Milano, 25/01/2017.
Dal 26 gennaio al 9 aprile 2017, le sale museali di Palazzo Morando | Costume Moda Immagine ospitano la mostra Manolo Blahník. The Art of Shoes a cura di Cristina Carrillo de Albornoz, promossa da Comune di Milano | Cultura, Direzione Musei Storici, prodotta e organizzata da Arthemisia Group in collaborazione con Manolo Blahník.
Prima esposizione in Italia dedicata all’iconico stilista spagnolo, nelle stanze della Pinacoteca e dell’appartamento Morando Attendolo Bolognini è in mostra un’ampia selezione di scarpe e disegni che coprono 45 anni di attività. L’esposizione permette di ammirare la migliore produzione di Manolo Blahník, vere e proprie opere d’arte che proprio in Italia, nell’hinterland milanese, prendono tuttora forma grazie ad imprese che ancora sentono fortemente la propria vocazione artigianale.
In mostra, 212 scarpe e 80 disegni selezionati dalla curatrice Cristina Carrillo de Albornoz nell’archivio personale dello stilista, che conta oltre 30.000 modelli. Ma non solo: l’esposizione intende raccontare la profonda influenza che l’arte e la cultura italiana hanno avuto e hanno ancora oggi sullo stile di Manolo. Dalla scultura greco-romana al barocco, dal capolavoro di Luchino Visconti - Il Gattopardo - ai coralli di Sicilia: tutto questo e molto altro ancora si ritrovano nelle scarpe visionarie di Manolo.
Milano è stata scelta dallo stilista proprio per il suo forte legame con l’Italia, patria dell’arte e dell’artigianato riconosciuta in tutto il mondo, e Palazzo Morando | Costume Moda Immagine è la cornice prestigiosa e ideale per ospitare questa mostra. Infatti, oltre alle calzature di Manolo Blahník, nelle sale museali del Palazzo è esposto un nucleo di scarpe provenienti dalla collezione delle Civiche Raccolte Storiche e selezionato da Chiara Buss, storica del costume e del tessuto. Non tanto un confronto, quanto una sorta di controcanto dove i modelli antichi convivono con le creazioni di Manolo, impreziosendosi a vicenda e, al contempo, rendendo chiaro il percorso creativo che ha caratterizzato l’evoluzione della calzatura nel corso di cinque secoli, dal Cinquecento ai primi anni del Novecento.
La mostra è divisa in sei sezioni che esaminano i temi costanti e ricorrenti della carriera di Manolo Blahník. La prima sezione (Core) mette in mostra le calzature dedicate a personaggi storici e contemporanei che hanno ispirato o avuto un ruolo importante nella vita di Blahník: da Alessandro Magno a Brigitte Bardot, fino a Anna Piaggi, leggendaria direttrice di Vogue Italia. La seconda (Materiali) comprende una selezione di scarpe che illustrano l’attenzione per il dettaglio elaborato e la ricchezza di materiali e colori usati.
La terza sezione esamina la sua passione per l’arte e l’architettura e il modo in cui queste ispirano le sue costruzioni. La quarta (Gala) espone una selezione delle scarpe più fantasiose dello stilista mettendo in evidenza la sua ironia e creatività: in questa sezione sono presenti le scarpe Marie Antoinette. La quinta è dedicata alla natura, al suo profondo amore per il mondo botanico, evidente fin dalla prima collezione. Nell’ultima sezione sono esaminate le varie influenze geografiche e ambientali: qui sono i modelli ispirati a Spagna, Italia, Africa, Russia, Inghilterra e Giappone.
L’esposizione è accompagnata dal catalogo firmato da Cristina Carrillo de Albornoz e pubblicato in edizione italiana Skira e in edizione inglese Rizzoli. Il volume raccoglie le conversazioni tra Manolo e la curatrice, attraverso un elenco dalla A alla Z guida il lettore alla scoperta delle motivazioni e passioni dello stilista.
Dopo Milano, la mostra approderà al Museo dell’Hermitage di San Pietroburgo in quella Russia che è stata per Blahník una fonte d’ispirazione costante; passerà poi al Museum Kampa di Praga nella Repubblica Ceca, patria del padre dell’artista; infine sarà ospitata al Museo Nacional de Artes Decorativas di Madrid, quale omaggio di Manolo Blanhík alla sua terra natale. Meta del 2018 sarà il prestigioso Bata Shoe Museum di Toronto, in Canada.
La mostra Manolo Blahník. The Art of Shoes è aperta nei seguenti orari: da martedì a domenica, ore 9.00-13.00 e 14.00-17.30 (la biglietteria chiude un’ora prima). Lunedì chiuso. Ingresso con biglietto del Museo (10 euro intero, 8 euro ridotto).