Milano, 18/06/2019.
Per la prima volta a Milano arrivano le opere dei Preraffaelliti: dal 19 giugno al 6 ottobre 2019 a Palazzo Reale è allestita la mostra Preraffaelliti: Amore e Desiderio, a cura di Carol Jacobi (curator of British Art, 1850-1915 di Tate Britain) grazie alla collaborazione con la Tate Gallery di Londra.
I Preraffaelliti nacquero nel 1848, in piena età industriale, come confratenita di sette giovani mossi da sentimenti rivoluzionari che si contrapponevano alla cultura ufficiale dell'Inghilterra vittoriana, a Londra rappresentata dalla Royal Academy fondata da Sir Joshua Reynolds. I sette erano orientati verso un nuovo realismo che guardava all'arte italiana prima di Raffaello, cioè a quella medievale. Lo stesso valeva per le fonti letterarie preraffaellite, che declamavano racconti e poesie di Chaucer, Shakespeare, Dante Alighieri e Boccaccio, nei loro disegni e dipinti.
Dante Gabriel Rossetti ben incarna le passioni del movimento già a partire dal nome e dalla biografia: figlio del poeta e critico letterario Gabriele, esiliato dall'Italia perché carbonaro. Emblematica in mostra è la sua Beata Beatrix, il cui titolo allitterato ci dà dimostrazione della frequentazione da parte di Rossetti anche della poesia. Dietro Beatrix contornata di luce sulla testa, come fosse aureola donata dal pittore alla sua amata moglie Elizabeth Siddal, pure lei pittrice, poetessa e modella degli amici. Questo olio su tela è ispirato dalla Vita nuova di Dante, il cui autore spettrale, insieme con Amore, compare dietro il ritratto di profilo della moglie del pittore, morta nel 1862, due anni dopo le loro nozze. Rossetti seppellì insieme a Elizabeth i manoscritti delle sue poesie inedite, compreso On the Vita Nuova of Dante, che poi recuperò e pubblicò nel 1870.
La più celebre defunta preraffaellita rimane, tuttavia, l'Ofelia di John Everett Millais, sospesa nel suo sepolcro d'acqua e fiori. Anche Aurelia - ritratto di Fanny Cornforth, che pure di Rossetti fu amante e governante - veste i panni di Angiola da Verona, l'amante cui Fazio degli Uberti aveva dedicato una poesia, tradotta poco tempo prima da Rossetti: «Io miro i crespi e gli biondi capegli / de' quali ha fatto per me rete Amore [...] / E poi riguardo dentro gli occhi belli / che passan per gli miei dentro dal core». La posa si ispira alla Donna allo Specchio di Tiziano e coglie la donna intrecciarsi i capelli.
L'ampia manica di Monna Vanna, invece, è ispirata alla Velata di Raffaello a Palazzo Pitti. Rossetti rappresenta l'apice del rapporto preraffaellita con l'arte e la cultura italiana. Ma, in mostra, il rapporto con il nostro paese torna evidente in numerose opere, soprattutto in quella di John Brett, il paesaggista dei preraffaelliti che omaggiò l'Italia con la Veduta di Firenze da Bellosguardo: il quadro di Brett sembra un'immagine da street view ante litteram.
I preraffaelliti furono i primi artisti a dipingere en plein air, uscendo dai loro studi per dipingere all'aperto indagando una gran quantità di motivi nuovi e nuovi effetti di luce. È luminosa la veste blu che Arthur Hughes fa indossare ad Amore d'aprile. Infine, molti dei quadri in mostra sono di Ford Madox Brown: tra questi spicca Cattivo soggetto, che cattura l'irriverente irrequietezza di una scolara che mangia un pomo verde che fa pendant con l'orecchino rosso ciliegia che spunta tra i capelli nero corvino, lumeggiati di bianco; Prendete vostro figlio, Signore colloca invece lo spettatore nella posizione del Signore del titolo, che si vede riflesso nello specchio-aureola con interno moderno alla Coniugi Arnolfini, dietro la Vergine non finita. A Gesù lava i piedi di Pietro di Ford Madox Brown, Palazzo Reale dedica infine un'intera sala, esponendo anche i disegni preparatori e un bozzetto dell'olio su tela.
Promossa e prodotta da Comune di Milano | Cultura, Palazzo Reale e 24 Ore Cultura - Gruppo 24 Ore, la mostra Preraffaelliti: Amore e Desiderio è aperta al pubblico in questi orari di visita: lunedì 14.30-19.30; martedì, mercoledì, venerdì e domenica 9.30-19.30; giovedì e sabato 9.30-22.30. I biglietti di ingresso hanno i seguenti prezzi: intero 14 euro; ridotto 12 euro; ridotto speciale 6 euro; previsti anche biglietti famiglia (al prezzo di 10 euro per 1 o 2 adulti e 6 euro per bambini e ragazzi dai 6 ai 14 anni) e biglietti congiunti per visitare Preraffaelliti e Il meraviglioso modo della natura, la mostra organizzata a Palazzo Reale in occasione dei 500 anni dalla morte di Leonardo da Vinci al prezzo di 16 euro. Per ulteriori informazioni telefonare al numero 02 54914.
Di Laura Cusmà Piccione