Milano, 12/03/2020.
Da giovedì 12 marzo 2020 - giorno in cui entra in vigore il nuovo decreto governativo anti Coronavirus che prevede la chiusura di (quasi) tutte le attività commerciali e culturali - è attivo Milano Aiuta: si tratta di un percorso del contact center del Comune di Milano dedicato agli anziani e alle persone fragili più a rischio in caso di contagio da Coronavirus. Telefonando al numero 02 0202, dalle 8.00 alle 20.00 dal lunedì al sabato, è possibile ottenere informazioni sulle offerte che la città di Milano ha messo in campo per affrontare l’emergenza dovuta alla diffusione del Covid-19: ci sono le corse gratuite sui taxi, la consegna gratuita della spesa a casa e quella dei farmaci a domicilio.
Il servizio è così strutturato, nell’ambito dell’attività generale della Protezione Civile del Comune di Milano: gli operatori del centralino rappresentano un primo filtro per le informazioni fondamentali sulle iniziative del privato sociale e delle aziende, soprattutto del settore farmaceutico, della grande distribuzione organizzata e della somministrazione dei pasti al domicilio. Qualora l’operatore riscontrasse la necessità di un ascolto più competente può aprire un ticket che viene gestito in back office da un gruppo di lavoro, coordinato dall’assessorato alle Politiche Sociali e Abitative, con base operativa nella sede della Protezione Civile di via Drago. Ogni operatore gestisce le richieste collegate al territorio di un Municipio in modo da poter garantire una risposta al bisogno il più precisa possibile, che contempli anche i servizi di prossimità, il lavoro dei servizi sociali territoriali, della rete WeMi e l’attività dei custodi sociali che verrà potenziata con l’aggiunta di nuovo personale dedicato a tale specifico compito.
Ma veniamo all'offerta dedicata agli over 65 e alle persone più fragili: quali sono le iniziative solidali in corso nella città di Milano? Prima di dare un'occhiata alle aziende che forniscono aiuti e facilitazioni ai milanesi in questi giorni di difficoltà ricordiamo che è sempre possibile proporre nuove iniziative solidali scrivendo all’indirizzo email Milano aiuta istituito appositamente.
Tra le iniziative più utili che le aziende di Milano offrono ai propri cittadini c'è quella delle cooperative Taxiblu e Autoradiotaxi 8585 che mettono a disposizione 40 corse giornaliere per accompagnare gratuitamente anziani ad appuntamenti improrogabili. Non meno importante è, grazie alla mediazione di Energie Sociali Jesurum, la consegna gratuita dei farmaci con il ritiro delle relative ricette da parte di Lloyds Farmacia: gli operatori del centralino possono indicare il numero della farmacia più vicina al domicilio, in modo che il servizio possa essere attivato con una semplice chiamata. Attraverso il Ministero della Salute è attivo anche un numero verde che garantisce un servizio di consegna farmaci a domicilio di Federfarma.
Altrettanto utile la disponibilità di molti marchi della grande distribuzione, che offrono ai milanesi la consegna della spesa comodamente a casa: Coop, Conad, Lidl e Md offrono la spesa al domicilio per gli over 65 appoggiandosi al circuito di Supermercato24, Amazon Prime Now regala la consegna con una spesa minima di 15 euro. Anche Carrefour offre la consegna così come Esselunga che sta inoltre potenziando il sistema di locker (contenitori refrigerati sparsi in città) per la consegna della spesa in prossimità dell’abitazione.
La start-up Soldo ha deciso di donare 500 spese del valore di 50 euro ad altrettanti anziani fragili selezionati dal Comune ci Milano, che sta inoltre lavorando anche a una collaborazione con la grande distribuzione per attivare canali paralleli di consegna dei generi alimentari a domicilio per i soggetti più deboli. Per evitare di costringere le persone più anziane a uscire di casa, Amplifon ha messo poi a disposizione, attraverso un accordo con la Croce Rossa, la consegna gratuita al domicilio delle batterie per i loro prodotti acustici.
Sono tanti anche i singoli cittadini che hanno scritto per mettersi a disposizione come volontari e aiutare chi ha più bisogno. A loro viene chiesto da subito di diventare volontari di condominio, aiutando in prima battuta proprio i loro vicini di casa, mettendosi a loro disposizione per andare a fare la spesa per le persone più in difficoltà che abitano nel loro palazzo, come succede già in diversi Municipi di Milano. L’Amministrazione sta provvedendo infine a inviare una comunicazione agli inquilini delle case popolari gestite da MM per informarli del nuovo servizio attivo e per ribadire le indicazioni da seguire per evitare il contagio da Coronavirus.
Sul fronte dei senza dimora, invece, il Comune di Milano garantisce l’apertura dei centri attivi nell’ambito del piano freddo anche di giorno, per far sì che anche chi non ha una casa possa attenersi alle prescrizioni del decreto anti Coronavirus del Governo e limitare la socialità. Grazie al contributo di Emergency, viene garantita nelle strutture lo screening sanitario (con misurazione della temperatura e delle funzioni respiratorie) degli ospiti, al fine di garantire la salute e la sicurezza di tutti.