Lunedì 28 aprile 2025 alle 20.30 all'Auditorium San Fedele di Milano (via Hoepli 3b) si tiene il penultimo concerto della stagione di Inner Spaces, la rassegna di musica elettronica e arti audiovisive dal 2012 punto di riferimento per la sperimentazione e la ricerca interdisciplinare. Il tema del programma primaverile è Radici e Diramazioni e questo penultimo appuntamento è un invito a riflettere sul rapporto con l’ambiente, la spiritualità e l’umanità attraverso la poetica di due artisti in anteprima assoluta, Sven Helbig e Mélia Roger.
Il compositore tedesco Sven Helbig e il suo coro (Sophia Chamber Choir) condotto da Wilhelm Keitel presentano I Eat the Sun and Drink the Rain, un’opera interdisciplinare composta da dieci brani che esplora la condizione umana grazie a un processo sonoro che alterna cori da camera e paesaggi elettronici, mentre scorre ininterrottamente sullo schermo una traccia visiva realizzata dall'artista islandese Máni M. Sigfússon (Sigur Rós, Jóhann Jóhannsson). Il titolo stesso è un incontro tra luce e pioggia, simboli di un’esperienza esistenziale che travalica la razionalità. L’opera è un viaggio che conduce dal Kyrie Eleison all’interpretazione dell’Infinito di Giacomo Leopardi, passando attraverso varie riflessioni sullo spirito umano. Ogni composizione è pensata per descrivere un momento di ricerca e di introspezione, in cui gli esseri umani si confrontano con la vastità del mondo naturale, trovando rifugio nel mistero della vita e nell’infinito che li circonda. La dimensione corale di I Eat the Sun and Drink the Rain gioca un ruolo centrale, elevando l’esperienza musicale a un livello spirituale, dove l’unione delle voci umane e delle sonorità elettroniche crea un’atmosfera meditativa. La fusione di suoni naturali, voci umane e paesaggi elettronici disegna una mappa sonora di quel luogo immaginario dove l’incontro tra l’umanità e la natura è simbolo di possibile purificazione.
La carriera di Sven Helbig ha segnato un punto di svolta nell’integrazione tra musica classica e sperimentazione elettronica. Il suo approccio innovativo è contraddistinto dalla capacità di unire la tradizione orchestrale con le sonorità elettroniche. Il suo lavoro per coro e live electronics I Eat the Sun and Drink the Rain risale al 2017. La produzione è stata messa in scena alla Milton Court Hall/Londra, all’Elbphilharmonie/Amburgo e alla Reina Sofia Hall/Madrid. Negli ultimi anni, l’artista si è impegnato nel lavoro di regista. Ha diretto video musicali, spettacoli teatrali ed eventi multimediali teatrali. Ad esempio, ha prodotto la High-rise Symphony in occasione dell’800° anniversario di Dresda. La sua versatilità lo ha portato a collaborare come compositore, produttore e arrangiatore di una vasta gamma di artisti, tra cui rinomati ensemble classici, nonché artisti pop (Pet Shop Boys, Snoop Dogg, Rammstein).
La prima parte del concerto, invece, è dedicata a una giovane promessa della scena musicale contemporanea, Mélia Roger, che si esibisce per la prima volta a Milano con un set che mette in rilievo la sua raffinata sensibilità artistica. Conosciuta soprattutto per il suo lavoro nel campo delle installazioni sonore e del design per il cinema, Mélia Roger è una delle voci più interessanti nel panorama delle artiste che esplorano le relazioni tra esseri umani e non umani attraverso il suono. La sua ricerca, infatti, si concentra sull’idea di ascolto come esperienza sensoriale profonda, capace di coinvolgere in modo empatico e consapevole chi vi si avvicina. Il suo approccio si fonda principalmente su registrazioni sul campo e performance di ascolto attivo, strumenti che le permettono di creare paesaggi sonori complessi e suggestivi, invitando l’ascoltatore a una riflessione sul rapporto con l’ambiente circostante. Il suo lavoro si muove tra il minimalismo e l’avanguardia, esplorando come i suoni naturali e gli elementi ambientali possano essere trasformati in veri e propri linguaggi sonori.
Biglietti da 19 a 25,50 euro + commissioni. Per info: 02 86352231.