Milano, 04/03/2019.
In concomitanza con il Carnevale Ambrosiano torna, come ormai di consueto, il Milano Clown Festival, festival internazionale sul nuovo clown e teatro di strada alla sua quattordicesima edizione. Promosso da Scuola di Arti Circensi e Teatrali di Milano, ideato e diretto da Maurizio Accattato, da mercoledì 6 a sabato 9 marzo 2019 il Milano Clown Festival coinvolge artisti e compagnie di nuovo circo provenienti da tutto il mondo.
Sono 23 i luoghi di Milano che ospitano gli eventi del Milano Clown Festival 2019 e ben 153 gli appuntamenti tra spettacoli, eventi speciali, concerti, proiezioni, presentazioni di libri e incontri dedicati ai più piccoli, rigorosamente a ingresso libero. Il cuore del festival è da sempre nell’artistico e amato quartiere Isola con i tanti luoghi all’aperto e al chiuso, tra i quali i due chapiteau, simbolo della manifestazione: il Circo Pic allestito ancora presso i giardini Mendel in viale Restelli (di fronte al Palazzo della Regione) e il Circo Bussa presso il Cavalcavia Bussa. A questi si affiancano altre location tutte in zona Isola e dintorni: da piazza Minniti al nuovissimo Teatro Bruno Munari, Teatro Sassetti, Isola Pepe Verde, Isolacasateatro, Osteria al 9, Pub 24, Zona K, Sacro Volto, sagrato di Santa Maria alla Fontana, Frida e anche un asilo della zona, La Giocomotiva. Tutti gli spettacoli (ad eccezione del Circo Petit Cabaret 1924 in quanto struttura ospite) sono gratuiti in ogni luogo, con offerta nel cappello agli artisti al termine dello spettacolo, se questo è stato gradito.
Come da tradizione, il festival lancia ogni anno un messaggio provocatorio, ispirato da uno sguardo sulla società che ci circonda. Quest’anno si riparte da un sentimento che dovrebbe appartenere a tutti, quello dello stupore, quello stato d’animo che ci apparteneva quando eravamo bambini. I clown, buffoni e acrobati dell'età moderna usano quel linguaggio che parla a tutti, perché è universale e potente, ed è percepibile solo attraverso il sentire, cioè sentire con apertura. Maurizio Accattato nelle vesti di Moriss è in missione con i suoi esordienti Extra-Ordinaire Pic del Pronto Intervento Clown - il gruppo di assalto giocoso internazionale che usa le tecniche del nuovo circo per rompere i confini dettati dalle paure - con l’obiettivo di trascinare tutti in questa operazione di coinvolgimento e stupore. Solo per ricordare quanto è bello essere stupiti.
Il programma del Milano Clown Festival 2019 prende il via mercoledì 6 marzo con la tradizionale giornata dedicata alle realtà della città che hanno a cuore i valori sociali per tutti i cittadini, senza distinzioni, portando spettacoli e gioia a chi non può andare al festival. La manifestazione parte dalle zone periferiche, con la missione di unire in un unico abbraccio ogni passante, dal primo all’ultimo. Si comincia dalla Casa della Carità alle 10.30 con uno spettacolo per gli ospiti e per tutti i bambini in arrivo; alle 14.00 comincia la tradizionale parata in via Padova con gli artisti e il Pic Bus alla testa del corteo, quest’anno con un gigantesco cuore rosso che spicca sui dodici metri di lunghezza, per poi raggiungere l’Ospedale dei bambini Buzzi, dove gli artisti portano animazione e acrobazie, per la gioia dei piccoli pazienti nei reparti. Il tour prosegue con una tappa alle 17.45 a Casa Jannacci con spettacoli e animazione.
Alle 21.00 di mercoledì 6 marzo al Circo Pic - chapiteau centrale, anche quest’anno montato presso i giardini Gregor Mendel, in viale Restelli (di fronte al Palazzo della Regione) - va in scena la prima serata di spettacoli. L’apertura è con lo spettacolo Extra-ordinaire Pic Show, acrobazie e giocoleria a ritmo forsennato, a cui segue la presentazione del Petit Cabaret 1924, circo ospite del festival. Alle 21.45 è la volta de L’Abile Teatro, compagnia Premio del Pubblico 2018, che torna in scena al festival come compagnia ufficiale con il loro Mago per svago.
Giovedì 7 marzo il Milano Clown Festival riparte da piazza Duomo con l'inizio ufficiale del programma 2019. Alle 12.00 il Pic Bus con Moriss e i Pic accompagnati da tutti gli artisti presenti al festival danno il via al Carnevale Ambrosiano con oltre 90 artisti in arrivo da 9 diversi paesi e 12 compagnie in concorso per aggiudicarsi i tre premi del festival (Premio della Giuria, Premio Giuria dei Bambini Don Eugenio Bussa, intitolato all’indimenticato educatore del quartiere Isola, e Premio del Pubblico).
Da giovedì 7 a sabato 9 marzo il festival entra nel vivo con un susseguirsi continuo di eventi sparsi nelle varie location. Tra le compagnie ufficiali del Milano Clown Festival per la prima volta al festival ci sono Luca e Tino, aka I Lucchettino, già vincitori del Mandrake d’Or di Parigi, conosciuti in patria per le apparizioni televisive in Zelig Circus e all’estero per la collaborazione con Arturo Brachetti nelle tournee europee. Diretti da Paolo Nani, altro celebre nome della clownerie internazionale, presentano uno spettacolo che mischia il linguaggio della commedia dell’arte con la comicità visiva di stampo anglosassone. C'è attesa anche per la compagnia francese Cie i.Si No Mad, per la prima volta a Milano con lo spettacolo di clown musicali nomadi e dispettosi, alle prese con i loro oggetti e strumenti all’apparenza malridotti ma in grado di produrre note magnifiche.
Sempre dalla Francia la Compagnie du Faubourg porta in scena un uomo preistorico proiettato nel nostro mondo contemporaneo che si trova di fronte a una tribù strana (il pubblico). I cechi Cirkus Jinak, performer acrobatici e danzatori con le loro spettacolari evoluzioni sui trapezi, si esibiscono al Sagrato di Santa Maria alla Fontana, dove negli anni Ottanta il celebre drammaturgo e regista Bolek Polivka, loro conterraneo e amico, aveva gettato le basi del nuovo clown contemporaneo a Milano.
Da non perdere Pina Polar, performer, acrobata e clown polacca dall’energia incontenibile che anche nel 2019 torna al Milano Clown Festival con il suo cavallo di battaglia In to the wild, vera e propria terapia gioiosa di gruppo. Non mancano gli show degli artisti specializzati in tecniche aeree e trapezi con strutture innovative, la ruota Cyr, acrobati e giocolieri con le cosiddette giraffe, monocicli alti più di tre metri e clown di nuovo circo: tra questi la compagnia di clown e musicisti i4elementi, ma anche Margherita Mischitelli con la ruota Cyr in uno show dove il pubblico è chiamato a partecipare e il britannico Adrian Keye, esuberante agitatore di piazze che impersona l’essenza più assoluta del clown.
Tra gli altri protagonisti: i piemontesi The Three Dots, tre mimi bizzarri e fuori dal comune, anche loro per la prima volta a Milano; la Compagnia Twin Brothers dalla Colombia e Brasile, duo di addetti alle pulizie appena assunti, con molta poca voglia di lavorare; Threepenny, compagnia ungherese-serba che propone con la magia delle ombre uno spettacolo che narra la storia del fuoco; Vitaminaeci con il suo spettacolo di bolle artistiche. E ancora non manca la musica con gli emiliani Swingari, band di strada a cavallo tra la tradizione klezmer e quella gitana.
Per la prima volta il Milano Clown Festival ha un circo ospite, con la sua struttura e compagnia di artisti: si tratta del Petit Cabaret 1924 che, con il suo piccolo ma accogliente chapiteau, propone al pubblico la magia dei cafè chantants parigini degli anni ’20. L'appuntamento è da giovedì 7 a sabato 9 marzo, sempre in doppia replica alle 20.00 e alle 21.30, presso il Circo Bussa. Unico spettacolo a pagamento del Milano Clown Festival, non prevede un biglietto ma un'offerta libera consigliata a partire da 7 euro per tutti.
Il clou del Carnevale Ambrosiano 2019 è sabato grasso, 9 marzo, giornata che si apre con un evento esplosivo e si conclude nel nome della tradizione. Il primo appuntamento è alle 10.50 in piazza Duomo con una vera e propria invasione a base di musica, balli, acrobatica e canti: Moriss, alla guida dei Pic e con il nutrito gruppo di artisti della Murga Saltimbranco e del Frente Murguero Nordico - spettacolo itinerante d'arte di strada che nasce come forma di protesta includendo varie forme d'arte quali il ballo, la musica suonata con delle percussioni, il teatro e il canto - parte in spedizione cercando Giovannino, il bimbo mascherato da Uomo Ragno che con il suo sguardo stupito e incantato lo scorso anno aveva conquistato l’intera piazza. Per tutta la giornata di sabato grasso il Pic Bus campeggia in piazza Duomo con il suo grande cuore bene in vista, per richiamare i cittadini alla gioia e alla meraviglia.
Per la serata conclusiva è per la prima volta ospite al festival l'artista svizzero Pierre Byland, figura iconica del clown contemporaneo internazionale, attore, regista, maestro e drammaturgo, fondatore con Mareike Schnitker del Burlesk Center, centro europeo di ricerca e perfezionamento delle arti burlesche contemporanee: alle 21.30 al Circo Pic Pierre Byland con Mareike Schnitker della Compagnie des Fusains presenta Confusion, omaggio a Jaques Lecoq, suo maestro e regista, spettacolo che meglio rappresenta la visione burlesca e scanzonata dell’autore: due attori, un uomo e una donna, osservano la vita quotidiana ed il comportamento della gente.
Tra gli eventi speciali in programma per il Milano Clown Festival 2019 sono da segnalare la presentazione del libro Il Circo Allegria di Fabio Grimaldi a cui fa seguito un laboratorio creativo-espressivo, una lezione di meditazione collettiva al suono delle antiche campane di Santa Maria alla Fontana, la proiezione del film d’animazione La Strega Rossella e Bastoncino ino alla mostra di quadri Clownkeinstein di Gabriele Zucca, una galleria di ritratti inventati o reali sul meraviglioso mondo del clown. Sul sito ufficiale del Milano Clown Festival 2019 è possibile consultare il programma completo della manifestazione con tutti gli orari e le location dei 153 eventi e gli eventuali aggiornamenti.