Milano, 26/02/2018.
A Milano nasce Meet, il primo Centro Internazionale per la Cultura Digitale. Un progetto che vede la luce grazie a Meet the Media Guru - la piattaforma di idee ed eventi diretta da Maria Grazia Mattei che, dal 2005, indaga il tema dell’innovazione e del digitale come crocevia per la cultura, l’economia e le professionalità del nostro tempo - e Fondazione Cariplo - che da 26 anni sostiene la crescita del territorio e il benessere delle persone che lo abitano.
Meet nasce come impresa sociale con la missione di contribuire a colmare il divario digitale in Italia, nella convinzione che l’innovazione sia un fatto culturale, prima ancora che tecnologico e che la diffusione della cultura digitale favorisca non solo la crescita dell’economia, ma anche delle opportunità e del benessere per tutti i cittadini. Meet è un laboratorio creativo aperto ai milanesi e a tutti coloro che, in Italia e nel mondo, condividono l’idea che il digital divide non sia un problema di natura tecnologica, ma culturale. Avrà una sede fisica nell’ex Spazio Oberdan che Fondazione Cariplo ha acquisito allo scopo dalla Città Metropolitana di Milano: 1200 metri quadrati nello storico palazzo di Porta Venezia, affacciato con le sue vetrine su una piazza e un quartiere che ben rappresentano la tradizione, il dinamismo e l’evoluzione della città (lo spazio ora ospita e continuerà a ospitare la Fondazione Cineteca Italiana con cui Meet svilupperà un piano di iniziative coordinate).
La scelta di fondare il centro nel cuore di Milano chiarisce fin da subito il legame con la città, per il suo ruolo strategico nel processo di innovazione del paese. Il centro ambisce, infatti, a fare di Milano un punto di riferimento per la Cultura Digitale anche sulla scena internazionale. L'impegno di Meet è quello di diffondere il digitale con un focus permanente sull’arte e la cultura, esponendo gli italiani - con particolare attenzione ai giovani e giovanissimi - all’incontro con coloro che a livello mondiale indagano e anticipano la trasformazione che stiamo vivendo.
Meet può già da ora contare sulla sua ricca rete internazionale di oltre cento personalità di alto profilo che in questi anni hanno conosciuto e apprezzato il lavoro di disseminazione svolto da Meet the Media Guru. Nel programma di Meet sono determinanti anche il confronto e la co-creazione di progetti insieme a numerosi partner internazionali, primo fra tutti George Brown College di Toronto e il suo Institute without Boundaries specializzato in progettazione partecipata e nel nascente Innovation Exchange, dove Meet già dispone di un ufficio per uno scambio continuo di idee e progetti.
L’attività di Meet si propone di mette sempre al centro i contenuti e si sviluppa attraverso 4 linee di intervento multidisciplinari e aperte al contributo di tutti: innanzitutto la content zone, ovvero un laboratorio creativo che sperimenta nuovi linguaggi e offre prodotti multimediali, format e servizi innovativi. Grande importanza ha poi la research and innovation zone per mettere a fattor comune il meglio della ricerca internazionale per indagare l’impatto della cultura digitale sulle comunità. Ci sono poi l’education zone che, attraverso corsi, masterclass, workshop e percorsi esperienziali, coinvolge persone di età, competenze e interessi diversi e promuove la digital literacy nel nostro paese, e la showcase zone, la piattaforma che eredita la produzione di Meet the Media Guru a partire dal 2005 e la rilancia attraverso nuove mostre, conferenze, esibizioni in Italia e non solo.
In attesa dell’inaugurazione dello spazio fisico, Meet lancia subito una serie di appuntamenti e iniziative con un programma che, nei prossimi mesi, intende esplorare temi come l’intelligenza artificiale, l’innovazione culturale, la blockchain e l’health innovation attraverso incontri ed esperienze diffuse fra Milano e il mondo. Lunedì 9 aprile al Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci di Milano si tiene la prima lecture immersiva alla Meet the Media Guru con il guru statunitense dell’intelligenza artificiale applicata al mondo del giornalismo, Francesco Paulo Marconi. A Milano arriva anche, mercoledì 16 maggio, il canadese Corey Timpson, vicepresidente del Museum of Human Rights di Winnipeg, per parlare di accessibilità e inclusive design per mostre, musei e beni culturali.
La diffusione della cultura digitale sul territorio si amplifica grazie alla partecipazione a eventi co-creati: si parte con Exhibitionist, il programma di Fondazione Fiera Milano realizzato in stretta partnership con Meet the Media Guru che venerdì 9 marzo propone una serata speciale dedicata al transmedia storytelling nell’ambito di Tempo di Libri 2018: protagonista è Eddie Newquist, ideatore di mostre di grande successo sugli universi crossmediali di Harry Potter, Il Trono di Spade e Le Cronache di Narnia. Si prosegue con la Milano Digital Week promossa del Comune di Milano che, da giovedì 15 a domenica 18 marzo, ospita un’installazione originale pensata ad hoc per raccontare Meet.
Prima tappa estera è invece il Digifest di Toronto, da giovedì 26 a sabato 28 aprile, per valorizzare l’innovazione italiana all’estero. Meet the Media Guru è ancora una volta protagonista del festival, che quest’anno vede lo speech di apertura di Giorgia Lupi, esperta di information design.