Milano, 10/03/2020.
Questa emergenza Coronavirus è un momento di difficoltà senza precedenti per Milano, per la Lombardia e per l'Italia intera: e con la chiusura di tutti i luoghi di spettacolo - dai cinema ai teatri, fino alle sale concerti - la Cineteca di Milano porta il proprio contributo offrendo l'opportunità di accedere il patrimonio archivistico attraverso la Videoteca di Morando che offre una vasta library di film, consultabili comodamente da casa grazie al servizio di streaming online, garantendo gratuitamente l'accesso a materiale dal grande valore storico.
Nelle ultime settimane si è registrato un incremento delle iscrizioni al servizio che oggi conta circa 30 mila utenti, provenienti non solo da Milano e dalla Lombardia, ma anche da altre regioni del territorio italiano, in Europa e in diverse zone degli Stati Uniti e dell'America Latina, con visite quotidiane al sito che hanno raggiunto il picco 70 mila persone nelle ultime settimane.
Nel catalogo online offerto dalla Cineteca di Milano sono attualmente presenti più di 500 titoli e ogni settimana vengono caricati oltre 20 film, documentari, spezzoni e materiali di archivio. Si possono visionare filmati esclusivi, restauri e digitalizzazioni svolte dal Mic Lab della Cineteca di Milano.
Il catalogo, in costante aggiornamento, annovera visioni uniche che hanno riscosso un enorme successo di pubblico, come l’ultimo restauro filmico della Cineteca di Milano, La morte che assolve di Alberto Lolli, muto del 1918, unico lungometraggio sopravvissuto della diva del muto milanese Elettra Raggio, presentato alle scorse Giornate del Cinema Muto di Pordenone.
Tra gli ultimi ingressi nel catalogo online, è possibile visionare il lungometraggio Senza sole nè Luna di Luciano Ricci, film degli anni Sessanta, in uno splendido bianco e nero, sulla condizione umana e psicologica dei minatori che portarono a compimento l'eccezionale impresa del traforo del Monte Bianco, e il corto d'animazione Crociato 900 realizzato dal pioniere dell’animazione italiana Libero Pensuti per la lotta contro la tubercolosi, parte di una massiccia campagna di sensibilizzazione attraverso il cinema messa in atto fra il 1930 e il 1940 nel nostro paese.
Da segnalare poi la divertente e colorata storica sigla animata Prendi un fiorellino, realizzata da Guido Manuli per la Bozzetto Film per il programma televisivo Un peu d'amour, in onda negli anni '70 su Tele Montecarlo. La canzone è eseguita dal conduttore del programma Jocelyn e dal Coro dei Piccoli Cantori di Niny Comolli.
Non mancano materiali legati alla storia di Milano come Cinque anni in un giorno, documentario sugli effetti del boom economico, o i cinegiornali sui movimenti studenteschi a Milano, e anche piccole perle della storia del cinema come Il bacio di Comerio del 1914, che mostra, per la prima volta al cinema, il primo reporter cinematografico della storia, il milanese Luca Comerio, filmato dalla sua stessa macchina da presa in un gesto intimo e appassionato.
Tra le altre proposte grandi capolavori del cinema muto come Uomini della domenica di Robert Siodmak e Edgar G. Ulmer (1929), Femmine folli di Erich Von Stroheim (1921), Crepuscolo di Gloria di Josef Von Sternberg (1928) e il celebre Faust di Friedrich Wilhelm Murnau (1926).
In questi giorni di emergenza Coronavirus, in cui si è praticamente costretti a rimanere in casa, la Cineteca di Milano offre dunque un antidoto alla noia, ma soprattutto un’opportunità esclusiva per esplorare online uno degli archivi storici di film più antichi d'Europa ricco di grandi perle cinematografiche di inestimabile valore culturale. Per accedere al catalogo dei film occorre registrarsi e loggarsi tramite il sito della Cineteca di Milano.