Milano, 02/04/2021.
Anche se non era un segreto - bastava leggere attentamente i vari decreti anti Covid-19 che si sono susseguiti negli ultimi mesi - la possibilità di fare un viaggio all'estero, sia per le vacanze di Pasqua che per i giorni successivi, ha fatto discutere molti. A fugare ogni dubbio ha pensato il Ministero dell'Interno, che ha chiarito che è anche consentito effettuare spostamenti (pure se in zona rossa) per raggiungere un aeroporto situato in un'altra regione.
Già, ma se il viaggio all'estero, invece che in aereo, si fa in auto? È il caso della Svizzera, facilmente raggiungibile in poco tempo da molte zone della Lombardia. Dunque, si può andare in Svizzera in auto partendo dalla Lombardia? È necessario fare un tampone prima e dopo il viaggio, breve o lungo che sia? E bisogna poi restare in quarantena?
Vediamo allora quali sono le regole per andare in Svizzera in auto dalla Lombardia. Innanzitutto la Svizzera figura nell'elenco dei paesi verso i quali dall'Italia si può viaggiare per turismo, per cui l'entrata in territorio elvetico non è vietata. In secondo luogo, dall'8 febbraio 2021 le regole svizzere per il contenimento dei contagi prevedono che per varcare il confine svizzero sia necessario compilare un modulo d'entrata, ma dall'obbligo di registrarsi tramite questo modulo di entrata sono esentati - oltre ai bambini sotto i 12 anni - anche i cittadini delle regioni italiane confinanti con la Svizzera, cioè Valle d’Aosta, Piemonte, Trentino-Alto Adige e ovviamente Lombardia.
Di conseguenza l'ingresso in Svizzera in auto per i residenti in Lombardia è praticamente libero, salvo diverse indicazioni eventualmente contenute in ordinanze locali, e salvo i normali controlli frontalieri indipendenti dall'emergenza Covid. Gli spostamenti sono sempre consentiti ai lavoratori transfrontalieri che, come del resto chiunque altro abbia una comprovata necessità per spostarsi in Svizzera, devono comunque avere una autocertificazione.
Novità degli ultimi giorni. A partire dal 25 marzo 2021 la Confederazione Elvetica ha stabilito che i cittadini residenti nelle regioni italiane non confinanti hanno invece l'obbligo di quarantena, oltre che di presentare un tampone negativo (effettuato non più di 72 ore precedenti l’ingresso in Svizzera) e il modulo di entrata. E il Governo Italiano ha invece emanato l'ordinanza che prevede la quarantena obbligatoria di 5 giorni al rientro in Italia, oltre a un doppio tampone da fare prima del viaggio e terminata la quarantena: tale ordinanza, in vigore dal 31 marzo al 6 aprile 2021, è valida anche per la Svizzera.