Milano, 10/03/2020.
Con il decreto che definisce tutta Italia zona protetta da martedì 10 marzo a venerdì 3 aprile 2020, a Milano non cambia molto. Il nuovo provvedimento allarga all'intero paese le misure anti Coronavirus già in vigore in Lombardia, con scuole chiuse, musei chiusi, cinema e teatri chiusi, così come palestre e impianti sportivi; bar e ristoranti hanno il divieto di apertura oltre le ore 18.00; e soprattutto c'è il divieto di muoversi e di viaggiare se non per motivi lavorativi o di salute (ecco come funzionano i controlli tra autostrade, stazioni e aeroporti).
Una situazione di stallo assolutamente senza precedenti che ci porta a vivere come in un limbo. Ci sono però, in questa immobilità quasi assoluta, alcune pratiche che non possono essere fermate o rimandate: per questo il Comune di Milano comunica che i principali servizi al cittadino non vengono interrotti, dall'anagrafe agli uffici dedicati alle politiche sociali e abitative. Vediamo dunque come muoversi
Le sedi anagrafiche di Milano rimangono aperte, fatta eccezione per quelle di via Boifava 17 (Municipio 5) e piazzale Stovani 3 (Municipio 7), chiuse per lavori, e per la sede di via Sansovino 9 (Municipio 3) che, per la sua dimensione ridotta, non garantisce la distanza di sicurezza di un metro tra gli utenti. È possibile accedere agli sportelli solo in caso di necessità urgenti e improrogabili, richiedendo un appuntamento allo 02 0202.
Sul portale del Comune di Milano sono disponibili diversi servizi online. Accedendo al Fascicolo del cittadino si possono richiedere e scaricare certificati anagrafici, richiedere, gestire e modificare i pass sosta. Per richiedere il cambio di residenza o di indirizzo e la ricezione via mail di atti ed estratti di nascita è sufficiente seguire la procedura guidata disponibile per entrambi i servizi.
Gli uffici con funzioni dedicate al sostegno delle situazioni di bisogno rimangono aperti, ma gli appuntamenti relativi a istanze che non presentino carattere di urgenza e indifferibilità sono rinviati e riprogrammati. In caso di necessità, si chiede di prediligere il contatto telefonico al numero 02 0202 o via email.
Inoltre, in ottemperanza al decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, non sono operativi i seguenti servizi: Centri Socio Educativi (CSE), Spazi Formazione all'Autonomia (SFA), Centri Aggregazione Disabili (CAD), Laboratori di Terapia Occupazionale (LTO), Case delle Associazioni, Centri Socio-Ricreativi Culturali (CSRC), Centri Diurni Minor, Casa dei Diritti. Non sono inoltre erogate le attività di gruppo, nell'ambito dei servizi domiciliari e le attività sociali nell'ambito della custodia sociale.
Per quanto riguarda i servizi per i senza dimora, rimangono aperti i dormitori comunali che prevedono lo screening sanitario prima di ogni nuovo accesso. Il Casc (Centro Aiuto Stazione Centrale) di via Sammartini 120 apre al pubblico dalle 9.00 alle 13.00, con ingresso contingentato: è ammessa una persona per volta che svolge il colloquio con l’operatore mantenendo la distanza di sicurezza. Lo Sportello Emergenza Abitativa resta aperto tutte le mattine, dal lunedì al venerdì, dalle 9.30 alle 12.00 in via Larga 12 (quarto piano).