Milano, 19/04/2019.
Troppo brevi per fare un viaggio impegnativo, per chi resta a Milano le vacanze di Pasqua sono tra le giornate più indicate per godersi il primo sole primaverile, magari facendo i turisti in casa propria oppure organizzando la classica gita fuori porta di Pasquetta. Ecco quindi una guida utile per chi passa Pasqua e Pasquetta a Milano.
Andar per mostre e musei a Milano è sempre un valido consiglio per chi ha a disposizione una giornata libera in città (ma occhio: il consiglio è sempre quello di verificare accuratamente gli orari di apertura e le eventuali chiusure in occasione delle festività). Appuntamento immancabile nel cuore di Milano è poi la storica Fiera dell’Angelo, il mercatino dei fiori che si svolge tradizionalmente il lunedì di Pasquetta: nata nel 1200 attorno alla Chiesa di Sant’Angelo e al Convento dei Frati Minori in pieno centro a Milano (dove si svolge tutt’oggi), la Fiera dell’Angelo si arricchisce ogni anno di nuove bancarelle, e accanto ai fiori troviamo anche gastronomia e artigianato.
Per chi è in vena della classica gita fuori porta, partendo da Milano si possono organizzare diversi giri in bicicletta per fare un po’ di attività fisica in mezzo alla natura: prendersi una giornata per percorrere il Naviglio in bici è una gita che non delude mai. Costeggiando il Naviglio Pavese partendo dalla Darsena si arriva, appunto, a Pavia, lungo una ciclabile di meno di 20 km con alcuni tratti sterrati. Per chi non vuole percorrere l'intero itinerario in bici lungo il Naviglio Pavese, una tappa consigliata è la Certosa di Pavia, aperta anche a Pasquetta.
Invece, il Naviglio della Martesana, conosciuto come Naviglio Piccolo di Milano, da Porta Nuova esce dalla città a nord-est e arriva fino a congiungersi al fiume Adda. A sua volta l’Adda arriva fino al Lago di Como, affiancato da una ciclabile unica che collega il centro di Milano a Lecco (ma ci si può anche fermare prima, per esempio, a Groppello d’Adda, a 30 km da Milano, dove prima di riversarsi nell’Adda, la Martesana passa in una ruota idraulica creata da Leonardo Da Vinci, un antichissimo sistema di irrigazione).
Decisamente meno impegnativa, la gita in bici all’Abbazia di Chiaravalle, raggiungibile da piazzale Corvetto. Dopo aver attraversato il parco della Vettabbia, lungo una breve ciclabile, si arriva alla famosa abbazia fondata nel 1135 da San Bernardo di Chiaravalle: qui si possono effettuare visite guidate alla chiesa, al chiostro e anche all'adiacente Mulino di Chiaravalle (quest'ultimo particolarmente indicato per bambini e ragazzi). Chiaravalle fa parte della Strada delle Abbazie, un percorso che va dal Parco Agricolo Sud al Parco del Ticino, lungo il quale si incontra anche l'Abbazia di Morimondo, altra perla a pochi chilometri da Milano.
Per stare sempre immersi nel verde, non troppo lontano da Milano si trova il Villaggio Crespi d’Adda. Dal nome della famiglia che lo edificò a fine Ottocento, si tratta di una cittadina operaia, costruita per i lavoratori dell’industria del cotone della zona. È il villaggio operaio meglio conservato del Sud Europa e per questo dichiarato patrimonio dell’umanità dell'Unesco.
Sempre per chi vuole lasciare la città, a un’ora da Milano, nel bresciano, c'è la Franciacorta, che offre il perfetto itinerario per gli amanti del vino tra cantine, trattorie tipiche e borghi caratteristici, sorseggiando il famoso spumante Docg, il primo spumante italiano Metodo Classico, prodotto con l’uva delle viti di Pinot nero, Pinot bianco e Chardonnay.
Tra le gite preferite dai bambini, infine, c’è Leolandia a Capriate, in provincia di Bergamo ma comunque non troppo lontano da Milano: si tratta di 6 parchi a tema e oltre 40 attrazioni e giostre, l'ideale per trascorrere Pasquetta in famiglia all'insegna dell'allegria.
Di Elena Buzzo