Milano, 25/06/2021.
«Un calendario che, già a partire dall'estate 2021, presenta esposizioni di alto profilo scientifico e valore curatoriale, rendendo questa stagione milanese ancora più ricca di proposte e quindi attrattiva sia per i milanesi sia per i visitatori della nostra città». Con queste parole l’assessore alla Cultura Filippo del Corno presenta il programma delle mostre per l'autunno 2021. «La situazione straordinaria che stiamo vivendo ha causato un ripensamento della programmazione espositiva precedentemente annunciata», prosegue «ma il lavoro mai interrotto e l’attenzione costante di tutti gli istituti civici sull’evoluzione dell’emergenza sanitaria hanno consentito di riprogrammare i progetti espositivi, conservandone la quasi totalità e proponendone di nuovi. L’autunno ripartirà quindi con molti progetti, che spaziano dall’arte antica al contemporaneo, dall’affondo monografico su un artista all’affresco di un’epoca, dallo sviluppo di un tema lungo la storia dell’arte al gemellaggio con i musei del mondo, dalla scultura alla pittura, dall’installazione alla performance, dalla fotografia alla grafica».
Il programma espositivo parte già nel mese di luglio 2021 con l’apertura di due grandi mostre, una al Castello Sforzesco, l’altra al Museo del Novecento. Dal 21 luglio 2021 Castello Sforzesco ospita nelle Sale Viscontee la grande mostra dedicata alla scultura italiana del Rinascimento; l’esposizione, studiata e progettata congiuntamente da Castello Sforzesco e Louvre, è intitolata Il corpo e l’anima, da Donatello a Michelangelo e costituisce un affondo su oltre 60 anni di storia dell’arte, in particolare dalla seconda metà del Quattrocento e i primi anni del Cinquecento, quando in Italia lavoravano Donatello, Leonardo e Raffaello, perfetti interpreti del Rinascimento. Il 23 luglio è la volta del Museo del Novecento, che apre, nelle sale dedicate alle esposizioni temporanee, la retrospettiva dedicata a Mario Sironi, che esplora i principali periodi creativi dell’artista: quello giovane simbolista, la stagione futurista, il momento metafisico, la stagione classica e la fondazione del Novecento Italiano, la decorazione degli anni ‘30, il dialogo con l’informale dell’ultimo periodo della sua vita.
La stagione espositiva di Milano riprende poi a settembre:i il 18 settembre a Palazzo Reale apre i battenti la mostra dedicata a Claude Monet, in occasione del gemellaggio con il Museo Marmottan di Parigi (nell'ambito del progetto Musei del mondo a Palazzo Reale), che possiede la più ampia collezione di opere di Monet, da cui sono stati selezionati 50 dipinti per un approfondimento sul tema della luce. Tra le opere esposte, capolavori come Ninfee, Passeggiata ad Argenteuil, Sulla spiaggia di Trouville e Riflessi sul Tamigi. Charing Cross.
Sempre in autunno, in particolare il 19 ottobre, Palazzo Reale apre al pubblico un’altra grande mostra, quella dedicata al Realismo Magico, importante filone della pittura italiana che si è sviluppato negli anni Venti e Trenta del Novecento. Protagonisti della poetica di questo movimento artistico sono, tra gli altri, Felice Casorati, Giorgio de Chirico, Carlo Carrà e Gino Severini. Le inaugurazioni autunnali a Palazzo Reale con la collettiva da titolo Corpus Domini, dal 28 ottobre, il cui percorso esplora - attraverso le opere di artisti contemporanei, molte delle quali mai esposte in Italia - la molteplicità della rappresentazione dell’essere umano attraverso l’esibizione del corpo e, soprattutto, la sua sparizione. Un progetto raffinato e ambizioso che indaga il rapporto tra arte e corpo, tema caro a Lea Vergine, che viene ricordata in mostra con un omaggio particolare.
Riprende a settembre anche la stagione espositiva del Mudec - Museo delle Culture che il 2 settembre inaugura la mostra Disney: l’arte di raccontare storie senza tempo, che mostra lo straordinario talento degli artisti degli Studios Disney nell’arte di trasformare favole antiche in storie affascinanti e attuali, offrendo la possibilità di esplorare il dietro le quinte dei capolavori Disney e di comprendere come nasce un film di animazione. Sempre in autunno, negli spazi espositivi del Mudec apre la prima monografica dedicata a Milano a Piet Mondrian, centrata sulla sua pittura di paesaggio. La mostra, realizzata in collaborazione con Kunstmuseum de L’Aia, inaugura il 24 novembre e illustra il passaggio del maestro olandese dalla fase figurativa all’astrattismo: è quindi un invito a scoprire un Mondrian altro rispetto a quello più conosciuto, e a riscoprirne i capolavori.
La luce è protagonista anche alla Gam - Galleria d’Arte Moderna e i suoi riflessi vengono indagati nella mostra Divisionismi. Due collezioni, attraverso il confronto tra alcuni capolavori divisionisti appartenenti alla collezione del Museo e una selezione di opere provenienti dalla Pinacoteca della Fondazione Cassa di Risparmio di Tortona. L’esposizione apre al pubblico il 19 novembre.
Il Pac - Padiglione d’Arte Contemporanea si presenta nella stagione autunnale 2021 con un nuovo progetto espositivo che apre al pubblico il 24 novembre: si tratta della prima personale in Italia dell’artista e attivista cubana Tania Bruguera, che mette il pubblico a confronto con una serie di installazioni e performance centrate sull’esplorazione delle strutture di potere e dei modi in cui l’arte può essere applicata alla vita politica quotidiana.
Palazzo Dugnani apre straordinariamente al pubblico per un progetto speciale legato al tema del cambiamento climatico. Planet: il mondo, l’emergenza climatica, le soluzioni è il titolo della mostra che propone una serie di fotografie di grandi artisti - tra cui Sebastiao Salgado, Frans Lanting, Paolo Pellegrin - che hanno immortalato situazioni e luoghi del mondo interessate dai grandi cambiamenti climatici. Le immagini sono commentate da studenti o ricercatori universitari che stanno acquisendo le competenze per potere nel 2050 farsi carico di un pianeta profondamente trasformato. La mostra - con apertura previssta nel mese di settembre 2021 - si inserisce nel palinsesto di eventi collaterali alla conferenza Pre-Cop 26.
Molti i progetti espositivi allestiti durante il prossimo
autunno anche nelle Case Museo. In particolare, Casa della
Memoria ospita dal 4 settembre la mostra fotografica
Home less home di Paola Di
Bello, una serie di fotografie delle case dei
senzacasa; Casa Boschi Di Stefano propone
invece dal 23 novembre un affondo sull’opera della padrona di casa,
Marieda, presentando le sue sculture di ceramica
realizzate nel laboratorio della casa stessa; dal 2 dicembre
lo Studio Museo Francesco Messina espone invece i
presepi espressionisti di Salvatore
Incorpora.
L’anno si chiude con la tradizionale mostra di Natale a
Palazzo Marino, quest’anno dedicata all’arte lombarda del
Cinquecento. Il progetto riunisce le città di Milano, Bergamo e
Brescia, proponendo opere di Lotto, Moretto, Savoldo e
Moroni a partire dal primo dicembre.