Milano, 28/09/2020.
Un Fuorisalone senza il Salone. Milano non rinuncia alla sua settimana del design neppure in questo 2020 segnato dall'emergenza Covid-19. Con il Salone del Mobile rinviato a nuova data nel 2021, la città vuole rilasciare tutta quella creatività che per mesi è stata forzatamente trattenuta, e lo fa da lunedì 28 settembre a domenica 11 ottobre 2020 con Milano Design City, tredici giorni di eventi per presentare le nuove collezioni dei brand più iconici e prestigiosi e indagare il futuro degli spazi urbani tra economia circolare e sostenibilità.
Evoluzione più o meno naturale della Fall Design Week degli ultimi anni, il programma di Milano Design City 2020 prevede circa 350 appuntamenti, tra reali e virtuali. Il calendario degli eventi on line è fitto e variegato (ed è consultabile sul sito di Yes Milano con tutti gli aggiornamenti), ma quali sono gli eventi dal vivo da non perdere? Quali mostre si possono visitare? Dove bisogna andare per sentirsi immersi in quell'atmosfera creativa, frizzante e internazionale tipica della Design Week? Mascherina alla mano, proviamo a costruire una mappa veloce dei luoghi che ospitano i principali eventi della manifestazione.
E da dove partire se non da una delle vie simbolo del Fuorisalone? In via Tortona si può tornare a vivere l'emozione di interagire con due installazioni d'autore: ospitate da Torneria Tortona e dall'ex Drogheria di via Tortona, si intitolano rispettivamente Crocevia: storie di sperimentazione materica e sentimento e The Underwood: il Sottobosco come spazio simbolico tra natura e arte e sono entrambe visitabili da giovedì 1 a domenica 4 ottobre. Crocevia, della designer Sara Ricciardi, si presenta come un luogo onirico dove i visitatori possono prendere parte ad azioni performative, immersi tra luce, pensieri, lune, sassi e un pianoforte. The Underwood, di Francesca Benedetto e Matilde Cassani, permette di immergersi in un vero e proprio sottobosco tra le specie tipiche che lo abitano, per sottolineare il rapporto di necessaria coesistenza tra natura e città.
In zona Tortona sono anche da segnalare la doppia mostra Nelle mani delle donne presso Superstudio Più, dedicata alla creatività femminile tra arte, design e artigianato (già in corso e visitabile fino a giovedì 29 ottobre), e il ciclo di incontri e seminari Tortona Rocks all'Opificio 31, da martedì 29 settembre a venerdì 9 ottobre sul tema Future habit(at): questi ultimi sono però per lo più dedicati a professionisti e aziende produttrici.
Nelle stesse date la Triennale di Milano propone invece una serie di visite guidate gratuite con ospiti d'eccezione al Museo del Design Italiano: lo spazio espositivo, che è stato visitabile gratuitamente per tutta l'estate, può essere esplorato in compagnia di guide speciali legate al mondo del design e dell'architettura, da Joseph Grima a Marfa Griffin. In piazza Castello tornano i talk di Ddn Hub: in una struttura appositamente allestita, da lunedì 28 settembre a domenica 4 ottobre diverse aziende presentano al pubblico (anche in questo caso ridotto e selezionato) i loro prodotti e servizi.
Partecipano alla kermesse anche alcuni tra i distretti del design che tradizionalmente accendono di eventi il Fuorisalone di primavera. Ad esempio, da lunedì 28 settembre a domenica 11 ottobre nel quartiere ai piedi del Bosco Verticale l'Isola Design District propone Isola Open Studios, ovvero la speciale apertura di molti laboratori artigiani, gallerie e studi di design della zona: dalla Galleria Angelo della Pergola (via Della Pergola 1) ad AlgrantiLab (via Pepe 20 e 28), fino a TourDeFork Studio con i suoi progetti di design legati al mondo del food (via Farini 32). Viafarini-in-residence (via Farini 35, ma anche presso la Fabbrica del Vapore) dà inoltre la possibilità di incontrare gli artisti e i designer in residenza.
Molto attivo anche il centralissimo distretto delle 5 Vie che, per tutta la durata di Milano Design City 2020, presenta la rassegna 5 Vie D'n'A (Design & Art for a Better World) con mostre e installazioni da esplorare negli spazi espositivi del quartiere. Mostre ed eventi anche nel distretto di Brera, pilastro del Fuorisalone, nel Durini Design District (l'area compresa nel perimetro tra largo Augusto, corso Europa, via Borgogna e via Cerva) e nel Molino Sofia Design District (l'area tra via Santa Sofia e via Molino delle Armi): quest'ultima è una novità assoluta di questa Design City. Anche il magazine Interni, che nelle tradizionali Design Week si accampa all'Università Statale, partecipa a Milano Design City con una serie di talk - aperti a un pubblico selezionato e ristretto - presso la sede dell'Istituto Marangoni Milano Design School, in programma per tutta la durata della kermesse.
Da lunedì 5 a sabato 10 ottobre torna protagonista anche il primo distretto diffuso del design, Dos (Design Open Spaces), e lo fa trasformando Milano in una Pixel City: chiunque, armato di smarphone, può aggirarsi per la città alla ricerca di sorprendenenti installazioni virtuali in realtà aumentata, tra banane giganti in piazza Duca d'Aosta e palloncini che volano sopra lo stadio di San Siro. Un'altra installazione da vedere - questa volta reale - è quella realizzata dalla Fondazione Carnevale di Viareggio in via Marconi (davanti al Museo del Novecento): il titolo è The Skull Parade e consiste in una sfilata a cielo aperto di teschi giganti coloratissimi, ispirati alla tradizione messicana del Día de Muertos. I teschi possono essere ammirati da lunedì 28 settembre a sabato 10 ottobre.
Tra gli altri appuntamenti da non perdere, il concerto inaugurale di Fuorisalone Design City Edition a cura di StudioLabo, un evento firmato laVerdi nel parco UpTown, nel cuore del primo smart district di Milano, lunedì 28 settembre. E il progetto espositivo internazionale RoGuiltlessPlastic, a cura di Rossana Orlandi e dedicato alla convivenza tra l'uomo e il pianeta Terra, aperto al pubblico da martedì 29 settembre a domenica 4 ottobre presso i chiostri appena restaurati del Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci.
Di Luca Giarola