Milano, 19/04/2017.
Da sabato 22 aprile 2017 è aperta a Milano La Biblioteca di Morando, uno spazio speciale dove immergersi nella lettura e nello studio del cinema dedicato al critico cinematografico Morando Morandini, la cui vasta biblioteca (composta da oltre tredicimila volumi, lettere, fotografie, faldoni di appunti a partire dal 1952) è stata donata dalla famiglia alla Cineteca di Milano.
La biblioteca sorge nel luogo che ha ospitato per tanti anni lo storico archivio cinematografico di via Sammartini lungo il percorso pedonale e ciclabile del Naviglio Martesana, un luogo particolare totalmente ristrutturato ed alimentato ad energia solare, ma dove si respira ancora cinema. L'ingresso è da via Tofane 49, raggiungibile solo a piedi o in bicicletta.
Nella Biblioteca di Morando è possibile consultare in loco migliaia di libri, di riviste e di fotografie di cinema. Negli ex cellari occupati un tempo dalle pellicole sono stati collocati i fondi librari di proprietà di Fondazione Cineteca Italiana, accanto a una donazione importante come quella di libri, riviste, fotografie, recensioni, cartelle stampa e documenti vari appartenuti a Morando Morandini, il decano dei critici italiani, che ci ha lasciato nell’ottobre 2015.
Tra gli obiettivi di questo progetto: salvaguardare i documenti del fondo Morandini provvedendo alla loro digitalizzazione; fornire uno strumento di consultazione o studio su un protagonista della storia del cinema e dello spettacolo milanesi; divulgare, più in generale, la cultura cinematografica della seconda parte del ‘900 mediante strumenti di facile accesso, in grado di coinvolgere il grande pubblico degli appassionati.
Critico e giornalista cinematografico dalla poliedrica personalità, Morando Morandini è stato essenziale per l’evoluzione linguistica dell’arte cinematografica. Era nato nel 1924 a Milano, e la sua città nel 2014 lo aveva premiato con l’Ambrogino d’oro. Nel mondo del cinema e della cultura in generale Morandini ha rappresentato un esempio unico di competenza, passione e rigore professionale e morale. Critico cinematografico al quotidiano La Notte (1952-1961), poi a Il Giorno (1965-1998), ha firmato inoltre numerose monografie su celebri registi, è stato coautore con Goffredo Fofi e Gianni Volpi di una importante Storia del cinema (1988) e nel 1995 ha pubblicato Non sono che un critico, aurea sintesi della sua esperienza e del suo pensiero. Dal 1999 ha curato, insieme alla moglie Laura e alla figlia Luisa, il celebre Il Morandini. Dizionario dei film.
La Biblioteca di Morando è aperta nei seguenti orari: tutti i mercoledì non festivi accesso libero senza prenotazione dalle 10 alle 16; lunedì e martedì non festivi dalle 10 alle 16 solo accesso con prenotazione telefonica allo 02 87393354.