Milano, 23/03/2020.
Anche con il nuovo decreto regionale anti Coronavirus in Lombardia i supermercati sono sempre aperti (compresi i weekend) e non c'è alcuna ragione per fare la corsa alla spesa: durante tutta l'emergenza Coronavirus cibo e bevande non mancheranno mai, ha garantito il premier Giuseppe Conte. Eppure molti cittadini ancora si accalcano fuori dai supermarket per fare grandi scorte, come in tempo di guerra, per il timore del tutto ingiustificato di non poterle più fare in futuro. Per fortuna nella maggior parte dei casi le code fuori dai supermercati sono ordinate e le persone tendono a mantenere la giusta distanza intepresonale (almeno un metro), ma i tempi di attesa sono spesso biblici e snervanti.
Per fortuna anche in questo caso - come in molte altre occasioni, d'altronde, in questi giorni di reclusione domestica - è la tecnologia a venire in nostro soccorso. La startup milanese Wiseair, infatti, ha lanciato un sito e una app che illustrano quali siano i tempi di attesa fuori dai supermercati di Milano. Il progetto si chiama Filaindiana e consente, appunto, di scoprire in tempo reale lo stato di affollamento dei supermercati nel proprio quartiere per poter così scegliere quello con la coda più corta e dunque il tempo di attesa stimato minore.
Come funziona Filaindiana? Sito e app vengono alimentati direttamente dai clienti dei supermercati, che possono segnalare dove si trovano (cliccando sul bottone Sono in coda qui) e consentire al sistema di stimare il tempo di attesa. Dal lato utente, per conoscere i supermercati con meno coda è necessario attivare, sul proprio computer o sullo smartphone, i dispositivi di geolocalizzazione.
Al momento Filaindiana funziona solo a Milano e dintorni, e i supermercati monitorati non sono davvero tutti quelli esistenti ma solo una parte. L'obiettivo è comunque quello di estendere sempre di più il servizio sia nel capoluogo lombardo, sia in altre zone d'Italia. Filaindiana può essere senz'altro utile per organizzare le proprie uscite di casa - che, ricordiamo, sono al momento consentite solo per situazioni di effettiva necessità e sempre con l'ormai nota autocertificazione in tasca - ma poi, una volta all'interno del supermercato, non bisogna dimenticare le regole fondamentali per fare la spesa ai tempi del Coronavirus.
Di Luca Giarola