Milano, 27/04/2022.
In occasione dei 50 anni di attività, il Teatro Franco Parenti di Milano in partnership culturale con la Fondazione Ravasi Garzanti (realtà che si occupa di migliorare le condizioni di vita delle persone anziane) ha dato avvio ad una rassegna multidisciplinare di spettacoli, incontri e laboratori legati al tema della vecchiaia e del trascorrere del tempo: tra i protagonisti Lella Costa, Gioele Dix, Paolo Hendel, Ornella Vanoni, Luciana Savignano, Adriana Asti, Enrico Rava e Charlotte Rampling.
Ogni evento della rassegna teatrale ruota attorno al tema della grande età, affinché possa avvenire un cambiamento di visione nei confronti di questo periodo della vita inevitabile per ognuno. Un momento che non corrisponde alla fine, che non rappresenta un punto, ma un nuovo inizio, un nuovo ciclo ancora tutto da esperire, immaginare e vivere. Il palco diventa così l’occasione per affrontare e sviscerare il tema della vecchiaia e del tempo che passa sotto nuove luci e declinazioni. Attraverso scambi culturali, letture e approfondimenti, artisti di età diverse si confrontano e si stimolano reciprocamente disegnando un tracciato di tutto quello che in 50 anni il Teatro Parenti ha fatto e dato al pubblico.
«La scommessa importante del Parenti è quella di creare il prossimo cinquantesimo, non è quella di sapere cosa abbiamo fatto, ma sapere se tutto quello che abbiamo realizzato ci dà la forza di fare i prossimi cinquant’anni, noi guardiamo al futuro», racconta Andreé Ruth Shammah, direttrice artistica e anima del teatro di via Pier Lombardo attivo dal 1972.
Per l’importante occasione la drammaturga e regista Monica Maimone ha deciso di dedicare ad Andreé Ruth Shammah Verso il futuro (dal 5 al 7 maggio 2022), uno spettacolo en plein air ai Bagni Misteriosi, da un testo di Armando Massarenti e con le voci di Filippo Timi, Lella Costa, Giele Dix e Andreè Ruth Shammah: 30 artisti tra performance aeree, danza e grandi proiezioni, immergono il pubblico in una suggestiva esperienza per riflettere sullo stato del pianeta e sui comportamenti umani.
Dopo lo spettacolo Visite del Teatro dei Gordi, già andato in scena (dal 9 al 13 marzo 2022), il programma della rassegna La Grande Età prosegue con la pièce Una vita che sto qui di Roberta Skerl, interpretata da Ivana Monti e diretta da Gianpiero Rappa (dal 26 aprile al 7 maggio 2022): è la storia di Adriana, una vecchia scorbutica milanese che, a causa della ristrutturazione dell’edificio in cui vive, sarà costretta ad abbandonare il suo amato e caotico appartamento. Il fatto, oltre a causarle una destabilizzazione la porterà a rievocare la storia di una Milano che non esiste più. È poi la volta di Giovedix: ai nostri tempi (biblici) con Gioele Dix che, attraverso passi biblici e brani letterari, conduce il pubblico in una serata speciale dedicata alla sua personale visione sulla longevità dei patriarchi della Bibbia (26 maggio 2022).
A seguire, in scena lo spettacolo scritto da Paolo Hendel e Marco Vicari La giovinezza è sopravvalutata, con la regia di Gioele Dix (dal 21 al 26 giugno 2022): Paolo Hendel si rende conto di avvicinarsi alla tanto temuta terza età e lo dichiara al pubblico con una sorta di confessione divertente ed autoironica. Ad ispirare il testo è stato proprio l’incontro di Hendel con la geriatra di sua madre che lo aveva confuso per un paziente: questo equivoco è l’occasione per raccontare al pubblico una presa di consapevolezza fatta di ansia, paure e timori.
Si torna ai Bagni Misteriosi con il concerto jazz di Enrico Rava e Francesco Grillo rispettivamente alla tromba e al pianoforte (28 giugno 2022), mentre poi la rassegna va in trasferta al Teatro degli Arcimboldi con Charlotte Rampling e Sonia Wieder-Atherton che portano sul palco un progetto davvero unico ed ipnotico: Shakespeare-Bach (11 e 12 luglio 2022). L’idea è quella di unire le voci delle due artiste, facendo in modo che il tempo necessario per recitare un sonetto sia lo stesso riservato alla musica.
La rassegna continua anche dopo l'estate: al Piccolo Teatro Strehler va in scena Gardenia, con la regia di Frank Van Laecke e Alain Platel (8 e 9 settembre 2022), ispirato al documentario Yo soy asì di Sonia Herman Dolz, un toccante racconto sulla vita di un gruppo di vecchi artisti dopo la chiusura del cabaret di drag queen in cui erano soliti esibirsi. Si torna al parenti con lo spettacolo Lezione d’amore firmato da Andreé Ruth Shammah e Federica Rosa per Adriana Asti (dal 20 settembre al 2 ottobre 2022): l’opera è liberamente ispirata al romanzo Madame Pylinska e il segreto di Chopin ed è il racconto di due vite che si incontrano in una stanza, alla ricerca di un cambiamento. Tra una lezione e l’altra di pianoforte, una maestra e un ragazzo si raccontano in un viaggio ricco e denso d’emozioni.
Nella sala Testori dei Bagni Misteriosi arriva poi lo spettacolo Tango di luna di Susanna Beltrami, con Luciana Savignano e Matteo Bittante, Alejandro Angelica e Fabrizio Calanna (dal 18 al 28 ottobre 2022), scandito da 5 momenti in cui passato, presente e futuro si confondono e si contaminano. Sotto le luci di una romantica milonga, Luciana scopre il tango dentro ad un locale, e anche il tango scopre lei in ogni suo primo passo. Sotto la luna i personaggi dello spettacolo si innamorano, si cercano, si scoprono e forse, anche, si amano.
Nel 2023, infine, c’è in programma anche il progetto La biblioteca umana dello spettatore di Domesticalchimia: la pièce parte da una domanda precisa: lo spettatore è consapevole del suo reale potere sulla scena?
Oltre agli spettacoli, La Grande Età prevede anche una serie di incontri a cura di Irene Scala. Si parte con la sociologa Chiara Saraceno che affronta il tema dell’eredità genetica (16 maggio 2022), per proseguire con Giulio Busi, professore ordinario di studi ebraici, e la sua conferenza Uno, la fiamma che brucia le apparenze (16 giugno 2022). Con Silvio Garattini e Michele Mirabella si parla poi di medicina e di come questa possa essere messa al servizio dell’uomo nell'incontro Elisir di lunga vita? Disegnare strade nuove (30 giugno 2022).
Dopo lo spettacolo L'età, se esiste di Isabella Saggio (15 settembre 2022), che vuol far riflettere sul senso della parola invecchiare e di che cosa significhi, davvero, invecchiare, il ciclo di incontri proegue con Valerio Magrelli (26 settembre 2022) che in Exfanzia tratta il tema a lui caro dell’infanzia e dell’adolescenza sotto altre prospettive in cui vecchiaia e infanzia possono coesistere e convivere. In autunno è previsto anche l’incontro Città pronte per la longevità“con Nicola Palmarini, esperto di innovazione e intelligenza artificiale. A data da destinarsi il Teatro Franco Parenti ospita inoltre diverse altre iniziative interessanti come l’intervista a Ornella Vanoni fatta da Dacia Maraini, il concorso fotografico La Grande Età e la rassegna cinematografica Il Cinema e la Grande Età. In programma anche il laboratorio di danza a cura di Susanna Beltrami aperto al pubblico di danzatori over 60 e giovani, con l’obbiettivo di creare uno scambio di esperienze e di sensibilità sul tema del corpo come mezzo espressivo e veicolo di comunicazione (dall'1 al 30 ottobre 2022).
Di Giorgia Petani