Milano, 27/05/2021.
Il mondo della danza è in lutto. È morta, il 27 maggio 2021 nella sua Milano, Carla Fracci (nata il 20 agosto 1936), leggenda del balletto e orgoglio italiano in tutto il mondo. Aveva 84 anni e un tumore che ha affrontato con coraggio e riservatezza, lontana dalle luci del sipario. Qui data e orario della camera ardente e del funerale di Carla Fracci.
Pur essendo cresciuta in una famiglia di umili origini, Carla Fracci riuscì ad entrare nel 1946 all'Accademia della Scala di Milano per non lasciarla mai più e diventarne l’ambasciatrice. Fu dentro le mura della Scala che Carla Fracci alimentò la sua passione e coltivò il suo talento, fino a diventare la prima ballerina assoluta, come la definì il New York Times. Con la sua grazia e leggerezza, riuscì a conquistare il cuore di tutti: il poeta Eugenio Montale la soprannominò eterna fanciulla danzante e l’attore Charlie Chaplin dopo averla vista ballare un giorno le disse you are wonderful.
È stato nel 1955 che la Carlina, come la chiamavano tutti, ha avuto il suo debutto trionfale e ha cominciato a collezionare premi, fiori e applausi. Nel 1958 è diventata étoile e ha cominciato la sua tournée mondiale; nel corso della sua carriera ha interpretato ben 200 personaggi, tra cui Giulietta, Giselle, Sylphide, e ha danzato con i partner più famosi della scena mondiale, da Nureyev a Vassiliev, da Baryshnikov a Bortoluzzi, da Murru a Bolle.
Nella sua vita, la regina della danza Carla Fracci si è impegnata anche dal punto di vista politico, scendendo dal palco e lottando per la difesa del prestigio del ballo classico nel nostro paese. È stata infatti, oltre che prima ballerina e direttrice di diversi corpi di ballo, anche Assessore alla Cultura. Non solo quindi una grandissima artista, ma anche un grande esempio di passione e determinazione, che certo lascerà un vuoto immenso nei palcoscenici di tutto il mondo.
Di Elisa Morando