Domenica 6 aprile si riparte con I demoni di Pausilypon, un’indagine piena di tensione ambientata nella Roma di Augusto assieme a Pino Imperatore (Sala Cornaggia, ore 11.00). Si prosegue catapultati nel Medioevo con Arsenico e altri veleni di Beatrice Del Bo (Sala Previati, ore 11.30) e con Le furie di Venezia di Fabiano Massimi, che racconta mistero legato alla prima presunta moglie di Mussolini su cui indagano l'ex commissario di polizia Sigfried Sauer e il suo collega Mutti (Cenobio, ore 12.00). Nel pomeriggio Duccio Balestracci, autore del libro L’Erodoto che guardava i maiali e altre storie, conduce il pubblico alla scoperta di un Medioevo diverso, quello raccontato da una pattuglia di scrittori non autorizzati, persone comuni, non acculturate, che si esprimono in un volgare approssimativo, ma senza condizionamenti (Sala Previati, ore 15.00). Si torna poi ai tempi dell’Impero Romano con Cristina Fantini che, in dialogo con Pietro Sorace, narra le gesta di Lucio Avidio Corvo nel libro L’ultima notte di Ercolano (Cenobio, ore 15.30).
Alessia Gazzola coinvolgeà il pubblico nelle indagini della sua investigatrice improvvisata nella Londra degli anni Venti, protagonista del romanzo Miss Bee e il fantasma dell’ambasciata (Sala Capriate, ore 16.00), mentre Marco Scardigli in Storia di un memorabile perdente narra la storia del patriota Luciano Manara, che lottò per un’Italia che non riuscì a vedere (Sala Cornaggia, ore 17.00). Aneddoti e pettegolezzi sul Settecento inglese arrivano nelle sale del Castello Visconteo grazie a Francesca Sgorbati Bosi e Irene Merli, che presentano Guida pettegola al Settecento inglese (Cenobio, ore 17.00). Si prosegue con una visita immaginaria delle Case straordinarie di Padova in cui hanno vissuto grandi personaggi ripercorrendo le vie della città insieme a Silvia Gorgi (Sala Crivelli, ore 16.30); successivamente Franco Cardini accompagna il pubblico in un viaggio storico per le strade di Vienna (Sala Previati, ore 17.30). Il pomeriggio si conclude con Marilù Oliva che, nel libro La Bibbia raccontata da Eva, Giuditta, Maddalena e le altre, dà voce alle donne della Bibbia per narrare un altro punto di vista, quello femminile (Cenobio, ore 18.30). Matteo Strukul, autore del romanzo La cripta di Venezia, chiude la terza giornata della manifestazione trasportando il pubblico in una Venezia sotterranea e inedita, teatro di due brutali omicidi (Sala Capriate, ore 21.00).
Lunedì 7 aprile al Teatro Tirinnanzi è in programma la chiusura ufficiale del festival, affidata a Beppe Severgnini che, partendo dal suo libro Socrate, Agata e il futuro, farà una riflessione sul tempo che passa e gli anni complicati che stiamo vivendo (ore 21.00).
Un'attenzione particolare è riservata a bambini e ragazzi che possono partecipare a letture e laboratori a tema storico, con momenti di gioco anche per i più piccoli. Il programma del sabato prevede un incontro con Lodovica Cima che racconta il suo libro Sylvie sogni di seta (Sala Fiamma, ore 11.00) e uno con Fabrizio Altieri sul libro Omicidio sull'Hindenburg (Sala Fiamma, ore 16.00). Due anche gli appuntamenti della domenica, un incontro in collaborazione con il Teatro Regio di Parma per raccontare i grandi miti dell’opera e la storia del teatro d’opera alle giovani generazioni (Sala Fiamma, ore 11.00) e un laboratorio a cura di Fortuna Nappi (Sala Fiamma, ore 16.00).
Per tutta la durata del festival è infine possibile visitare la mostra Immaginare il Commissario Ricciardi a cura di Luca Crovi, Tatjana Giorcelli e Piero Ferrante con illustrazioni di Daniele Bigliardo per immergersi nel mondo del famoso Commissario nato dalla penna di Maurizio De Giovanni.
Tutti gli eventi sono a ingresso gratuito fino a esaurimento posti. Per ulteriori informazioni e aggiornamenti consultare il sito della Fondazione Palio.