Milano, 16/05/2018.
Primavera, tempo di pranzi all’aperto. Niente di meglio che una degustazione in cascina, dove assaporare piatti preparati con ingredienti stagionali a chilometro zero e prodotti genuini, immersi in un’atmosfera rustica e di campagna. Mangiare in cascina a Milano non è un’utopia: ci sono luoghi in piena città, ma anche tanti indirizzi appena fuori dal capoluogo, dove trascorrere momenti di gusto e relax, circondati da aree verdi. Qui di seguito vi proponiamo una selezione di cascine dove mangiare a Milano e dintorni.
1) Cascina Cuccagna. A Milano a pochi passi da Porta Romana, questa cascina urbana di origini settecentesche è ormai un’istituzione. Qui, antichi spazi in disuso sono stati recuperati per creare un luogo di aggregazione e di incontro, tra aree all’aperto e zone dedicate ad altre attività, inclusa la scuola di cucina Il Cucinista, appena inaugurata. Per una spesa consapevole e a filiera corta, poi, ogni martedì pomeriggio, l’appuntamento è con il mercato agricolo della Cascina Cuccagna, dove acquistare ortaggi, vini e formaggi direttamente dai contadini. Per mangiare c’è Un posto a Milano, ristorante e bar che porta la firma dello chef Nicola Cavallaro. Ecco allora materie prime bio, ingredienti a chilometro vero, selezionati tra piccoli e medi produttori, e sapori genuini che vanno dalle sarde alla pasta fatta in casa, dai taglieri di salumi artigianali ai dolci homemade.
2) Cascina Caremma. Si trova appena fuori Milano, a Besate, in un’area verde dove si fa il pieno di benessere, dando soddisfazione a cuore e palato. Cascina Caremma è una certezza non solo per l’area spa, ma anche per il suo ristorante, dove vengono serviti piatti elaborati con prodotti a metri zero - come vengono definiti -, provenienti dall’azienda agricola di casa (in totale sono 25, di cui 5 certificati bio). Un classico da provare è il menu degustazione (32 euro), che cambia ogni mese e propone 15 portate, dove fanno capolino i sapori del territorio. Si spazia dal tagliere di salumi del giorno alla lonza marinata all’arancia, dal risotto bio alle sei erbe bio del parco al carré di maiale in salsa di noci. Per concludere con una selezione di formaggi provenienti da aziende agricole locali e invitanti dolci come la millefoglie con fragole e crema di yogurt.
3) Mare birre e cucina. Si trova in città, a ovest di Milano, negli spazi di Cascina Torrette. È una delle ultime new entry a Milano, figlia del progetto mare culturale urbano, volto a promuovere lo sviluppo delle aree periferiche. Se al piano terra sono di scena le birre artigianali, prodotte nel birrificio di casa, al piano superiore la cucina propone cene alla carta scandite da piatti stagionali preparati con ingredienti di piccoli produttori locali, con una predilezione per i progetti a vocazione etica (come Pezzi di Pane, il laboratorio di panificazione dei minori detenuti al Beccaria). Ecco allora taglieri di salumi e formaggi, ma anche fritti sfiziosi come le panelle siciliane, oltre a piatti quali orecchiette di grano arso con baccalà e ceci o carpaccio di manzo con insalatina di carciofi e menta. Ogni domenica, l’aperitivo (8 euro) è ritmato da sorsi di birre, pizze e focacce homemade.
4) Cascina Guzzafame. Si trova a Gaggiano, nel bel mezzo di un’azienda agricola da cui arrivano i numerosi prodotti usati in cucina (molti dei quali sono acquistabili nella bottega della cascina). Si può optare per il ristorante agrituristico - aperto nel weekend, in settimana su prenotazione - oppure per una cena gourmet a chilometro zero da Ada e Augusto, lo spazio gastronomico che vede impegnato alla regia l’abile chef di origini giapponesi Takeshi Iwai. Ecco allora verdure dell’orto, formaggi della casa e carni provenienti dagli allevamenti di famiglia. Da non perdere, specialità milanesi come risotto, cotoletta e ossobuco, rivisitati con un twist decisamente contemporaneo.
5) Cascina Selva. Poco distante da Abbiategrasso, in località Ozzero, ecco un’azienda agricola e agrituristica, con tanto di b&b, dove è possibile fermarsi a dormire. Tra i punti di forza, il latte proveniente dalle mucche degli allevamenti di proprietà, che viene trasformato in golosi formaggi certificati bio, marchiati Parco del Ticino Produzione Controllata. Non mancano cereali, verdure, carni e uova di produzione propria. Il punto ristoro è costituito da due ampie sale, che sorgono là dove un tempo c’era la vecchia stalla. Se a pranzo, da lunedì al venerdì, viene proposto un menu light, a cena la carta sfoggia piatti di stagione che vanno dal rollè di frittata con crescenza, erbette e lonzino ai tagliolini con pomodorino datterino, basilico e primo sale bio. Si chiude in dolcezza, con le crostate della casa.
6) Agriturismo Cascina Bullona. A Pontevecchio di Magenta, nel cuore del Parco del Ticino e poco distante da Milano, ecco un’oasi di pace immersa nel verde, dove è possibile dormire, portare i bambini a provare l’esperienza della fattoria didattica e mangiare. Il ristoro è aperto giovedì e venerdì a cena, mentre sabato e domenica è attivo sia a pranzo sia a cena. Nel piatto, naturalmente, finiscono gli ingredienti di produzione propria. Il menu cambia settimanalmente e propone portate come il risotto agli asparagi con lo speck, la crema di fave e fagioli, oltre a un ricco parterre di antipasti misti con salumi e sfizi. Perfetto per una giornata di gusto e relax, a tu per tu con la natura.
7) Cascina Gaggioli. Si trova davvero a due passi dal centro di Milano, tanto che ci si può arrivare con il tram 24, scendendo al capolinea. Nel Parco Agricolo Sud, questa cascina offre ospitalità, ma anche la possibilità di shopping gourmand nella sua bottega, tra prodotti bio e a chilometro zero. Si tratta infatti di una piccola azienda a vocazione cerealicola e zootecnica, con coltivazioni bio di cereali e allevamento di bovini di razza limousine. Qui il pasto è fai-da-te: nello spaccio si acquista la carne a km zero (ma anche formaggi, verdura, salumi, gelati, vini e birre) e si cuoce nelle apposite griglie messe a disposizione degli ospiti nell’aia, dalle 12.00 alle 15.00. Cosa chiedere di più?
8) Cascina Pietrasanta - Cooperativa Agricola San Rocco. Nel mese di maggio è monopolizzata dai matrimoni, ma durante il resto dell’anno questa splendida cascina immersa nel verde e nella natura del Parco del Ticino apre le sue porte a tutti: il sabato a cena, la domenica tutto il giorno (sia pranzo sia cena). Cavallo di battaglia della sua cucina sono i risotti, che vi consigliamo vivamente. Da assaggiare anche le carni provenienti dagli allevamenti dei soci della cooperativa, selezionatissima. Un posto dove si respira aria di campagna, in un’atmosfera d’altri tempi.
9) Cascina Martesana. Un altro indirizzo che si trova a Milano, che sorprende in piena città, lungo le sponde del Naviglio Martesana. Qui si mangiano panini, piadine e taglieri preparati nel chiosco della cascina, accomodati ai tavolini all’aperto. Chi è dotato di tessera associativa può accedere su prenotazione all’area dell’associazione: una zona dove sono messe a disposizione sei griglie tarate per circa quindici persone. Come funziona? Si porta il cibo da casa (carne e non solo) e si prepara il tutto open air, proprio come si farebbe in una dimora privata di campagna.
10) Cascina Sant'Ambrogio. Concludiamo questa carrellata di luoghi dove mangiare in un'atmosfera bucolica a due passi da Milano con la Cascina Sant'Ambrogio di Rosate, che ha pure vinto una puntata della trasmissione Alessandro Borghese 4 Ristoranti. Circondati da animali che passeggiano tranquillamente sui prati - dai pavoni ai galli, fino ai maialini - qui la cucina è casalinga e varia di continuo a seconda delle materie prime disponibili. Tra i piatti forti c'è sicuramente il risotto.