dedicata alla fotografia tedesca del Novecento: il progetto, ospitato nel Podium, è curato da Susanne Pfeffer, storica dell’arte e direttrice del Museum für Moderne Kunst di Francoforte.

Il progetto applica il principio della tipologia, nato nel XVII e XVIII secolo in botanica per classificare e studiare le piante, sviluppato dalla fotografia dall’inizio del Novecento e affermatosi in quella tedesca nel corso del XX secolo. Paradossalmente il principio formale proposto permette di stabilire analogie inaspettate tra artisti tedeschi di diverse generazioni e al contempo rivelare i singoli approcci alla fotografia. Il percorso espositivo segue un ordine tipologico e non cronologico, riunendo oltre 600 opere fotografiche di 25 artiste e artisti essenziali per ricostruire un secolo di fotografia in Germania, come Bernd e Hilla Becher, Sibylle Bergemann, Karl Blossfeldt, Ursula Böhmer, Christian Borchert, Margit Emmrich, Hans-Peter Feldmann, Isa Genzken, Andreas Gursky, Candida Höfer, Lotte Jacobi, Jochen Lempert, Simone Nieweg, Sigmar Polke, Gerhard Richter, Heinrich Riebesehl, Thomas Ruff, August Sander, Ursula Schulz-Dornburg, Thomas Struth, Wolfgang Tillmans, Rosemarie Trockel, Umbo (Otto Umbehr) e Marianne Wex. Un sistema di pareti sospese che divide lo spazio espositivo in partizioni geometriche suggerisce connessioni tra pratiche artistiche diverse, ma accomunate da un comune principio o intenzione di classificazione.

In fotografia applicare le tipologie implica affermare l’equivalenza tra le immagini e l’assenza di ogni forma di gerarchia in termini di soggetti rappresentati, temi, generi e fonti. Tuttavia, le tipologie sono un concetto estremamente problematico e complesso che opera in una condizione paradossale. Da un lato, questo approccio consente la documentazione sistematica di persone e oggetti basata su un’estrema oggettività, dall’altro, la tipologia corrisponde a una scelta individuale e arbitraria, un’azione disturbante e potenzialmente sovversiva. L’ipotesi che la fotografia svolga un ruolo fondamentale nel definire fenomeni specifici, ma anche nell’organizzare e classificare una pluralità di manifestazioni visibili, rimane una forza vitale nelle ricerche artistiche di oggi che interpretano la complessità delle nostre realtà sociali e culturali. Con la diffusione delle immagini e delle pratiche digitali, l’idea della tipologia continua a essere messa in discussione e ridefinita da fotografi e artisti contemporanei.

La Fondazione Prada è aperta al pubblico in orario 10.00-19.00 (giorno di chiusura martedì) e i biglietti sono in vendita ai seguenti prezzi: intero 15 euro (con la possibilità di visitare entro 30 giorni anche l'Osservatorio in galleria Vittorio Emanuele II); ridotto 12 euro per studenti fino ai 26 anni e visitatori sopra i 65 anni; ridotto speciale 7,50 euro per studenti di scuole medie superiori e università del Comune di Milano e over 65 residenti a Milano; ingresso gratuito per bambini e ragazzi fino a 18 anni e disabili. Per ulteriori informazioni su orari e prezzi dei biglietti consultare il sito della Fondazione Prada o telefonare al numero 02 56662611.

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