Milano, 09/09/2021.
Trentacinque volte MilanOltre. Dal 23 settembre al 10 ottobre 2021 il festival fa danzare Milano per la trentacinquesima volta: il programma di MilanOltre 2021 - principalmente al Teatro Elfo Puccini ma anche in altri luoghi della città - è composto da circa 50 appuntamenti tra spettacoli, masterclass, libri, incontri e approfondimenti per offrire un panorama della danza contemporanea internazionale e nazionale che aiuti a ripopolare i palcoscenici e le platee dei nostri teatri.
Ad aprire il cartellone 2021 è la Compagnia Zappalà Danza, ormai immancabile e attesa presenza di MilanOltre: giovedì 23 settembre Roberto Zappalà porta sul palco della Sala Shakespeare Naufragio con Spettatore, un lavoro sull’emigrazione/immigrazione e sul rapporto che gli occidentali hanno nei confronti del popolo migrante, con due danzatori accompagnati da pianoforte e soprano dal vivo. Venerdì 8 e sabato 9 ottobre la Compagnia Zappalà Danza torna a incantare il pubblico con la sua ultima creazione, Rifare Bach, che inneggia a una stretta relazione tra l’estetica più eterea della musica e quella più carnale della danza per un viaggio denso di poesia.
Novità dell'edizione 2021 di MilanOltre è la sezione Affollate Solitudini, ispirata alla delicata situazione attuale e nata dal desiderio di dare spazio all’espressione solistica. Il primo appuntamento, venerdì 24 settembre, è con Crying Out Loud. A Doll’s House di Paola Lattanzi: sabato 25 Fabrizio Favale presenta in prima nazionale Icelandic Ufo, solo che accompagna l’altra nuova creazione per la sua compagnia Alce; domenica 26 tocca a Stefania Ballone con SoulEtude e De Vita di Matteo Gavazzi; martedì 28, invece, Viola Scaglione e Marta Ciappina presentano in prima nazionale Alle(d)anze per sista, coreografia di Simona Bertozzi. Il programma prosegue giovedì 30 settembre con Salvatore Romania, in prima nazionale con L’inquieta (libertà), e sabato 2 ottobre con Davide Valrosso con Biografia di un corpo e The Rite, coreografia di Luciano Padovani interpretata da Elisa Spina. Lunedì 4 ottobre è la volta delle prime nazionali Ave Monstrum e I offer myself to you, rispettivamente di Chiara Ameglio e Daniele Ninarello.
Martedì 28 e mercoledì 29 settembre Chiasma/Salvo Lombardo e Fattoria Vittadini sono al festival MilanOltre 2021 in prima nazionale con Amor, coreografia di Salvo Lombardo, secondo di tre titoli storici del Teatro alla Scala, che nasce dal desiderio di indagare il concetto di potere. Da venerdì 1 a domenica 3 ottobre spicca l’atteso ritorno della Compagnie Hervé Koubi con un trittico mozzafiato: venerdì 1 il più grande successo della passata edizione di MilanOltre, ovvero Les nuits barbares ou les premiers matins du monde, coreografia che porta sul palco la paura ancestrale dello straniero, dell’altro da sé, per rivelare la raffinatezza delle culture barbare, unendo la potenza della parata da guerra, la precisione di un balletto classico, al suono della musica sacra di Mozart e Fauré, miscelata con melodie tradizionali algerine; sabato 2 Ce que le jour doit à la nuit, tratto dall’omonimo romanzo di Yasmina Khadra, un momento sospeso ai margini del sacro in cui 12 danzatori virtuosi disegnano un ponte che vibra tra Oriente e Occidente, tra Francia e Algeria; e domenica 3 Boys don’t cry di Chantal Thomas, presentato a MilanOltre in prima assoluta nella nuova versione in italiano, che racconta la storia di un ragazzo che odia profondamente il calcio e adora appassionatamente la danza, rappresentato in scena da sette giovani ballerini virtuosi, tra hip-hop, street dance e danza contemporanea.
Sabato 2 e domenica 3 ottobre la Galleria Elfo Puccini ospita il nuovo progetto alla scoperta di Milano attraverso la danza della Compagnia Sanpapié: si intitola Amigdala e si svolge con la luce naturale dei luoghi ed un sistema di cuffie silent-disco per un’ideale fruizione del testo e della composizione musicale originali di Marcello Gori e Francesco Arcuri. Martedì 5 ottobre, doppio appuntamento: prima la conferenza danzata di Alessandro Pontremoli attraverso la storia della danza sociale e teatrale del XIX e del XX secolo con una incursione nel nuovo millennio, poi David Raymond e Tiffany Tregarthen di Out/Inner/Space Dance Theatre tornano a MilanOltre con Bygones, trasportando il pubblico in un mondo proiettato come un prisma in dimensioni parallele, tra illusioni teatrali, marionette e paesaggi spettrali.
Mercoledì 6 ottobre va in scena Graces, considerato un cult di Silvia Gribaudi, lavoro che guarda alla scultura e al concetto di bellezza e natura che Antonio Canova realizzò tra il 1812 e il 1817: in scena tre corpi maschili e la coreografa stessa, lontano da stereotipi e ruoli si incontrano qui il maschile e il femminile, liberi di danzare il ritmo della natura. Il programma prosegue giovedì 7 con l’immancabile appuntamento di Incubatore Futuri Coreografi Cimd, progetto di ricambio generazionale sostenuto dal Ministero della Cultura che prevede tutoraggio sotto la guida di Davide Valrosso, Marco D'Agostin, Daniele Ninarello e inserimento nel mondo del lavoro di giovani tra i 20-25 anni che vogliono dedicarsi alla coreografia. Sabato 9, invece, sono in cartellone due appuntamenti digitali con le compagnie cinesi che a causa della pandemia non hanno potuto partecipare neanche quest’anno: Jin Xing Dance Theatre con Shanghai Beauty, confronto sul concetto di bellezza tra Oriente e Occidente tra Jin Xing Dance Theatre a Shanghai e Tanz Compagnie Rubato a Berlino; e Beijing Modern Dance Company con Blooming of Time, coreografia di Gao Yanjinzi immaginata e costruita sui 24 termini solari del calendario tradizionale cinese regolato sul cambiamento della posizione del sole
Sempre sabato 9 ottobre, nell’ambito della collaborazione tra MilanOltre e Danae Festival, vede finalmente la luce il trio femminile di forte impatto vestite da Efisio Marras, Party Girl del giovane Francesco Marilungo che indaga il corpo come oggetto del desiderio e per traslazione la figura che lo incarna, individuata da Georges Bataille nella prostituta. E, al Cinema Beltrade è in programma MilanOltre Digital, un pomeriggio condotto da Elisa Guzzo Vaccarino che MilanOltre e l’Istituto Confucio dell’Università degli Studi di Milano dedicano alla danza contemporanea cinese nelle sue due espressioni più rilevanti, Jin Xing Dance Theatre e Beijing Modern Dance Company e, alla cultura cinese in generale.
Il programma di MilanOltre 2021 si chiude domenica 10 ottobre con Monjour, altro spettacolo di Silvia Gribaudi: cinque protagonisti molto differenti tra loro, divinità ironicamente pop, fuori tempo e fuori luogo.
Cliccando sui link presenti in questa pagina si possono consultare le schede dettagliate dei singoli spettacoli e acquistare comodamente i biglietti on line da Happyticket (prezzi da 12 a 20 euro). Per ulteriori informazioni contattare la biglietteria del Teatro Elfo Puccini telefonando al numero 02 00660606 oppure via email.