Milano, 19/10/2020.
Non si usa ancora la parola lockdown, ma ci si sta riavvicinando sempre di più. A meno di 24 ore dalla firma del Dpcm anti Covid-19 del 18 ottobre 2020, che prevede la possibilità dei sindaci di poter chiudere, dopo le 21.00, strade e piazze considerate a rischio assembramento, ecco che arriva la proposta della Regione Lombardia al Governo di un coprifuoco notturno su tutto il territorio regionale.
Si tratterebbe di una ulteriore misura restrittiva locale che prevede lo stop generalizzato dalle 23.00 alle 05.00: niente spostamenti consentiti (salvo quelli per motivi di salute, lavoro o comprovata necessità) e chiusura di tutte le attività non indispensabili nelle ore notturne. La proposta, condivisa all’unanimità dai sindaci di tutti i comuni capoluogo della Lombardia, dal presidente dell’Anci Mauro Guerra, dai capigruppo di maggioranza e di opposizione e dal governatore Attilio Fontana, sarebbe già stata approvata dal Governo anche se non è ancora ufficiale.
Questo coprifuoco notturno entrerebbe in vigore a partire da giovedì 22 ottobre 2020, a tempo indeterminato. Oltre allo stop agli spostamenti e a tutte le attività in orario notturno, la proposta della Regione Lombardia contemplerebbe anche la possibile chiusura dei centri commerciali nei weekend. Ma ripetiamo: nulla è stato ancora deciso in via definitiva e al momento il coprifuoco in Lombardia non è altro che una ipotesi. Per sapere se il provvedimento verrà davvero ufficializzato (e con quali modalità effettive) non resta che attendere gli sviluppi delle prossime ore.