Milano, 13/03/2020.
Ok. bisogna restare a casa: il decreto governativo anti-Coronavirus parla chiaro. Meno spostamenti facciamo, meno rischiamo di propagare il contagio di questo virus invisibile, per noi e per gli altri. Però uscire di casa non è vietato, basta farlo solo ed esclusivamente per urgenze, per motivi di lavoro o di salute, ed essere pronti ad esibire l'ormai famosa autocertificazione che giustifica il motivo dell'uscita (occhio: l'autocertificazione non è un lasciapassare e se, in caso di controllo, il riscontro delle forze dell'ordine è negativo, allora scattano pesanti sanzioni).
Comunque, per chi deve uscire di casa per motivi improrogabili, a Milano non mancano le facilitazioni: in base all'ordinanza firmata dal sindaco Beppe Sala mercoledì 11 marzo 2020, fino a cessata emergenza vengono spente le telecamere di Area B e Area C: chiunque - ben inteso, solo in caso di necessità - può liberamente superare i varchi della grande ztl senza rischiare di prendersi una multa.
In questi giorni di emergenza, è inoltre autorizzata la sosta libera e gratuita negli spazi di sosta riservati ai residenti e negli spazi di sosta a pagamento su tutto il territorio di Milano: questa misura è in particolar modo dedicata alle figure sanitarie iscritte all’Ordine dei Medici, degli Infermieri e dei Farmacisti e gli operatori sanitari (ma anche a tutti gli agenti della Polizia Locale e delle Forze dell’Ordine) che in questi giorni necessitano di transitare e parcheggiare a Milano, ma è valida per tutti: oltre che sulle strisce blu, è possibile anche parcheggiare liberamente su tutte le strisce gialle (quelle riservate ai residenti) e sugli spazi riservati ai mercati comunali scoperti (che sono sospesi fino a cessata emergenza Coronavirus).
Sempre in tema di mobilità è stata inoltre disposta la proroga dei titoli autorizzativi alla sosta libera oltre che all'accesso n corsie preferenziali, in zone a traffico limitato e ad aree pedonali (inclusi pass disabili) in scadenza tra l'11 marzo e il 30 aprile, per un periodo di 4 mesi decorrenti dalla scadenza di ciascun titolo.
Ricordiamo comunque che uscire di casa e muoversi in città è caldamente sconsigliato: bisogna farlo solo in caso di necessità, per motivi di salute o di lavoro, per fare la spesa o una breve passeggiata, senza mai dimenticare la regola del metro di distanza da tenere rispetto alle altre persone. Da segnalare, infine, che per disincentivare gli spostamenti in città, molti supermercati di Milano offrono la consegna gratuita della spesa a domicilio, e lo stesso fanno molte farmacie.