Milano, 25/03/2020.
Il teatro è una cosa viva, che si manifesta tra persone vive. Un incontro tra esseri umani. Questa è e rimane la convinzione degli artisti del Teatro dell'Elfo. Ma in questo tempo difficile e sospeso, in attesa di poter nuovamente incontrare il pubblico di Milano nelle sale dell'Elfo Puccini, le emozioni del palcoscenico devono essere condivise in modo diverso: giovedì 19 marzo 2020 è partita la rassegna I classici dell'Elfo, la pubblicazione sulla piattaforma Vimeo di un palinsesto teatrale virtuale che prevede tre titoli ogni settimana, in uscita il giovedì) e che si concentra inizialmente sui testi classici, a partire dagli spettacoli shakespeariani per passare ai monologhi dedicati ai grandi poeti e scrittori.
Il Teatro dell'Elfo mette dunque a disposizione di tutti gli spettatori le riprese video di alcuni spettacoli degli anni passati. Ricordando che si tratta di filmati realizzati con mezzi essenziali, con lo scopo di conservare una traccia dell'effimera vita degli spettacoli teatrali, l'accesso alla piattaforma avviene dal sito del Teatro Elfo Puccini.
Dal 19 marzo il palinsesto proposto comprende grandi classici come lo shakespeariano Racconto d'inverno diretto da Ferdinando Bruni ed Elio de Capitani, le poesie di Emily Dickinson portate in scena da Elena Russo Arman e il Frankenstein raccontato da Elio De Capitani. Il 26 marzo si prosegue con l'omaggio ad Edgar Alan Poe di Bruni/Frongia Una serie di stravaganti vicende e i sonetti di William Shakespeare recitati da Elena Russo Arman, ma il cartellone virtuale si amplia allargandosi anche alla drammaturgia dei nostri giorni con il legal thriller Atti osceni. I tre processi di Oscar Wilde di Moisé Kaufman.
La terza settimana dei Classici dell'Elfo prevede, a partire dal 2 aprile, la messa on line degli spettacoli Romeo e Giulietta diretto da Ferdinando Bruni e Salomé per la regia di Ferdinando Bruni e Francesco Frongia; oltre a Shakespeare e Wilde spazio anche a Cinzia Spanò, autrice e interprete dello spettacolo La moglie ispirato alla moglie del fisico Enrico Fermi. Dal 9 aprile, un nuovo appuntamento con Shakespeare, di cui viene proposta l’originale Tempesta di Ferdinando Bruni, mentre per le drammaturgie originali va in scena Leonardo, che genio!, l'omaggio di Elena Russo Arman a Leonardo.
Giovedì 16 aprile arriva on line Sogno di una notte di mezza estate diretto da Elio De Capitani, che completa la serie degli Shakespeare dell’Elfo. Da giovedì 23 l'appuntamento è con due spettacoli che hanno segnato la storia del Teatro dell'Elfo: Il giardino dei ciliegi di Anton Čechov, messo in scena da Ferdinando Bruni nel 2006, e Lola che dilati la camicia diretto da Marco Baliani nel 1996, interpretato da Cristina Crippa e Patricia Savastano.
In occasione della Festa della Liberazione, inoltre, venerdì 24 e sabato 25 aprile l’Elfo pubblica online (in collaborazione con il Teatro della Cooperativa)- lo spettacolo di Renato Sarti interpretato da Bebo Storti Mai morti, per ripercorrere episodi della nostra storia e far riflettere su quanto, in Italia, il razzismo, il nazionalismo e la xenofobia siano ancora difficili da estirpare.
Il palinsesto online dei Classici dell'Elfo da giovedì 30 aprile a giovedì 7 maggio si apre ancora una volta nel segno di Shakespeare: dagli archivi video dell’Elfo è riemersa La tragedia di Amleto, diretta da Elio De Capitani nel 1994 al Teatro Portaromana, con Ferdinando Bruni nel ruolo protagonista. Completano lo show case un altro Shakespeare, pensato e portato in scena da Elena Russo Arman per gli spettatori più piccoli, Shakespeare a merenda, e il divertissement di Francesco Frongia dedicato alla lingua italiana La lingua langue.
Dal 14 maggio i riflettori sono puntati sulla drammaturgia contemporanea con tre autori italiani che hanno raccontato la storia del Novecento. Si va dall’Italia fascista al Cile di Pinochet, dove emigra la famiglia di Pepo, guerrigliero protagonista de L’acrobata di Laura Forti; dalla Jugoslavia di Tito, raccontata da Renato Sarti attraverso lo sguardo di Aldo Juretich (richiuso nel campo di Goli Otok e qui interpretato da Elio De Capitani), alla Milano degli anni Settanta dove vivono e muoiono Fausto e Iaio, dei quali Roberto Scarpetti ripercorre le storie in Viva l’Italia.
Dal 23 maggio al 13 giugno il sito del Teatro dell'Elfo presenta uno spettacolo nato dalla collaborazione con l’Istituto Culturale Parigino: Coefore (appunti per un'Orestiade Italiana), da Eschilo secondo Pier Paolo Pasolini, per la regia di Elio De Capitani. Il filmato è per l'occasione sottotitolato in francese.
Dal 28 maggio al 4 giugno, l’undicesimo appuntamento con lo show case dell’Elfo vuole coinvolgere anche il pubblico dei bambini, ma non solo. In scena Alice underground, il cartoon teatrale ideato da Ferdinando Bruni e Francesco Frongia che ha incantato migliaia di spettatori nelle passate stagioni, e poi Leonardo, che genio! di Elena Russo Arman, che ripercorre la vita di Leonardo attraverso un grande libro pop-up, e il classico Racconto di Natale nell'interpretazione di Ferdinando Bruni.
Dal 5 all'11 giugno l'appuntamento è con due spettacoli che, tra gli anni Novanta e i primi anni del 2000, hanno portato sul palco di via Ciro Menotti e su quello di Porta Romana scrittori italiani attivi tra narrativa e teatro: SdisOrè di Giovanni Testori e La Numero 13 di Pia Fontana, interpretati rispettivamente da Ferdinando Bruni e Cristina Crippa.
Lo show case dell’11 giugno è dedicato a una compagnia indipendente che l’Elfo accoglie con continuità nelle stagioni e che sostiene attivamente: i milanesi Eco di Fondo e il loro teatro sempre sospeso tra impegno civile, fiabe e mito. Lo spettacolo proposto, Dedalo e Icaro, è un esempio di collaborazione artistica oltre che produttiva: Giacomo Ferraù e Francesco Frongia firmano la regia, Tindaro Granata è autore della drammaturgia che ha tradotto sulla scena il lungo lavoro di approfondimento sul tema dell’autismo.
Dal 18 al 24 giugno I classici dell'Elfo accolgono nel loro palinsesto due spettacoli del festival di danza MilanOltre, intitolati So Blue e Battleground, che vedono entrambi protagonista l’imperdibile icona internazionale Louise Lecavalier, e due spettacoli dedicati al pubblico dei più piccoli: torna on line Shakespeare a merenda di Elena Russo Arman e si può inoltre riscoprire Il bambino sottovuoto, versione teatrale del romanzo di Christine Nöstlinger nell’adattamento e nell’interpretazione di Cristina Crippa.
Tutto è cominciato con Shakespeare e tutto finisce con Shakespeare. L'ultima puntata dei Classici dell'Elfo, dal 25 giugno al primo luglio, vengono riproposti i titoli già pubblicati nei primi mesi di questa avventura: Il racconto d’inverno, i sonetti recitati da Elena Russo Arman, Romeo e Giulietta, La Tempesta, Sogno di una notte di mezza estate e La tragedia di Amleto. E la prossima puntata - assicurano dal Teatro dell'Elfo - sarà dal vivo.