Milano, 20/01/2020.
Da alcuni anni il Comune di Milano propone palinsesti culturali tematici diffusi in città, culminati nel 2015 con Expo in Città e proseguiti con Autunno Americano, Ritorni al Futuro, Novecento Italiano e, lo scorso anno, Milano Leonardo 500. Nel corso del 2020 il palinsesto culturale di Milano è dedicato ai Talenti delle donne, dalle figure esemplari del passato alle molte testimoni di oggi, protagoniste nel mondo dell’arte, della cultura, dell’imprenditoria, della politica, dello sport e della scienza.
A garantire per tutto il corso del 2020 la coerenza delle proposte inserite nel programma I talenti delle donne (mostre, spettacoli, concerti, conferenze, incontri, workshop e altro ancora), un comitato scientifico creato ad hoc composto da Daria Colombo (delegata del sindaco per le Pari Opportunità), Diana De Marchi (presidente della Commissione Consiliare Pari Opportunità) e da donne esperte e influenti in vari campi. La possibilità di inserire iniziative nel calendario resta aperta per tutto il corso del 2020.
«I talenti delle donne vuole portare in evidenza come - nel passato e nel presente, e spesso in condizioni sfavorevoli - le donne siano state e siano protagoniste nelle diverse discipline del percorso creativo e portatrici di significative istanze sociali di mutamento», afferma l’assessore alla Cultura Filippo Del Corno: «diffondere conoscenza su questo tema produce un nuovo livello di consapevolezza sul ruolo delle figure femminili nella vita sociale e aiuta concretamente a perseguire quel principio di equità e di pari opportunità che, dal dettato della nostra Costituzione, deve potersi concretizzare nella quotidianità». L’assessorato alla Cultura - che coordina la realizzazione del programma generale, cura la comunicazione e la promozione del calendario - ha programmato una serie di iniziative artistiche e culturali, alcune delle quali inserite nel programma espositivo 2020.
Dalla mostra L’intelligenza non ha sesso dedicata ad Adriana Bisi Fabbri, artista talentuosa e poliedrica (dal 3 dicembre 2019 all'8 marzo 2020 al Museo del Novecento) all’antologica di Grazia Varisco (dal 13 luglio al 6 settembre 2020 Palazzo Reale) alla personale di Nairy Baghramian (dal 16 aprile al 19 luglio 2020 alla Gam), la prima mostra in uno spazio pubblico dell’artista iraniana; dalla retrospettiva della grande fotografa Margaret Bourke-White (dal 18 marzo al 28 giugno 2020 a Palazzo Reale) alla mostra dedicata a Marieda Boschi, collezionista milanese ma soprattutto ceramista e scultrice di grande talento (da settembre a dicembre 2020 a Casa Boschi-Di Stefano); dalla mostra Divine avanguardie che racconta l’evoluzione della figura femminile come soggetto e oggetto di rappresentazione in Russia dal Quattrocento al Novecento (dal 26 ottobre 2020 al 7 febbraio 2021 a Palazzo Reale), all’universo performativo dell’artista cubana Tania Bruguera (dal 31 marzo al 7 giugno 2020 al Pac); dalle cento acqueforti di Federica Galli (da aprile a giugno 2020 a Palazzo Morando), alla collettiva dedicata alle grandi artiste del ‘600, le Donne del Barocco: Artemisia Gentileschi, Sofonisba Anguissola, Lavinia Fontana, Elisabetta Sirani e Fede Galizia (da dicembre 2020 a marzo 2021 a Palazzo Reale).
Tina Modotti e il suo Messico sono i protagonisti di una mostra fotografica (dal 7 maggio al 6 settembre al Mudec), così come l'architettura immortalata da Luisa Lambri (dal 23 giugno al 13 settembre al Pac); la mostra La scrittura delle donne testimonia il ruolo importante di poetesse, romanziere e giornaliste nel primo Novecento (da ottobre a dicembre 2020 alla Biblioteca Sormani), mentre Una vita da scienziata presenta volti e competenze di alcune delle più grandi scienziate italiane, protagoniste di 100 donne contro gli stereotipi, progetto nato per valorizzare l’expertise femminile (da settembre a ottobre 2020 all'Acquario Civico).
Il binomio donne e scienza è anche al centro del progetto #StemInTheCity, promosso dall’Assessorato Trasformazione digitale e Servizi Civici, che sostiene la diffusione delle discipline tecnico-scientifiche e delle nuove tecnologie digitali come opportunità per il futuro professionale delle nuove generazioni, con un’attenzione particolare rivolta alle bambine e alle ragazze, inserendosi così perfettamente nel palinsesto I talenti delle donne.
Anche il teatro entra a far parte del palinsesto con La Traviata di Giuseppe Verdi nel celebrato allestimento firmato da Liliana Cavani (dall'11 luglio al 25 novembre 2020 al Teatro alla Scala), e lo spettacolo/favola Misericordia di Emma Dante che con racconta con il suo linguaggio potente e inconfondibile la grandezza, e la solitudine, delle donne (dal 14 gennaio al 16 febbraio al Teatro Strehler).
Moltissime sono le istituzioni artistiche e culturali della città che hanno aderito a I talenti delle donne, articolando la loro programmazione 2020 in modo da rendere omaggio alla creatività femminile: tra gli eventi in programma la prima esposizione in un'istituzione italiana di Trisha Baga (dal 20 febbraio al 19 luglio 2020 al Pirelli HangarBicocca), la prima personale milanese di di Marinella Senatore (dal 15 aprile al 7 giugno 2020 alla Fondazione Stelline) e la scuola d'arte performativa di Marina Abramovic con un corso speciale durante la Milano Art Week 2020 (dal 17 al 29 aprile 2020 alla Fondazione Feltrinelli).
Non solo le istituzioni, ma tutti gli operatori culturali della città sono coinvolti nella programmazione di iniziative legate al tema del palinsesto, con linguaggi diversi e multidisciplinari: quindi non solo arte, ma anche teatro, musica e performance. E ancora moda e design, sport e società. Tra i diversi appuntamenti in programma: la rassegna Le ragazze raccontano, organizzata da Manifatture Teatrali Milanesi presenta una serie di spettacoli declinati al femminile (al Teatro Litta e al Teatro Leonardo); il ciclo I donn de Milan vede Philippe Daverio raccontare in quattro serate-incontri la storia di alcune straordinarie donne milanesi (3 febbraio, 9 marzo, 6 aprile e 11 maggio 2020 al Teatro Carcano); Donne Scatenate è il titolo di una serie di 4 spettacoli proposti durante la settimana della Festa della Donna (dal 2 all'8 marzo 2020 sempre al Carcano); la Fondazione Kuliscioff organizza la mostra fotografica e documentaria Milano, la città delle donne (dal 22 gennaio e per tutto il 2020 all'Unione Femminile).
Particolare attenzione viene data alle iniziative che vengono dal territorio e, in particolare, dai Municipi, che sono stati coinvolti nell’attivazione e nel coordinamento delle proposte delle realtà territoriali per rendere la programmazione del palinsesto quanto più possibile diffusa e innervata in tutta la città. Per ulteriori informazioni e aggiornamenti, consultare il sito I talenti delle donne.