Milano, 04/11/2019.
Milanesi e non, tutti siamo passati in di fronte al Duomo a Milano e siamo rimasti incantati dalla maestosità e dall’eleganza della cattedrale gotica più famosa d’Europa. Simbolo di Milano per eccellenza, il Duomo svetta tra gli antichi palazzi che circondano la piazza principale della città. L’abbiamo mirato e rimirato e fotografato da ogni angolazione possibile, ma quanti di voi l’hanno visitato dall’interno o addirittura, dall’alto?
Mentelocale.it vi porta nella chiesa gotica più grande del mondo attraverso un percorso suggestivo alla scoperta di questa incredibile cattedrale e delle sue curiosità.
Innanzitutto però, un po’ di organizzazione per una visita senza stress. Non fatevi scoraggiare dalle lunghissime code, esistono infatti dei pacchetti che garantiscono l'ingresso alle seguenti aree: la cattedrale, l’area archeologica, il museo del Duomo, la chiesa di San Gottardo e, dulcis in fundo, le terrazze.
Ed è proprio dalle terrazze che comincia la nostra visita: recatevi all’ingresso nord, di fronte a via Santa Radegonda per prendere l’ascensore che vi porta sui tetti della cattedrale, dove un panorama mozzafiato si staglia davanti a voi. Trovandosi a oltre 70 metri di altezza dalla strada, le terrazze del Duomo sono uno dei luoghi più romantici di Milano, ideale per ammirare la citta da un punto di vista privilegiato. Una prospettiva differente da cui osservare il via vai cittadino della piazza per correre poi con lo sguardo alla città che sale: la Torre Velasca da una parte, i grattacieli di Gae Aulenti dall’altra e poi ancora le Tre Torri di CityLife, la Fondazione Prada, il Bosco Verticale, fino ad arrivare alle Alpi.
Quello del Duomo è il tetto calpestabile più esteso del mondo appartenente a una cattedrale gotica, con 8mila metri quadrati di superficie. Qui un percorso davvero suggestivo vi guida fino alla Madounina, con i suoi 108 metri di altezza dal suolo, che dal 1774 osserva la vita frenetica dei milanesi. Le terrazze del Duomo si sondano tra innumerevoli archi rampanti e pinnacoli, accompagnandovi nella scoperta delle 135 guglie. I tetti e la facciata della cattedrale sono abitati da un popolo silenzioso di 3500 statue raffiguranti grandi santi della storia, illustri sconosciuti, animali estinti, gargoyle, e i benefattori che hanno reso possibile questa immensa opera di architettura. Immensa, sì, perché per costruire il Duomo di Milano c’è voluto mezzo millennio: sei secoli per la precisione ed il cantiere, iniziato nel 1387, è in continuo fermento ancora oggi. I grandi architetti passati - più di quaranta dall'inizio alla fine dei lavori - hanno qui unito ingegneria, arte e funzionalità in un’unica opera d’arte da togliere il fiato.
Terminata la passeggiata sulle terrazze dirigetevi verso la stretta scala a chiocciola che conduce all’interno della cattedrale (in alternativa è possibile riprendere l’ascensore). L’interno del Duomo è suggestivo tanto quanto il suo esterno. Grazie ai 600 anni di lavori, la sua architettura eccezionale è fatta di ambiguità, ripensamenti e discontinuità e fonde perfettamente elementi artistici di provenienza diversa come quelli nordici o quelli neogotici. La cattedrale è divisa in cinque navate circondate da alte vetrate decorate che raccontano storie religiose. Da non perdere il grande organo: più di 15 mila canne di oltre nove metri fanno di questo gigante dai cinque corpi l’organo più grande d’Italia e uno dei 15 più grandi del mondo.
La terza parte della visita si snoda invece quattro metri sotto il pavimento della cattedrale, nell’area archeologica di San Giovanni alle Fonti e di Santa Tecla. Qui è possibile ammirare i resti della cattedrale di Santa Tecla e del Battistero di San Giovanni alle Fonti: uno dei primi battisteri della città di Milano e della storia d’Italia. Per secoli rimasti nell’oblio i resti di queste due costruzioni riemersero interamente solo negli anni ’60, con i lavori per la metropolitana.
Conclusa la visita alla cattedrale ci dirigiamo al museo del Duomo di Milano, all’interno di Palazzo Reale, dove è possibile ammirare il Tesoro del Duomo e conoscerne la storia da vicino attraverso le sue statue, vetrate, dipinti, arazzi, modelli architettonici, terrecotte e gessi. Seguendo il percorso museale, infine, incontrerete sul vostro cammino anche la piccola ma graziosa Chiesa di San Gottardo, del 1330, dedicata al santo protettore della gotta e dei calcoli, disturbi di cui era affetto il committente Azzone Visconti. La sua storia è legata anche a un omicidio: nel 1412, Giovanni Maria Visconti, duca di Milano noto per la sua ferocia, venne assassinato davanti alla chiesa da un gruppo di congiuratisostenitori di una famiglia rivale che aspirava al potere.
Tra tutte le terrazze di Milano, quella del Duomo è sicuramente la più ricca di storia, arte e cultura. Questo percorso d'eccezione vi porta alla scoperta della cattedrale e del suo tesoro, grazie al quale possiamo immergerci nel profondo nella vita di un edificio così atipico ed eccezionale che ha visto evolvere e crescere attorno a sé la capitale meneghina e oggi vi offre una prospettiva nuova sulla città di Milano, tutta da scoprire.
Quali sono gli orari di apertura del Duomo di Milano? Quello invernale, da novembre ad aprile, prevede l'apertura dal lunedì al venerdì in orario 9.30-16.30 e il sabato, la domenica e i festivi in orario 9.00-17.00; quello estivo, da maggio a ottobre, è tutti i giorni in orario 9.00-18.00.
Di Angelica Pansa