Milano, 16/06/2020.
Dopo la lunga quarantena, il Teatro Martinitt di Milano non solo si risolleva, ma si prepara a sollevare gli animi. Bello carico, inaugura un’arena estiva da 800 posti (400 con le norme anti-Covid), puntando a diventare un nuovo riferimento in città per la cultura open air e un vero e proprio cantiere delle arti, con iniziative a tutto tondo.
Quello che prima era solo un parcheggio ora diventa un grande presidio socio-culturale, l'Arena Milano Est: una nuova location pronta ad ospitare, a partire da giovedì 2 luglio 2020, un cartellone di proiezioni di cinema all'aperto, incontri con l’autore, concerti, spettacoli teatrali, cabaret, eventi di richiamo, rassegne e tutto quello che fa stare insieme dopo tanto isolamento. All’ombra del nuovo, immenso murale d’autore firmato Orticanoodles.
Creatività oltre le mura, dunque, oltre i soliti schemi e persino oltre le mascherine. Se da lunedì 15 giugno gli altri teatri hanno potuto riaprire le loro sale, il polo milanese si prepara ad abbattere metaforicamente (ma neanche troppo) i muri inaugurando l'Arena Milano Est, nuovo spazio metropolitano multidisciplinare nato da un progetto di rigenerazione urbana al crocevia dei quartieri Lambrate, Ortica e Rubattino, pronta ad ospitare fino a settembre attività culturali per tutti i gusti e tutti i target. «Non l’ennesimo palco all’aperto, ma un un’isola felice dove ammortizzare le conseguenze sociali del dopo-virus, a colpi di cultura», spiegano gli ideatori.
L’arena di via Pitteri entra a far parte del progetto Orme - Ortica Memoria, che sta trasformando il quartiere dell’Ortica in un vasto museo a cielo aperto focalizzato sul ‘900. Le bombolette creative degli artisti di Orticanoodles sono al lavoro nel nuovo open space del Martinitt per realizzare un murale unico nel suo genere: la nuova opera pittorica, di ben 600 mq, si chiamerà Il murale delle arti, in omaggio a 13 personalità della cultura (Eduardo De Filippo per il teatro, Federico Fellini per il cinema, Giovanna Botteri per il giornalismo, solo per citarne alcuni).